-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La nuova videoarte italiana: linee di ricerca intermediale nel mondo del software
C.A.R.M.A. – Centro d’Arti e Ricerche Multimediali Applicate presenta, nella suggestiva location della Centrale Montemartini, “La nuova videoarte italiana: linee di ricerca intermediale nel mondo del software” all’interno del Media Art Festival. La selezione, a cura di Veronica D’Auria, avvenuta tra le opere provenienti dall’archivio del C.A.R.M.A., mostra uno sguardo sulla recente e sfaccettata produzione degli audiovisivi di ricerca in Italia. I lavori presentati, nella loro varietà linguistica, sono accomunati da un uso critico e sperimentale degli strumenti software attualmente disponibili tale da porre in evidenza le capacità di veicolazione di senso insite nei processi di alterazione di frammenti di reale registrato in video e/o di costruzione “fantastica” grazie alle varie possibilità di comporre audiovisioni di “pura” sintesi
selezione dall'archivio del C.A.R.M.A.-Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate
a cura di Veronica D'Auria
dal 25 febbraio al 1 marzo 2015
Centrale Montemartini, Roma
All’interno del Media Art Festival di Roma C.A.R.M.A. - Centro d’Arti e Ricerche Multimediali
Applicate presenta, nella suggestiva location della Centrale Montemartini, "La nuova videoarte
italiana: linee di ricerca intermediale nel mondo del software" a cura di Veronica D’Auria.
La selezione, avvenuta tra le opere provenienti dall’archivio del C.A.R.M.A., mostra uno sguardo
sulla recente e sfaccettata produzione degli audiovisivi di ricerca in Italia. I lavori presentati, nella
loro varietà linguistica, sono accomunati da un uso critico e sperimentale degli strumenti software
attualmente disponibili tale da porre in evidenza le capacità di veicolazione di senso insite nei
processi di alterazione di frammenti di reale registrato in video e/o di costruzione “fantastica” grazie
alle varie possibilità di comporre audiovisioni di “pura” sintesi.
Le opere proposte sono la concretizzazione di ricerche che hanno cercato di interpretare in modi
“originali” le nuove possibilità di produzione sorte in seno alla democratizzazione ed il contestuale
potenziamento delle tecnologie digitali, quei percorsi che possano dirsi oggi sperimentali (in quanto
legate a strumenti nuovi e ancora in piena fase di “scoperta”, soprattutto per quanto concerne gli
usi meno standardizzati).
Come sostiene uno dei maggiori protagonisti di questo nuovo e vitale contesto artistico (Lino
Strangis: artista intermediale, teorico e direttore di C.A.R.M.A.): «che una nuova serie di
circostanze tecniche consegua, quantomeno nel lavoro artistico, la ricerca di “nuove” proposte
linguistiche, originali visualizzazioni, inedite esperienze è di importanza fondamentale per lo
sviluppo delle stesse facoltà umane ed è inoltre fondamentale che all’uso industriale di detti
strumenti si “contrapponga” sempre un approccio più critico, sperimentale, non standardizzato...
Questo solo gli artisti possono fare e ce n’è oggi un assoluto bisogno!» La selezione che si
propone intende essere quindi una ricognizione tra gli esempi più interessanti di quanto «in questi
anni anche gli italiani abbiano partecipato alla costruzione di questo nuovo immaginario», usando,
ognuno in modo diverso, gli attuali software di produzione e post produzione audiovisiva. Si è
cercato di tener conto esclusivamente di quegli artisti la cui ricerca abbia effettivamente trovato
nelle speciali capacità di questi strumenti qualcosa di vitale.
Ci auguriamo che questa antologica possa essere una piccola “dimostrazione” del fatto che, se
anche tra mille difficoltà, nel nostro paese c'è chi sta effettivamente contribuendo allo sviluppo di
alcuni dei più interessanti campi di ricerca attualmente presenti sul panorama internazionale.
Il Festival presenterà l’esposizione dal titolo “From body to mind. New generation of italian media
artists” costituita oltre che dalle opere provenienti dall’archivio di C.A.R.M.A., dai lavori intermediali
di 11 artisti italiani (Laboratorio Aye Aye, Alessio Chierico, IOCOSE, Giacomo Lion, Giovanni
Mezzedimi, Max Serradifalco, Daniele Spanò, Lino Strangis, Danilo Torre, Dehors/Audela, Simone
Pappalardo).
Molte saranno le attività in programma durante la cinque giornate in cui si succederanno
workshop, laboratori, tavole rotonde, presentazioni, masterclass e performance nelle tre location
coinvolte: la Centrale Montemartini, l’Università Roma Tre e la Palestra dell’Innovazione.
La manifestazione “Media Art Festival. Percorsi tra arte e tecnologie per una creatività
solidale”, promossa dalla Fondazione Mondo Digiltale, per la direzione artistica di Valentino
Catricalà si basa su una struttura organizzativa di prestigio internazionale presieduta da Tullio
De Mauro (comitato scientifico: Stephen Benians, Sean Cubitt, Marco Maria Gazzano, Michele
Gerace, Oliver Grau, Sandra Lischi, Enrico Menduni, Alfonso Molina, Stephen Partridge,
Fabio Severino, Gaby Wijers).
Artisti selezione C.A.R.M.A.: Alessandro Amaducci, Alessandro Bavari, Piero Chiariello, Valeria
Del Vacchio, Elisabetta Di Sopra, Francesca Fini, Maria Korporal, Igor Imhoff, Salvatore Insana,
Eleonora Manca, Pinina Podestà, Arash Radpour, Mauro Rescigno, Lino Strangis.
Media Art Festival http://mediaartfestival.org/
"La nuova videoarte italiana: linee di ricerca intermediale nel mondo del software"
dal 25 febbraio al 1 marzo 2015 orario 09:00-19:00
Centrale Montemartini
Via Ostiense, 106, 00154 Roma 06 5748042 http://www.centralemontemartini.org/
Contatti C.A.R.M.A.-Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate: http://asscarma.wix.com/carma
Veronica D’Auria +39 349 2304021 veronica.dauria@gmail.com
La nuova videoarte italiana: linee di ricerca intermediale nel mondo del software
Roma, Via Ostiense, 106, (Roma)