Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Blueshift
BLUESHIFT è una collettiva di scultura il cui titolo cita il fenomeno fisico che avviene quando una sorgente si avvicina all’osservatore: poiché lo spazio diminuisce, la frequenza della percezione aumenta.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della decima edizione della Giornata del Contemporaneo LOCALEDUE presenta BLUESHIFT, collettiva di scultura il cui titolo cita il fenomeno fisico che avviene quando una sorgente si avvicina all’osservatore: poiché lo spazio diminuisce, la frequenza della percezione aumenta.
La capacità degli oggetti di avvicinarsi a chi li richiede è un valore sempre più radicato nella circolazione contemporanea di idee e cose, tanto da influire direttamente sulla costruzione del senso. Questa abilità si lega ad altre categorie quali versatilità, portabilità, compressione e tracciabilità. Tali concetti, centrali nel dibattito teorico sull’immagine, appaiono latenti in quello sulla scultura, benché questo mezzo ne sia forse il più intrinsecamente coinvolto.
Fino a qualche anno fa, infatti, una stanza di 20 metri quadrati sarebbe probabilmente risultata troppo piccola per esporre il lavoro di quattro scultori, ma oggi la dimensione non appare limitante poiché le caratteristiche delle sculture si stanno evolvendo, dimostrando una diversa capacità di riorganizzare i propri elementi.
La mostra esplora quindi alcuni aspetti legati alla mutevolezza logica dell’atto scultoreo, non più votata alla definizione retorica e permanente di una forma.
La capacità degli oggetti di avvicinarsi a chi li richiede è un valore sempre più radicato nella circolazione contemporanea di idee e cose, tanto da influire direttamente sulla costruzione del senso. Questa abilità si lega ad altre categorie quali versatilità, portabilità, compressione e tracciabilità. Tali concetti, centrali nel dibattito teorico sull’immagine, appaiono latenti in quello sulla scultura, benché questo mezzo ne sia forse il più intrinsecamente coinvolto.
Fino a qualche anno fa, infatti, una stanza di 20 metri quadrati sarebbe probabilmente risultata troppo piccola per esporre il lavoro di quattro scultori, ma oggi la dimensione non appare limitante poiché le caratteristiche delle sculture si stanno evolvendo, dimostrando una diversa capacità di riorganizzare i propri elementi.
La mostra esplora quindi alcuni aspetti legati alla mutevolezza logica dell’atto scultoreo, non più votata alla definizione retorica e permanente di una forma.
11
ottobre 2014
Blueshift
Dall'undici al 31 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
LOCALEDUE
Bologna, Via Azzo Gardino, 12c, (Bologna)
Bologna, Via Azzo Gardino, 12c, (Bologna)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
11 Ottobre 2014, h 18-22
Autore
Curatore