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Vittorio Angini – Istanti di un’estasi impalpabile
Nelle opere del pittore aretino Vittorio Angini si manifesta l’essenza di un approccio visivo al paesaggio circostante squisitamente emozionale, con suggestive interpretazioni riconducibili al cubismo, denso però di sollecitazioni luministiche e sentimentali.
Comunicato stampa
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Il curatore Giovanni Faccenda esprime l’emozione che suscitano i quadri di Angini: “Senti allora l’aria fermarsi attonita in certi vicoli, mentre indovini fragranze di gelso e di lavanda, di mirto e pino silvestre, che ti riempiono le narici […] tacciono segreti smarrimenti e storie, sincere, che vorremmo ascoltare quando il giorno, stanco, si abbandona al crepuscolo.” Angini dipinge anche notturni intriganti. Ogni singolo scorcio conserva un sostrato immaginifico vivo e ardente: nelle sue opere il pittore mescola colori e meraviglia, prospettive architettoniche e stati d’animo, il senso ultimo della bellezza e valori, oggi più che mai, da non scordare.
Vittorio Angini vive e lavora ad Arezzo nell’ex Ospizio Francescano di Bagnaia. Ha frequentato la Scuola di Oreficeria e Gioielleria di Unoaerre, sviluppando capacità artistiche tanto raffinate da essere richiesto dalle più importanti aziende orafe aretine e collaborare con la Zecca Privata di Roma. Attivo nelle attività artistiche di molti gruppi culturali, nel 2007 è stato invitato da Josè Van Roy Dalì, figlio d’arte del famoso pittore catalano, a partecipare alla “Quadriennale d’Arte Contemporanea Leonardo da Vi)nci” tenutasi presso il Vittoriano a Roma. Dal 2009 le sue opere fanno parte del progetto artistico “In Mostra con Dalì”; nel 2012 ha partecipato alla “Affordable Art Fair” a Londra e nel 2013 alla “Tuscan Art in Tour” a Chicago e Menasha (USA. Opere di Angini sono in mostra permanente presso la galleria Borley Twist a Chicago e Hinsdale (USA).
La mostra partecipa a Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato all'identità europea della nostra città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.
Vittorio Angini vive e lavora ad Arezzo nell’ex Ospizio Francescano di Bagnaia. Ha frequentato la Scuola di Oreficeria e Gioielleria di Unoaerre, sviluppando capacità artistiche tanto raffinate da essere richiesto dalle più importanti aziende orafe aretine e collaborare con la Zecca Privata di Roma. Attivo nelle attività artistiche di molti gruppi culturali, nel 2007 è stato invitato da Josè Van Roy Dalì, figlio d’arte del famoso pittore catalano, a partecipare alla “Quadriennale d’Arte Contemporanea Leonardo da Vi)nci” tenutasi presso il Vittoriano a Roma. Dal 2009 le sue opere fanno parte del progetto artistico “In Mostra con Dalì”; nel 2012 ha partecipato alla “Affordable Art Fair” a Londra e nel 2013 alla “Tuscan Art in Tour” a Chicago e Menasha (USA. Opere di Angini sono in mostra permanente presso la galleria Borley Twist a Chicago e Hinsdale (USA).
La mostra partecipa a Milano Cuore d’Europa, il palinsesto culturale multidisciplinare dedicato all'identità europea della nostra città anche attraverso le figure e i movimenti che, con la propria storia e la propria produzione artistica, hanno contribuito a costruirne la cittadinanza europea e la dimensione culturale.
09
ottobre 2014
Vittorio Angini – Istanti di un’estasi impalpabile
Dal 09 al 31 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE LUCIANA MATALON
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Milano, Foro Buonaparte, 67, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato orario continuato 10-19
chiuso domenica e lunedì
Vernissage
9 Ottobre 2014, ore 18
Autore
Curatore