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“La letteratura produce ammirazione. Sentire qualcuno parlare non è altro che ammirare le sue parole”. Ipse dixit, evidentemente ispirato, Vittorio Sgarbi, nella sua veste – che diviene ogni giorno più importante – di sindaco di Salemi. Occasione è stavolta la presentazione del festival di letteratura Ammirazioni, ciclo di incontri e confronti che nel corso dell’estate attirerà nella cittadina siciliana personaggi e autori contemporanei, su temi che animano l’attuale dibattito culturale e politico del Paese.
Da Corrado Augias a Pierluigi Battista, Luca Beatrice, Andrea Camilleri, Antonio Gnoli, Vladimir Luxuria, Vito Mancuso, Dacia Maraini, Francesco Merlo, Piergiorgio Odifreddi, Debora Serracchiani, che si susseguiranno sull’affascinante palcoscenico all’aperto dell’ex Chiesa Madre di Salemi.
Debutto con Luca Beatrice – nuovo meta-assessore alla Beatitudine della giunta sgarbiana -, che percorre tutto lo stivale per raccontare la sua esperienza come curatore del Padiglione Italia alla Biennale d’Arte di Venezia, presenti lo stesso Sgarbi e l’Assessore alla Creatività, Oliviero Toscani.
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Rimpasto creativo, anche Luca Beatrice nella nuova giunta di Sgarbi a Salemi
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Divertente questa cosa…beatrice,sgarbi,toscani improbabili governanti di una paesino della sicilia..tutto molto surreale…sembrano le cere di cattelan…
robbetta da italietta sgangherata
Immaginate questo paesino di una provincia – Trapani , della quale Corrao nella allora appena disastrata Gibellina creò un museo invitando artisti e critici e scultori addobandola con il loro operato per poi – dopo alcuni anni sparire nel ” nulla “…
immaginate Salemi vicino Gibellina , e tra la gente alcuni muli passare con sopra il loro padrone con tanto di ” coppola nera ” che dell ‘arte tutto conoscono al di fuori dell ‘arte …
Si va in chiesa a guradare un dipinto , e si è ancorati a quell ‘arte figurativa , domenicale , popolare anche , dove il bello alberga esclusivamente nel paesagggio, il nudo , la natura morta e il ritratto : ” somigliante ” .
Quindi un campo ancora nudo da arare dove qualunque iniziativa d ‘arte e affini , di certo scuotono la gente.
Parlare e riunirsi a Salemi , nel più entroterra siciliano , con e tutti quei nomi è di certo surreale .
Ma che fare quando la realtà , non quella descritta da Dacia Maraini nel suo racconto ” Bagheria ” è distante dal contemporaneo ?
Megio Luxuria !
felice
Certamente la simpatica Luxuria ci può stare
tra tanta “eccellenza”, anzi.
Quello che manca,evidentemente, oramai è solo l’elegante Vespa dott.Bruno.
Speriamo che tanto vuoto venga tra poco
colmato,anche perchè; chi altri potrà ricevere adeguatamente i numerosi premier che chiederanno,senza dubbio,una visita privata
a quest’unica,al mondo!,esemplare conduzione comunale: artistica,artigianale e monolocale?
In ogni caso un augurone a tutti di buon lavoro e buona fortuna.
giuliano perezzani
Diamine, però, sempre a criticare in negativo, a sparare a zero su qualsisi cosa si fa, o lamentarsi quando non si fa. Mi piacerebbe sapere quanti di questi dalla lingua biforcuta facile, hanno mai fatto, creato, inventato qualcosa per la comunità (in una città in un paesino, in un villaggio di quattro gatti e un cane)quanti? Perchè non provate ad associrvi e a presentare progetti?
ora arriva anche luxuria…che non “spiccica” parola…forse fa molto chic e non impegna…08330
Che mischia di personaggi in questo paese! Che coalizione socio – culturale per cambiare la Sicilia!
Sarà…
Se si arrivasse a invitare anche Sathya Sai Baba sarebbe un evento straordinario…cosmico.
Come al solito ci voleva l’estro creativo di Sgarbi di smuovere le acque artistiche-culturali di un piccolo centro del Mezzogiorno e far confluirvi alcuni grossi nomi. Il coraggio a esporsi a rivitalizzare un’Italietta ammalata di identificazione, a volte paga A quando altri esempi cosi’ originali? claudio schirinzi
claudio invitiamo pure platinette e il gabibbo!
siete cosi vuoti li al nord e volete distruggere anche noi!
Luca Beatrice fai Pena!