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Fernando De Filippi – Opere 1974-1979
La galleria, che promuove il lavoro delle avanguardie italiane e internazionali, presenta uno spaccato della produzione dell’artista (Lecce 1940), di un particolare momento della storia del nostro paese. Lavori realizzati con linguaggi diversi: dalla fotografia al cinema al manifesto
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 17 gennaio 2015 alle ore 18.00 inaugura presso la Labs Gallery la
mostra Fernando De Filippi Opere 1974-1979.
La mostra sarà accompagnata da un volume, pubblicato da Sala Editori, a
cura di Angela Madesani.
La galleria, che promuove il lavoro delle avanguardie italiane e internazionali,
presenta uno spaccato della produzione dell’artista (Lecce 1940), di un
particolare momento della storia del nostro paese. Lavori realizzati con
linguaggi diversi: dalla fotografia al cinema al manifesto.
Sono proposti per l’occasione cicli di lavori come Sostituzione del 1974,
in cui De Filippi assume le sembianze di Lenin. Un lavoro che può essere
letto come uno dei più interessanti esempi di Body Art italiana. «Si tratta di
un’opera di matrice esistenziale-come scritto in catalogo- in cui si appropria
del personaggio con una frequentazione continua, entrando anche o forse,
soprattutto, nella sua sfera più intima».
In mostra sono anche Trascrizioni (1975), in quest’opera attraverso un
allenamento quotidiano, De Filippi riesce a impossessarsi della scrittura
dello statista russo. Del 1976 è Tra esibizione e occultamento, un lavoro
che potrebbe essere definito di Land Art politica, in cui l’artista trascrive sul
bagnasciuga della Sardegna e della Camargue alcuni stralci degli scritti
dedicati all’arte da Karl Marx. Sono, inoltre, in mostra parecchi Slogan (1975-
1979), testi estrapolati dal loro contesto: gli scritti sull’arte di Marx ed Engels,
tesi a provocare nel pubblico dell’arte e non solo una reazione di un certo tipo.
Un gruppo di lavori, quelli proposti in mostra, strettamente legati al periodo
storico nel quale sono stati prodotti, che innescano un interessante dibattito
sul significato dell’arte italiana anche in relazione a un più ampio contesto
internazionale.
mostra Fernando De Filippi Opere 1974-1979.
La mostra sarà accompagnata da un volume, pubblicato da Sala Editori, a
cura di Angela Madesani.
La galleria, che promuove il lavoro delle avanguardie italiane e internazionali,
presenta uno spaccato della produzione dell’artista (Lecce 1940), di un
particolare momento della storia del nostro paese. Lavori realizzati con
linguaggi diversi: dalla fotografia al cinema al manifesto.
Sono proposti per l’occasione cicli di lavori come Sostituzione del 1974,
in cui De Filippi assume le sembianze di Lenin. Un lavoro che può essere
letto come uno dei più interessanti esempi di Body Art italiana. «Si tratta di
un’opera di matrice esistenziale-come scritto in catalogo- in cui si appropria
del personaggio con una frequentazione continua, entrando anche o forse,
soprattutto, nella sua sfera più intima».
In mostra sono anche Trascrizioni (1975), in quest’opera attraverso un
allenamento quotidiano, De Filippi riesce a impossessarsi della scrittura
dello statista russo. Del 1976 è Tra esibizione e occultamento, un lavoro
che potrebbe essere definito di Land Art politica, in cui l’artista trascrive sul
bagnasciuga della Sardegna e della Camargue alcuni stralci degli scritti
dedicati all’arte da Karl Marx. Sono, inoltre, in mostra parecchi Slogan (1975-
1979), testi estrapolati dal loro contesto: gli scritti sull’arte di Marx ed Engels,
tesi a provocare nel pubblico dell’arte e non solo una reazione di un certo tipo.
Un gruppo di lavori, quelli proposti in mostra, strettamente legati al periodo
storico nel quale sono stati prodotti, che innescano un interessante dibattito
sul significato dell’arte italiana anche in relazione a un più ampio contesto
internazionale.
17
gennaio 2015
Fernando De Filippi – Opere 1974-1979
Dal 17 gennaio al 07 marzo 2015
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
LABS GALLERY ARTE CONTEMPORANEA
Bologna, Via Santo Stefano, 38, (Bologna)
Bologna, Via Santo Stefano, 38, (Bologna)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
17 Gennaio 2015, ore 18
Autore
Curatore