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Stefano de Luigi – iDyssey
iDyssey è un progetto fotografico e multimediale che mira a collegare tra loro i due estremi della nostra civiltà: passato e presente. Un’ Odissea contemporanea raccontata solo con l’ausilio di due iPhone.
Comunicato stampa
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Venerdì 6 febbraio ore 19.00 Officine Fotografiche inaugura la mostra iDyssey di Stefano De Luigi a cura di Laura Serani.
La mostra iDyssey di Stefano De Luigi è parte del progetto “La metafora del viaggio al tempo di Internet” un progetto multidisciplinare ispirato all'Odissea, realizzato da Officine Fotografiche Roma con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo- Dipartimento Cultura - Servizio Spettacoli ed Eventi, ed in collaborazione con le associazioni Chiaramente, L'Isola che c'è e Tra le Righe.
iDyssey è un progetto fotografico e multimediale che mira a collegare tra loro i due estremi della nostra civiltà: passato e presente. La più antica testimonianza della nostra eredità culturale, raccontata e rivisitata con il più contemporaneo dei media. Un’ Odissea contemporanea raccontata solo con l’ausilio di due iPhone.
Esistono diverse teorie che ricostruiscono il viaggio di Ulisse, partito da Troia alla volta di Itaca. Nessuna di esse ha mai potuto essere confermata.
Nella società contemporanea la rivoluzione informatica ha drasticamente cambiato la trasmissione delle informazioni e del sapere. Come il computer è diventato protagonista della nostra vita così gli smartphone dominano sempre più i vari mezzi di comunicazione. Uno di essi può funzionare contemporaneamente come radio, telefono, fotocamera, videocamera, microfono e, se necessario, come un telegrafo. Con uno smartphone in tasca tutti possono essere dei narratori.
Stefano De Luigi, immaginando un lavoro sui luoghi dell’Odissea realizzato unicamente con uno smartphone, ne perpetua la relazione con le tecnologie d’avanguardia, ieri le prime pellicole, oggi i supporti digitali, nuovi compagni ideali di viaggio, di cui esplora le infinite possibilità. Abituato a lavorare per progetti editoriali di lungo respiro, attento osservatore dell’evoluzione della società, De Luigi ha ripercorso il Mediterraneo operando un parallelo permanente tra il mondo classico e quello odierno.
Il suo progetto si presta a tante letture diverse: una rivisitazione dell’Odissea reinserita in un contesto attuale; un riferimento al Mediterraneo, mare di nuove e drammatiche peregrinazioni; un viaggio sulle tracce delle civilizzazioni dell’occidente; una riflessione sul ricorso ad un supporto a priori amatoriale e sull’evoluzione della fotografia in piena fase di ridefinizione.
De Luigi sa tradurre ogni luogo in modo pertinente, suscitando sentimenti diversi attraverso il ricorso a vari linguaggi visivi che vanno dall’immagine fissa a quella in movimento, fino alla realizzazione di filmati che accentuano il carattere narrativo del suo lavoro. La poesia di Omero era detta o cantata, la scelta di filmare la lettura di passaggi significativi, riporta alla dimensione originaria del testo e ritma le tappe del viaggio e il susseguirsi delle immagini da Troia a Itaca.
La mostra iDyssey di Stefano De Luigi è parte del progetto “La metafora del viaggio al tempo di Internet” un progetto multidisciplinare ispirato all'Odissea, realizzato da Officine Fotografiche Roma con il sostegno di Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività, Promozione Artistica e Turismo- Dipartimento Cultura - Servizio Spettacoli ed Eventi, ed in collaborazione con le associazioni Chiaramente, L'Isola che c'è e Tra le Righe.
iDyssey è un progetto fotografico e multimediale che mira a collegare tra loro i due estremi della nostra civiltà: passato e presente. La più antica testimonianza della nostra eredità culturale, raccontata e rivisitata con il più contemporaneo dei media. Un’ Odissea contemporanea raccontata solo con l’ausilio di due iPhone.
Esistono diverse teorie che ricostruiscono il viaggio di Ulisse, partito da Troia alla volta di Itaca. Nessuna di esse ha mai potuto essere confermata.
Nella società contemporanea la rivoluzione informatica ha drasticamente cambiato la trasmissione delle informazioni e del sapere. Come il computer è diventato protagonista della nostra vita così gli smartphone dominano sempre più i vari mezzi di comunicazione. Uno di essi può funzionare contemporaneamente come radio, telefono, fotocamera, videocamera, microfono e, se necessario, come un telegrafo. Con uno smartphone in tasca tutti possono essere dei narratori.
Stefano De Luigi, immaginando un lavoro sui luoghi dell’Odissea realizzato unicamente con uno smartphone, ne perpetua la relazione con le tecnologie d’avanguardia, ieri le prime pellicole, oggi i supporti digitali, nuovi compagni ideali di viaggio, di cui esplora le infinite possibilità. Abituato a lavorare per progetti editoriali di lungo respiro, attento osservatore dell’evoluzione della società, De Luigi ha ripercorso il Mediterraneo operando un parallelo permanente tra il mondo classico e quello odierno.
Il suo progetto si presta a tante letture diverse: una rivisitazione dell’Odissea reinserita in un contesto attuale; un riferimento al Mediterraneo, mare di nuove e drammatiche peregrinazioni; un viaggio sulle tracce delle civilizzazioni dell’occidente; una riflessione sul ricorso ad un supporto a priori amatoriale e sull’evoluzione della fotografia in piena fase di ridefinizione.
De Luigi sa tradurre ogni luogo in modo pertinente, suscitando sentimenti diversi attraverso il ricorso a vari linguaggi visivi che vanno dall’immagine fissa a quella in movimento, fino alla realizzazione di filmati che accentuano il carattere narrativo del suo lavoro. La poesia di Omero era detta o cantata, la scelta di filmare la lettura di passaggi significativi, riporta alla dimensione originaria del testo e ritma le tappe del viaggio e il susseguirsi delle immagini da Troia a Itaca.
06
febbraio 2015
Stefano de Luigi – iDyssey
Dal 06 al 27 febbraio 2015
fotografia
Location
OFFICINE FOTOGRAFICHE
Roma, Via Giuseppe Libetta, 1, (Roma)
Roma, Via Giuseppe Libetta, 1, (Roma)
Orario di apertura
Lunedì - venerdì 10.30 - 13.30 / 15 - 19.30
sabato e domenica chiuso
Vernissage
6 Febbraio 2015, ore 19
Autore
Curatore