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Giampiero Bodino – Cabinet privè
Personale, in otto grandi opere, di Giampiero Bodino
Comunicato stampa
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«Che cos’è un classico? E’ il prodotto di una civiltà matura; la sua maturità è caratterizzata dalla consapevolezza della storia e si manifesta come maturità di linguaggio». Così si esprimeva lo scrittore inglese T. S. Elliott durante un discorso accademico nel 1944 e così si potrebbe riassumere la cifra espressiva di Giampiero Bodino che ai classici fa riferimento con una speciale maturità di linguaggio e una totale consapevolezza . Lo sguardo indagatore dell’artista diviene “contemporaneo” grazie alle delicate elaborazioni che passano attraverso la fibrillazione della ricerca . Uno sguardo , una fotografia, un ricordo , un riflesso di luce consentono la riflessione tecnica della pittura tramite la forza delicata dell’atto creativo . La dimensione intima traspare nel giusto equilibrio dimensionale della luce che porta a compimento l’atto del dipingere.
E’ il momento della prima importante mostra personale, delle sue nuove creazioni su tela : otto opere, imponenti e rappresentative, che conducono il visitatore attraverso la semplicità e la nitidezza del segno, all’evocazione di un mondo che assume anche nei dettagli un profondo segno di elaborazione intima . Il Pathos della ricerca sfocia nel riconoscimento dimensionale delle opere che concedono il giusto tempo alla riflessione, prima di completare il passaggio verso la prossima opera, quasi alla prossima inquadratura.
I soggetti appartengono al mondo intimo di riferimento di Giampiero Bodino: sguardi di persone care, oggetti o dettagli catturati in vari momenti . Sin dalla loro genesi i dipinti di questa esposizione si intrecciano tutti in un fitto sistema di rapporti reciproci e le singole tele danno vita ad un nuovo e ampliato spazio pittorico , grazie anche alla massa cromatica che ridefinisce i confini dei soggetti raffigurati e li riabilita per una nuova predisposizione che va oltre la forma. Quasi ad indicare un tracciato emotivo che re-inizia proprio da questa esposizione.
La mostra sarà allestita alla galleria Fabbrica Eos, dal 16 ottobre al 30 novembre 2014, da sempre luogo privilegiato dell’artista, amico storico del gallerista Giancarlo Pedrazzini .
E’ il momento della prima importante mostra personale, delle sue nuove creazioni su tela : otto opere, imponenti e rappresentative, che conducono il visitatore attraverso la semplicità e la nitidezza del segno, all’evocazione di un mondo che assume anche nei dettagli un profondo segno di elaborazione intima . Il Pathos della ricerca sfocia nel riconoscimento dimensionale delle opere che concedono il giusto tempo alla riflessione, prima di completare il passaggio verso la prossima opera, quasi alla prossima inquadratura.
I soggetti appartengono al mondo intimo di riferimento di Giampiero Bodino: sguardi di persone care, oggetti o dettagli catturati in vari momenti . Sin dalla loro genesi i dipinti di questa esposizione si intrecciano tutti in un fitto sistema di rapporti reciproci e le singole tele danno vita ad un nuovo e ampliato spazio pittorico , grazie anche alla massa cromatica che ridefinisce i confini dei soggetti raffigurati e li riabilita per una nuova predisposizione che va oltre la forma. Quasi ad indicare un tracciato emotivo che re-inizia proprio da questa esposizione.
La mostra sarà allestita alla galleria Fabbrica Eos, dal 16 ottobre al 30 novembre 2014, da sempre luogo privilegiato dell’artista, amico storico del gallerista Giancarlo Pedrazzini .
16
ottobre 2014
Giampiero Bodino – Cabinet privè
Dal 16 ottobre al 29 novembre 2014
arte contemporanea
Location
FABBRICA EOS
Milano, Piazzale Antonio Baiamonti, 2, (Milano)
Milano, Piazzale Antonio Baiamonti, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato 10.00-13.00 16.00-19.00
Vernissage
16 Ottobre 2014, h 18.30
Autore