Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Micaela Mattioli – La forma della musica
personale di Micaela Mattioli a cura di Elena Colombo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Vivir para contarla” suggeriva il grande Premio Nobel Gabriel García Márquez, e così se ne volava a Cuba per i suoi seminari di cinema. Cuba, isola della musica insolubilmente legata all’aura retró dei Buena Vista Social Club, ha qui lo stesso valore di certe zone ormai mitiche degli Stati Uniti. La melodia (ovvero il son, il boogie e il blues) si fonde ai frammenti di un racconto visivo. Da qui pare attingere Michela Mattioli: forse non esattamente dallo stesso contesto strutturale, ma comunque da un’esperienza che è in primo luogo individuale, anche se trasfigurata nell’atmosfera nebulosa del sogno. I colori, come accenti di una composizione malinconica, inseriscono il figurativo su sfondi sfumati che derivano dalla sperimentazione informale. Tinte seppiate richiamano le vecchie foto, con la loro eleganza e il loro fascino da Belle Époque. Gli strumenti, assoluti protagonisti prima ancora del gesto umano del suono, diventano soggetti e asse prospettico della composizione, emergendo dalla bruma della memoria. Così, ogni opera è come una voce smorzata che congiunge il passato e il presente cucendo insieme gli episodi: dalle cartoline vivaci di Toulouse-Lautrec al documentario “Sound City – from Real to Reel”, sembra di assistere alle prove per uno spettacolo un po’ triste: ci sono gli artisti però non manca nemmeno il pubblico; un pubblico fatto di donne in attesa, ben vestite per una festa annunciata. Sono presenze universali, figure immaginabili perché private di un’identità somatica, importanti non per la personalità dei tratti, quanto per la volumetria tornita dei corpi, che le rende modelli ideali di uno schizzo più che singole realtà, come se si trattasse di manichini per il disegno o per le creazioni di sartoria.
31
gennaio 2015
Micaela Mattioli – La forma della musica
Dal 31 gennaio al 18 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
SATURA – PALAZZO STELLA
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Genova, Piazza Stella, 5/1, (Genova)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì ore 9.30 - 13 e 15 - 19
sabato ore 15 - 19
Vernissage
31 Gennaio 2015, ore 17
Autore
Curatore