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L’arte delle Thangka tibetane
L’arte delle Thangka è il titolo di questa mostra. Una mostra di 20 opere dedicata a una delle più affascinanti e misteriose culture del mondo.
Comunicato stampa
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La Thangka (o Tangka) è una raffigurazione sacra dipinta tipica della religione buddista. La parola Thangka deriva dall’unione di Than, “piano”, e Ka , “dipinto” . L’importanza delle Thangka è paragonabile alle raffigurazioni sacre: esse infatti vengono esposti in monasteri, case e luoghi di culto e sono la raffigurazione del divino.
Il dipinto vero e proprio si trova al centro, mentre su tutti i lati è contornato da un prezioso tessuto generalmente in seta che lo incornicia e lo protegge, esaltandone la bellezza. Il particolare supporto sul quale le Thangka vengono realizzate consente di trasportarle piuttosto agevolmente.
La realizzazione delle Thangka è affidata a monaci buddisti che pregando e recitando mantra dipingono (secondo regole ben precise) le divinità circondate da diversi soggetti, ognuno dei quali ha un significato simbolico ben preciso. La Thangka quindi non è un semplice dipinto, ma la rappresentazione di uno stato d’animo, di una fede, di un momento particolare dell’animo umano
I soggetti religiosi presentati sono essenzialmente quattro: “I Maestri”, ossia i grandi eruditi di filosofia e logica che insegnarono nelle maggiori università monastiche del Tibet, componendo alcune delle opere fondamentali del Buddismo; “Gli Yidam”, ossia le divinità di meditazione che costituiscono il mezzo abile grazie al quale i discepoli conseguono le realizzazioni ordinarie e supreme; “I Buddha”, ossia gli esseri illuminati, coloro che nelle numerose vite passate si sono liberati dal desiderio fino a conseguire l’illuminazione perfetta; e “I Dharmapala”, ossia le divinità protettrici dei praticanti e dediti all’eliminazione degli ostacoli che si presentano lungo il cammino spirituale.
Nei monasteri le Thangka aiutano alla contemplazione, favoriscono la preghiera, aiutano a mantenere la giusta postura. Nelle case invece sono auspicio di felicità, pace e benessere. La maggior parte delle volte gli autori di questi capolavori rimangono anonimi perché la Thangka non esprime una visione personale del pittore o la sua creatività. Esistono casi tuttavia in cui gli autori sono eminenti maestri e nella creazione delle loro Thangka esprimono il loro intuito e la loro esperienza. Solo in questo caso i dipinti sono riconducibili al loro creatore, anche se generalmente la firma è ben nascosta tra le pieghe del disegno.
Collaborazione tecnica Rosalba Nucera.
Dam Chhoi Lama è nato sulle montagne himalayane di Kavre nella valle di Kathmandu in Nepal, da genitori tibetani fuggiti dal Tibet a causa dell'invasione cinese.
Dam Chhoi Lama è un “Monaco Tibetano Buddista”, artista di Thangka e Mandala, insegnante d'arte, profondo conoscitore delle filosofie, religioni e culture orientali, maestro di yoga e meditazioni, anche con le campane Tibetane. Conosce la Medicina Tibetana e Ayurvedica Indiana. La sua filosofia/formazione è della scuola "Himalayan Buddhist Ngakpa".
È rimasto in monastero per 10 anni divenendo poi Monaco pubblico.
Ha frequentato un'antichissima scuola di pittura himalayana a Kathmandu. Nel 1997 ha fondato una scuola privata di pittura di Mandala, la “Himalayan Painting Mandala School”, dove vivono, studiano e lavorano otto monaci pittori.
Il dipinto vero e proprio si trova al centro, mentre su tutti i lati è contornato da un prezioso tessuto generalmente in seta che lo incornicia e lo protegge, esaltandone la bellezza. Il particolare supporto sul quale le Thangka vengono realizzate consente di trasportarle piuttosto agevolmente.
La realizzazione delle Thangka è affidata a monaci buddisti che pregando e recitando mantra dipingono (secondo regole ben precise) le divinità circondate da diversi soggetti, ognuno dei quali ha un significato simbolico ben preciso. La Thangka quindi non è un semplice dipinto, ma la rappresentazione di uno stato d’animo, di una fede, di un momento particolare dell’animo umano
I soggetti religiosi presentati sono essenzialmente quattro: “I Maestri”, ossia i grandi eruditi di filosofia e logica che insegnarono nelle maggiori università monastiche del Tibet, componendo alcune delle opere fondamentali del Buddismo; “Gli Yidam”, ossia le divinità di meditazione che costituiscono il mezzo abile grazie al quale i discepoli conseguono le realizzazioni ordinarie e supreme; “I Buddha”, ossia gli esseri illuminati, coloro che nelle numerose vite passate si sono liberati dal desiderio fino a conseguire l’illuminazione perfetta; e “I Dharmapala”, ossia le divinità protettrici dei praticanti e dediti all’eliminazione degli ostacoli che si presentano lungo il cammino spirituale.
Nei monasteri le Thangka aiutano alla contemplazione, favoriscono la preghiera, aiutano a mantenere la giusta postura. Nelle case invece sono auspicio di felicità, pace e benessere. La maggior parte delle volte gli autori di questi capolavori rimangono anonimi perché la Thangka non esprime una visione personale del pittore o la sua creatività. Esistono casi tuttavia in cui gli autori sono eminenti maestri e nella creazione delle loro Thangka esprimono il loro intuito e la loro esperienza. Solo in questo caso i dipinti sono riconducibili al loro creatore, anche se generalmente la firma è ben nascosta tra le pieghe del disegno.
Collaborazione tecnica Rosalba Nucera.
Dam Chhoi Lama è nato sulle montagne himalayane di Kavre nella valle di Kathmandu in Nepal, da genitori tibetani fuggiti dal Tibet a causa dell'invasione cinese.
Dam Chhoi Lama è un “Monaco Tibetano Buddista”, artista di Thangka e Mandala, insegnante d'arte, profondo conoscitore delle filosofie, religioni e culture orientali, maestro di yoga e meditazioni, anche con le campane Tibetane. Conosce la Medicina Tibetana e Ayurvedica Indiana. La sua filosofia/formazione è della scuola "Himalayan Buddhist Ngakpa".
È rimasto in monastero per 10 anni divenendo poi Monaco pubblico.
Ha frequentato un'antichissima scuola di pittura himalayana a Kathmandu. Nel 1997 ha fondato una scuola privata di pittura di Mandala, la “Himalayan Painting Mandala School”, dove vivono, studiano e lavorano otto monaci pittori.
30
novembre 2014
L’arte delle Thangka tibetane
Dal 30 novembre 2014 al 02 gennaio 2015
arte etnica
Location
HARA – OLISTIC ARTS ACADEMY
Roma, Via Dei Salumi, 51, (Roma)
Roma, Via Dei Salumi, 51, (Roma)
Orario di apertura
18.00
Vernissage
30 Novembre 2014, 18.00
Autore
Curatore