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Alessandro Neretti (Nero) – Love and Loneliness
ARTCORE presenta la seconda mostra personale di Nero/Alessandro Neretti, corredata dal testo critico di Christian Caliandro, dal titolo Love and Loneliness. Una serie inedita di lavori, ispirati alla residenza in Corea del Sud da poco conclusa dall’artista, occupano lo spazio della galleria in un’alternanza di sculture e bassorilievi in terracotta smaltati
Comunicato stampa
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ARTCORE presenta la seconda mostra personale di Nero/Alessandro Neretti, corredata dal testo critico di Christian Caliandro, dal titolo Love and Loneliness. Una serie inedita di lavori, ispirati alla residenza in Corea del Sud da poco conclusa dall'artista, occupano lo spazio della galleria in un'alternanza di sculture e bassorilievi in terracotta smaltati.
Il ciclo di opere unisce la tecnica coreana del celadon e l'utilizzo di busti e bassorilievi del primo Novecento italiano, creando una stretta contaminazione tra oriente e occidente, l'aspetto globale del ciclo di lavori esposto è sottolineato dall'utilizzo di un lessico contemporaneo duro e crudo, che identifica in modo completamente inusuale ogni singola immagine.
La famigliarità dell'iconografia entra così costantemente in contrasto con le incisioni di scrittura creando una dissonanza visiva e linguistica, e ponendo lo spettatore in una forzata condizione di riflessione su problematiche sociali. Povertà, immigrazione, bullismo, parricidio, fanatismo, sono solo alcune delle tematiche impresse su poetici idoli solitamente portatori di bellezza e speranza, che trasferiscono idolatria e preghiera in un territorio del tutto inconsueto.
La predominanza cromatica del verde e la dignità scultorea di ogni singolo pezzo viene smorzata da una scelta allestitiva che ne sottolinea la fragilità espressiva, costruendo una sorta di gipsoteca contemporanea che guarda al passato attraverso l'utilizzo di materiali e percorsi appartenenti all'odierno.
La mostra di Nero apre un ciclo di personali che vedono coinvolti artisti che collaborano ormai da tempo con la galleria, La materia incosciente dei segni, progetto dello stesso artista presentato nel 2012 da ARTCORE è stato vincitore nel 2013 del primo premio alla 58°edizione del Premio Internazionale di Ceramica Contemporanea indetto dal MIC di Faenza.
Il ciclo di opere unisce la tecnica coreana del celadon e l'utilizzo di busti e bassorilievi del primo Novecento italiano, creando una stretta contaminazione tra oriente e occidente, l'aspetto globale del ciclo di lavori esposto è sottolineato dall'utilizzo di un lessico contemporaneo duro e crudo, che identifica in modo completamente inusuale ogni singola immagine.
La famigliarità dell'iconografia entra così costantemente in contrasto con le incisioni di scrittura creando una dissonanza visiva e linguistica, e ponendo lo spettatore in una forzata condizione di riflessione su problematiche sociali. Povertà, immigrazione, bullismo, parricidio, fanatismo, sono solo alcune delle tematiche impresse su poetici idoli solitamente portatori di bellezza e speranza, che trasferiscono idolatria e preghiera in un territorio del tutto inconsueto.
La predominanza cromatica del verde e la dignità scultorea di ogni singolo pezzo viene smorzata da una scelta allestitiva che ne sottolinea la fragilità espressiva, costruendo una sorta di gipsoteca contemporanea che guarda al passato attraverso l'utilizzo di materiali e percorsi appartenenti all'odierno.
La mostra di Nero apre un ciclo di personali che vedono coinvolti artisti che collaborano ormai da tempo con la galleria, La materia incosciente dei segni, progetto dello stesso artista presentato nel 2012 da ARTCORE è stato vincitore nel 2013 del primo premio alla 58°edizione del Premio Internazionale di Ceramica Contemporanea indetto dal MIC di Faenza.
17
gennaio 2015
Alessandro Neretti (Nero) – Love and Loneliness
Dal 17 gennaio al 28 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
ARTCORE
Bari, Via De Rossi, 94, (Bari)
Bari, Via De Rossi, 94, (Bari)
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