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ANIMAlità
Il progetto si colloca nell’ambito di una ricerca iniziata una decina di anni fa con il ciclo di mostre Le parole e le cose, ideato e curato da Silvana Annicchiarico, che ha esplorato il rapporto tra i nomi e gli oggetti del design: tre focus dedicati rispettivamente agli oggetti con nomi di donna, agli oggetti con nomi e forme di animali e a quelli con nomi di luoghi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Triennale Design Museum e Bosa presentano ANIMAlità, una mostra a cura di
Silvana Annicchiarico, con opere inedite di Sam Baron, Matteo Cibic, GamFratesi,
Jaime Hayon, Sebastian Herkner, Lanzavecchia+Wai, Minale-Maeda, Elena
Salmistraro, Ionna Vautrin e Nika Zupanc, invitati a creare appositamente per
l’occasione una collezione di oggetti in ceramica con caratteristiche apotropaiche,
ludiche e animiste il cui tema dominante è quello della animalità, interpretato sia in
senso letterale che metaforico e fantastico.
Il progetto si colloca nell’ambito di una ricerca iniziata una decina di anni fa con il
ciclo di mostre Le parole e le cose, ideato e curato da Silvana Annicchiarico, che ha
esplorato il rapporto tra i nomi e gli oggetti del design: tre focus dedicati
rispettivamente agli oggetti con nomi di donna, agli oggetti con nomi e forme di
animali e a quelli con nomi di luoghi.
Triennale Design Museum continua così la riflessione sulla reintroduzione
nell’ambiente domestico dell’animalità fisica ma, al contempo, di quella
oggettuale. Questi oggetti sono protesi affettive: evocano nello spazio culturale
per eccellenza (quello dell’architettura e della casa) la naturalità e riaccolgono
l’animalità sotto forma di oggetto.
Silvana Annicchiarico, con opere inedite di Sam Baron, Matteo Cibic, GamFratesi,
Jaime Hayon, Sebastian Herkner, Lanzavecchia+Wai, Minale-Maeda, Elena
Salmistraro, Ionna Vautrin e Nika Zupanc, invitati a creare appositamente per
l’occasione una collezione di oggetti in ceramica con caratteristiche apotropaiche,
ludiche e animiste il cui tema dominante è quello della animalità, interpretato sia in
senso letterale che metaforico e fantastico.
Il progetto si colloca nell’ambito di una ricerca iniziata una decina di anni fa con il
ciclo di mostre Le parole e le cose, ideato e curato da Silvana Annicchiarico, che ha
esplorato il rapporto tra i nomi e gli oggetti del design: tre focus dedicati
rispettivamente agli oggetti con nomi di donna, agli oggetti con nomi e forme di
animali e a quelli con nomi di luoghi.
Triennale Design Museum continua così la riflessione sulla reintroduzione
nell’ambiente domestico dell’animalità fisica ma, al contempo, di quella
oggettuale. Questi oggetti sono protesi affettive: evocano nello spazio culturale
per eccellenza (quello dell’architettura e della casa) la naturalità e riaccolgono
l’animalità sotto forma di oggetto.
13
gennaio 2015
ANIMAlità
Dal 13 gennaio al 22 febbraio 2015
design
Location
TRIENNALE DESIGN MUSEUM
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Milano, Viale Emilio Alemagna, 6, (Milano)
Orario di apertura
mar-dom 10.30-20.30, gio 10.30-23
Vernissage
13 Gennaio 2015, h 19
Autore
Curatore