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Francesco Di Tillo – Monumento ai Caduti
Francesco Di Tillo ritorna a Bologna da San Paolo dove vive da qualche anno, con un’opera che fa riflettere sui suicidi dovuti a problemi sul lavoro
Comunicato stampa
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Francesco di Tillo ritorna temporaneamente a Bologna da San Paolo dove vive da qualche anno e dirige insieme a due compagni di strada brasiliani la galleria d’arte Aurora. E’ un artista che ama viaggiare e fare esperienze diverse, ha studiato e lavorato prima a Berlino e poi a New York. Lo potremmo definire una figura alla ricerca continua di stimoli, che ama confrontarsi in prima persona con le sfide che il continuo sradicamento comporta. Tuttavia continua a seguire le notizie che provengono dall’Italia, seguendo un pensiero su cui sta lavorando da qualche tempo. Il concetto di suicidio e in particolare delle persone che si sono tolte la vita a causa di problemi di lavoro. Opera seguendo una messa in scena (una cassetta-reliquario contenente articoli di giornali ambientata con mazzi di fiori) coniugata con il reportage (un video-collage di notiziari con la colonna sonora composta dalla nota canzone evocante il suicidio Bloody Sunday e reinterpreta a cappella per la mostra) per aprire una fessura in profondità creata dal ricordo attivato attraverso una collezione di immagini disperse nel tempo e disgregate dalla rapida obsolescenza della nostra contemporaneità.
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Francesco di Tillo returns back to Bologna from San Paolo, where he actually lives and works. He is an artist who loves travelling and experiencing: he has studied in Berlin first and New York, before leaving for Brasil. We could say he is inspired by the continuous search of stimuli, willing to live in the first person the challenge connected to the continuous uprooting. Nevertheless he keeps on following the news from the italian socio-political situation. In particular in this work he faces the concept of suicide, focusing on casualties connected to work issues. For this exhibition he displays a reliquary and a set of newspaper articles and flowers, with the famous song Bloody Sunday as a soundtrack, to open a deep cleft in the archive of the dispersed and vanishing memory of the contemporary world.
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Francesco di Tillo returns back to Bologna from San Paolo, where he actually lives and works. He is an artist who loves travelling and experiencing: he has studied in Berlin first and New York, before leaving for Brasil. We could say he is inspired by the continuous search of stimuli, willing to live in the first person the challenge connected to the continuous uprooting. Nevertheless he keeps on following the news from the italian socio-political situation. In particular in this work he faces the concept of suicide, focusing on casualties connected to work issues. For this exhibition he displays a reliquary and a set of newspaper articles and flowers, with the famous song Bloody Sunday as a soundtrack, to open a deep cleft in the archive of the dispersed and vanishing memory of the contemporary world.
20
dicembre 2014
Francesco Di Tillo – Monumento ai Caduti
Dal 20 dicembre 2014 all'otto gennaio 2015
arte contemporanea
Location
MUSEI CIVICI D’ARTE ANTICA – MUSEO CIVICO MEDIEVALE – MUSEE DE L’OHM
Bologna, Via Alessandro Manzoni, 4, (Bologna)
Bologna, Via Alessandro Manzoni, 4, (Bologna)
Biglietti
5 euro.
Ingresso libero per il vernissage.
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 15:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso il lunedì. Chiusura anticipata alle 14:00 il 24 e 31 Dicembre.
Vernissage
20 Dicembre 2014, h. 17.00
Autore
Curatore