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Where I was not. Per una riflessione intorno agli immaginari di confine
Where I was not, è un tavolo di confronto su strategie di ridefinizione di immaginari di confine a partire dai contenuti del progetto The Wall. Art Face to Face with Borders, che presenta a Careof fino al 18 febbraio il lavoro di 17 artisti polacchi e internazionali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Where I was not, è un tavolo di confronto su strategie di ridefinizione di immaginari di confine a partire dai contenuti del progetto The Wall. Art Face to Face with Borders, che presenta a Careof fino al 18 febbraio il lavoro di 17 artisti polacchi e internazionali.
Nel corso dell’incontro, mercoledì 4 febbraio, il curatore della mostra Stanislaw Ruksza e l’artista Lukasz Trzcinski approfondiscono i temi chiave del progetto e si confrontano con il pubblico riunito attorno all’opera di Magda Fabianczyk, concepita come tavolo di lavoro fra la comunità Rom di Bobrek in Polonia e i rappresentanti del governo locale.
Stanislaw Ruksza presenta dunque il suo approccio curatoriale attraverso il racconto di alcuni progetti e la metodologia di indagine messa in atto principalmente nella direzione artistica del Centro d'Arte Contemporanea Kronika di Bytom, in Polonia. Qui porta avanti un programma di attività dedicate all’esplorazione di interconnessioni tra la teoria dell’arte contemporanea, l’attivismo, la musica, la politica, le scienze sociali, l'istruzione, il cinema, il teatro, il turismo alternativo, il design e l’architettura.
A seguire, Lukasz Trzcinski introduce la serie fotografica New Europe iniziata nel 1999 con l’obiettivo di captare i segni di trasformazioni politiche, economiche e culturali in una ‘Nuova Europa’ caratterizzata da un’immaginazione e una percezione stereotipata.
In dialogo con i due ospiti polacchi, Careof presenta una prima serie di esperienze italiane contraddistinte dal medesimo interesse di ridefinizione di immaginari attraverso strategie artistiche a lungo termine, tra cui Dencitypresentato dalla coordinatrice del progetto e antropologa Erika Lazzarino e dalla curatrice Silvia Simoncelli,Foresta Bianca dal curatore Matteo Balduzzi e il lavoro degli artisti Leone Contini e Giuseppe Fanizza.
Tali esperienze confluiranno nella pubblicazione e nella prossima tappa espositiva di The Wall. Andando così a incrementare il dialogo fra le due istituzioni – Kronika e Careof – iniziato nel 2013 e contrassegnato da scambi di residenza d’artista, screening, mostre.
---
un progetto di Careof
in collaborazione con Fondazione Imago Mundi, Kronika
Nel corso dell’incontro, mercoledì 4 febbraio, il curatore della mostra Stanislaw Ruksza e l’artista Lukasz Trzcinski approfondiscono i temi chiave del progetto e si confrontano con il pubblico riunito attorno all’opera di Magda Fabianczyk, concepita come tavolo di lavoro fra la comunità Rom di Bobrek in Polonia e i rappresentanti del governo locale.
Stanislaw Ruksza presenta dunque il suo approccio curatoriale attraverso il racconto di alcuni progetti e la metodologia di indagine messa in atto principalmente nella direzione artistica del Centro d'Arte Contemporanea Kronika di Bytom, in Polonia. Qui porta avanti un programma di attività dedicate all’esplorazione di interconnessioni tra la teoria dell’arte contemporanea, l’attivismo, la musica, la politica, le scienze sociali, l'istruzione, il cinema, il teatro, il turismo alternativo, il design e l’architettura.
A seguire, Lukasz Trzcinski introduce la serie fotografica New Europe iniziata nel 1999 con l’obiettivo di captare i segni di trasformazioni politiche, economiche e culturali in una ‘Nuova Europa’ caratterizzata da un’immaginazione e una percezione stereotipata.
In dialogo con i due ospiti polacchi, Careof presenta una prima serie di esperienze italiane contraddistinte dal medesimo interesse di ridefinizione di immaginari attraverso strategie artistiche a lungo termine, tra cui Dencitypresentato dalla coordinatrice del progetto e antropologa Erika Lazzarino e dalla curatrice Silvia Simoncelli,Foresta Bianca dal curatore Matteo Balduzzi e il lavoro degli artisti Leone Contini e Giuseppe Fanizza.
Tali esperienze confluiranno nella pubblicazione e nella prossima tappa espositiva di The Wall. Andando così a incrementare il dialogo fra le due istituzioni – Kronika e Careof – iniziato nel 2013 e contrassegnato da scambi di residenza d’artista, screening, mostre.
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un progetto di Careof
in collaborazione con Fondazione Imago Mundi, Kronika
04
febbraio 2015
Where I was not. Per una riflessione intorno agli immaginari di confine
04 febbraio 2015
arte contemporanea
incontro - conferenza
incontro - conferenza
Location
CAREOF – FABBRICA DEL VAPORE
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Milano, Via Giulio Cesare Procaccini, 4, (Milano)
Orario di apertura
ore 17.30 - 19.30
Vernissage
4 Febbraio 2015, ore 17.30
Autore
Curatore