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Alberto Timossi – Deflusso
Articolare gli interventi scultorei sulle architetture preesistenti, sugli spazi aperti e condivisi della città, è stato e continua ad essere il fulcro principale della mia ricerca.
Comunicato stampa
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Sabato 11 ottobre 2014 dalle 10.30 alle 19.00 in occasione della X Giornata del Contemporaneo promossa AMACI è possibile visitare il Giardino del Convento dei Padri Passionisti alla Scala Santa. Ambiente mistico e magico, ma anche laico e artistico, grazie agli interventi creativi di architetti-artisti con la nuova donazione DEFLUSSO, opera di Alberto Timossi e con le opere di Maria Dompé, Claudio Palmieri, Lucilla Catania, Tito, Ettore Consolazione, Mirella Bentivoglio, Cosetta Mastragostino, Enrico Accatino, Enrico Pulsoni, Antonio Lombardi, Marco Fioramanti, Mauro Angelone, Claudio Nardulli, Carlo Birotti, Silvia Stucky, Enrico Gallian, Umberto Corsucci
Articolare gli interventi scultorei sulle architetture preesistenti, sugli spazi aperti e condivisi della città, è stato e continua ad essere il fulcro principale della mia ricerca. Anche il dialogo fra la natura, il suolo e il prato, con la forma distesa risucchiata su se stessa e attratta dal terreno, mi pare adesso un tema inesauribile. “E’ segnale di una apertura al mondo circostante e di una attitudine al dialogo con lo spettatore quel che connota … l’altra scultura coricata sul manto naturale esterno. Il corpo qui disteso nasce dall’incontro di due singoli elementi tubolari che avvicinandosi costruiscono l’opera oblunga in divenire. Gli orli dei tubi diventano lenti lembi che si inarcano e si afflosciano mollemente per unirsi in un viluppo che si fa compenetrazione.” (Eloisa Saldari: Dalla vertigine degli “Innesti” ai “Flussi” sonori. Testo in catalogo per la mostra “Flussi” presso la Collezione Manzù di Ardea, 5 ottobre 2013 – 22 febbraio 2014).
Deflusso è una scultura del 2013, pensata per gli spazi aperti con i miei consueti materiali, tubi in PVC resi monocromi, modellati e modificati con il fuoco. Misura cm 340 in lunghezza con un diametro esterno di cm 50.
Esposta per la prima volta nella collettiva “Odissea Contemporanea”, nella sede della Torre dei Templari di San Felice Circeo (settembre 2013), è stata poi presente nella mostra personale “Flussi” (ottobre 2013 – marzo 2014) presso la Collezione Manzù di Ardea e nella personale “Flussi: il rosso, il giallo” (marzo – aprile 2014) presso il Palazzo dei Consoli di Gubbio. E’ stata inoltre segnalata al Premio Celeste 2014 nella categoria scultura. Trova adesso collocazione nel Parco della Scala Santa, luogo a me caro per averci lavorato nel 2008 alla preparazione della mostra “Parti del discorso” per lo spazio TRAleVOLTE. In quei giorni un angolo del giardino era divenuto per me un magnifico studio all’aperto nel verde del cuore di Roma.
Alberto Timossi
Articolare gli interventi scultorei sulle architetture preesistenti, sugli spazi aperti e condivisi della città, è stato e continua ad essere il fulcro principale della mia ricerca. Anche il dialogo fra la natura, il suolo e il prato, con la forma distesa risucchiata su se stessa e attratta dal terreno, mi pare adesso un tema inesauribile. “E’ segnale di una apertura al mondo circostante e di una attitudine al dialogo con lo spettatore quel che connota … l’altra scultura coricata sul manto naturale esterno. Il corpo qui disteso nasce dall’incontro di due singoli elementi tubolari che avvicinandosi costruiscono l’opera oblunga in divenire. Gli orli dei tubi diventano lenti lembi che si inarcano e si afflosciano mollemente per unirsi in un viluppo che si fa compenetrazione.” (Eloisa Saldari: Dalla vertigine degli “Innesti” ai “Flussi” sonori. Testo in catalogo per la mostra “Flussi” presso la Collezione Manzù di Ardea, 5 ottobre 2013 – 22 febbraio 2014).
Deflusso è una scultura del 2013, pensata per gli spazi aperti con i miei consueti materiali, tubi in PVC resi monocromi, modellati e modificati con il fuoco. Misura cm 340 in lunghezza con un diametro esterno di cm 50.
Esposta per la prima volta nella collettiva “Odissea Contemporanea”, nella sede della Torre dei Templari di San Felice Circeo (settembre 2013), è stata poi presente nella mostra personale “Flussi” (ottobre 2013 – marzo 2014) presso la Collezione Manzù di Ardea e nella personale “Flussi: il rosso, il giallo” (marzo – aprile 2014) presso il Palazzo dei Consoli di Gubbio. E’ stata inoltre segnalata al Premio Celeste 2014 nella categoria scultura. Trova adesso collocazione nel Parco della Scala Santa, luogo a me caro per averci lavorato nel 2008 alla preparazione della mostra “Parti del discorso” per lo spazio TRAleVOLTE. In quei giorni un angolo del giardino era divenuto per me un magnifico studio all’aperto nel verde del cuore di Roma.
Alberto Timossi
11
ottobre 2014
Alberto Timossi – Deflusso
Dall'undici ottobre 2014 al 28 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
TRALEVOLTE
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (ROMA)
Roma, Piazza Di Porta San Giovanni, 10, (ROMA)
Orario di apertura
16.30-tramonto
Sabato 11 ottobre 2014 la mostra è visitabile dalle 10.30 alle 19.00
in occasione della X Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI
Vernissage
11 Ottobre 2014, h 17
Autore
Curatore