Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Archivio Mobile. La vita in un comò.
Per la settima edizione di ARCHIVIO APERTO, manifestazione annuale di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato, il Musée de l’OHM è lieto di ospitare dal 18 al 23 ottobre 2014 la raccolta Archivio Mobile. La vita in un comò.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Per la settima edizione di ARCHIVIO APERTO, la manifestazione annuale di Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia dedicata alla rilettura e rielaborazione del cinema privato, il Musée de l’OHM è lieto di ospitare dal 18 al 23 ottobre 2014 la raccolta Archivio Mobile. La vita in un comò, una selezione di materiali filmici, ma non solo, dell'archivio di Home Movies.
Spesso gli archivi di famiglia sono custoditi in contenitori che nascono per altri utilizzi: scatole da scarpe, scatole per i biscotti, casse per le bottiglie di vino. Contenitori a loro volta conservati dentro vecchi mobili. Questa installazione, realizzata insieme a Giuseppe De Mattia, vuole simulare il punto di partenza del lavoro di Home Movies e cioè la scoperta di un giacimento di immagini conservate amatorialmente in una casa, in un comò.
La mostra si pone in continuità con l’idea alla base della costituzione di OHM, di come oggetti di affezione che attengono alla sfera del privato siano in realtà l’espressione condensata di un universo storico e sociale. Ciò è tanto più vero quando divengono essi stessi contenitore di immagini o di strumenti di riproduzione tecnica, in un gioco infinito di rimandi di cui costituiscono – con un termine caro alla storia della fotografia – il “precipitato”.
Musée de l'OHM c/o Museo Civico Medievale, via Manzoni 4, Bologna
Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 15:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso il lunedì. Chiusura anticipata alle 14:00 il 24 e 31 Dicembre. Biglietto : 5 euro. Tel.: 3383751951; e-mail: openingheremuseum@gmail.com ; website: http://pergolaxchiara.wordpress.com/ohm/
Portando avanti la formula già sperimentata con successo del network cittadino, con soggetti pubblici e privati, quest'anno ARCHIVIO APERTO si apre ed espande in vari luoghi della città nel corso di un periodo di un mese e mezzo, dal 17 ottobre al 29 novembre proponendo un'ampia varietà di iniziative, da proiezioni a performance musicali, incontri, mostre, installazioni, workshop.
Anche quest’anno il programma propone produzioni di Home Movies, realizzate in collaborazione con artisti e musicisti, e un’ampia rassegna internazionale, con la partecipazione di molti ospiti. Tra i registi, gli artisti e i musicisti coinvolti, o di cui si presenta il lavoro, Massimo Bacigalupo, Jaap Pieters, Enthusiasts Archive, Neil Cummings, Marysia Lewandowska, Krzysztof Kieślowski, Nino Strohecker, Dario Marcon, Giuseppe De Mattia, Hobocombo, Massimo Carozzi, Mauro Mingardi, Eva Marisaldi.
Accanto alla storica sinergia con l'Istituto Parri, in questa proposta di topografia urbana ridisegnata a partire dagli sguardi amatoriali dei film di famiglia e non solo, Home Movies ha lavorato in collaborazione con la residenza per artisti Nosadella.due e l'Istituzione Bologna Musei coinvolgendo le due sedi del Museo della Musica e del Museo Civico Medievale in cui è ospitato il Musée de l'OHM di Chiara Pergola. Mentre si rinnovano le partecipazioni della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna e di Xing, che aprono i loro spazi, si aggiungono nuovi luoghi coinvolti, Spazio& e il Centro Natura. ARCHIVIO APERTO è realizzato grazie al sostegno del Comune di Bologna. Partnership tecnica di Kinè e BraDypUS.
HOME MOVIES ha creato e gestisce l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, un archivio storico la cui missione è salvare le memorie filmiche private: le pellicole 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm e Super 8 girate principalmente in famiglia tra gli anni ’20 e ’80 del secolo scorso. L’Archivio è la prima struttura italiana dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del cinema privato, e l’unica organizzazione in Italia che svolge la sua attività di raccolta delle pellicole su tutto il territorio nazionale e garantisce la conservazione dei documenti audiovisivi originali.
Musée de l’OHM (Opening Here Museum) è un museo-opera fondato nel 2009 dall’artista italiana Chiara Pergola all’interno di un comò del XIX secolo. La struttura formalizza un’idea di continuità tra la sfera privata e quella pubblica, mutuando la struttura della casa-bottega di Pompei, secondo uno schema in cui ciascun cassetto del mobile corrisponde ad un locale e ad una funzione: il primo cassetto corrisponde alla pergula, la porzione abitativa della casa-bottega, ed ospita le mostre temporanee. Il secondo cassetto, negotium, corrisponde alla bottega sul fronte strada, e contiene oggetti seriali a tiratura limitata. Il negotium è una piattaforma di scambio che può viaggiare in modo indipendente, significando il legame con il mercato “per assenza” nel corpo del mobile. Il terzo cassetto, denominato secreta, corrisponde al magazzino e contiene le opere della collezione permanente.
OHM ha base stabile presso la Sala 2 del Museo Civico Medievale di Bologna. Dal 2010 un contratto di collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna ne sottolinea il carattere di “ponte” tra contemporaneità e tradizione. Le attività del museo sono gestite dall’omonima associazione che ogni tre anni nomina un direttore artistico (2009-2012 Massimo Marchetti, storico dell'arte; dal 2013 Marc Giloux, artista: durante l’anno ogni mostra è stata accompagnata da un suo intervento critico visibile sul canale You Tube del Musée de l’OHM; il 2014 si caratterizza per una serie di interventi curatoriali indipendenti).
Spesso gli archivi di famiglia sono custoditi in contenitori che nascono per altri utilizzi: scatole da scarpe, scatole per i biscotti, casse per le bottiglie di vino. Contenitori a loro volta conservati dentro vecchi mobili. Questa installazione, realizzata insieme a Giuseppe De Mattia, vuole simulare il punto di partenza del lavoro di Home Movies e cioè la scoperta di un giacimento di immagini conservate amatorialmente in una casa, in un comò.
La mostra si pone in continuità con l’idea alla base della costituzione di OHM, di come oggetti di affezione che attengono alla sfera del privato siano in realtà l’espressione condensata di un universo storico e sociale. Ciò è tanto più vero quando divengono essi stessi contenitore di immagini o di strumenti di riproduzione tecnica, in un gioco infinito di rimandi di cui costituiscono – con un termine caro alla storia della fotografia – il “precipitato”.
Musée de l'OHM c/o Museo Civico Medievale, via Manzoni 4, Bologna
Orari di apertura: da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 15:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso il lunedì. Chiusura anticipata alle 14:00 il 24 e 31 Dicembre. Biglietto : 5 euro. Tel.: 3383751951; e-mail: openingheremuseum@gmail.com ; website: http://pergolaxchiara.wordpress.com/ohm/
Portando avanti la formula già sperimentata con successo del network cittadino, con soggetti pubblici e privati, quest'anno ARCHIVIO APERTO si apre ed espande in vari luoghi della città nel corso di un periodo di un mese e mezzo, dal 17 ottobre al 29 novembre proponendo un'ampia varietà di iniziative, da proiezioni a performance musicali, incontri, mostre, installazioni, workshop.
Anche quest’anno il programma propone produzioni di Home Movies, realizzate in collaborazione con artisti e musicisti, e un’ampia rassegna internazionale, con la partecipazione di molti ospiti. Tra i registi, gli artisti e i musicisti coinvolti, o di cui si presenta il lavoro, Massimo Bacigalupo, Jaap Pieters, Enthusiasts Archive, Neil Cummings, Marysia Lewandowska, Krzysztof Kieślowski, Nino Strohecker, Dario Marcon, Giuseppe De Mattia, Hobocombo, Massimo Carozzi, Mauro Mingardi, Eva Marisaldi.
Accanto alla storica sinergia con l'Istituto Parri, in questa proposta di topografia urbana ridisegnata a partire dagli sguardi amatoriali dei film di famiglia e non solo, Home Movies ha lavorato in collaborazione con la residenza per artisti Nosadella.due e l'Istituzione Bologna Musei coinvolgendo le due sedi del Museo della Musica e del Museo Civico Medievale in cui è ospitato il Musée de l'OHM di Chiara Pergola. Mentre si rinnovano le partecipazioni della Soprintendenza Archivistica per l'Emilia-Romagna e di Xing, che aprono i loro spazi, si aggiungono nuovi luoghi coinvolti, Spazio& e il Centro Natura. ARCHIVIO APERTO è realizzato grazie al sostegno del Comune di Bologna. Partnership tecnica di Kinè e BraDypUS.
HOME MOVIES ha creato e gestisce l’Archivio Nazionale del Film di Famiglia, un archivio storico la cui missione è salvare le memorie filmiche private: le pellicole 9,5mm Pathé Baby, 16mm, 8mm e Super 8 girate principalmente in famiglia tra gli anni ’20 e ’80 del secolo scorso. L’Archivio è la prima struttura italiana dedicata al recupero, alla conservazione e alla valorizzazione del cinema privato, e l’unica organizzazione in Italia che svolge la sua attività di raccolta delle pellicole su tutto il territorio nazionale e garantisce la conservazione dei documenti audiovisivi originali.
Musée de l’OHM (Opening Here Museum) è un museo-opera fondato nel 2009 dall’artista italiana Chiara Pergola all’interno di un comò del XIX secolo. La struttura formalizza un’idea di continuità tra la sfera privata e quella pubblica, mutuando la struttura della casa-bottega di Pompei, secondo uno schema in cui ciascun cassetto del mobile corrisponde ad un locale e ad una funzione: il primo cassetto corrisponde alla pergula, la porzione abitativa della casa-bottega, ed ospita le mostre temporanee. Il secondo cassetto, negotium, corrisponde alla bottega sul fronte strada, e contiene oggetti seriali a tiratura limitata. Il negotium è una piattaforma di scambio che può viaggiare in modo indipendente, significando il legame con il mercato “per assenza” nel corpo del mobile. Il terzo cassetto, denominato secreta, corrisponde al magazzino e contiene le opere della collezione permanente.
OHM ha base stabile presso la Sala 2 del Museo Civico Medievale di Bologna. Dal 2010 un contratto di collaborazione con MAMbo - Museo d’Arte Moderna di Bologna ne sottolinea il carattere di “ponte” tra contemporaneità e tradizione. Le attività del museo sono gestite dall’omonima associazione che ogni tre anni nomina un direttore artistico (2009-2012 Massimo Marchetti, storico dell'arte; dal 2013 Marc Giloux, artista: durante l’anno ogni mostra è stata accompagnata da un suo intervento critico visibile sul canale You Tube del Musée de l’OHM; il 2014 si caratterizza per una serie di interventi curatoriali indipendenti).
18
ottobre 2014
Archivio Mobile. La vita in un comò.
Dal 18 al 23 ottobre 2014
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MUSEI CIVICI D’ARTE ANTICA – MUSEO CIVICO MEDIEVALE – MUSEE DE L’OHM
Bologna, Via Alessandro Manzoni, 4, (Bologna)
Bologna, Via Alessandro Manzoni, 4, (Bologna)
Biglietti
5 euro.
gratuito per il vernissage.
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 9:00 alle 15:00; sabato, domenica e festivi dalle 10:00 alle 18:30. Chiuso il lunedì. Chiusura anticipata alle 14:00 il 24 e 31 Dicembre.
Vernissage
18 Ottobre 2014, 16.30
Autore
Curatore