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Io lavoro qui
Il 25 settembre alle ore 18.30 all’Officina delle Zattere di Venezia inaugurerà la mostra fotografica “Io lavoro qui. Dentro e fuori le carceri” organizzata dalla Cooperativa sociale Rio Terà dei Pensieri in occasione del ventennale delle sue attività.
Comunicato stampa
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La mostra nasce dalla collaborazione con il fotografo Giorgio Bombieri a cui è stato affidato il compito di ritrarre i volti della cooperativa di oggi e spaccati del lavoro quotidiano. Attraverso le immagini vengono offerti spunti preziosi per valorizzare il contributo che le persone, libere o detenute, hanno saputo dare allo sviluppo della cooperativa e delle sue attività in questi venti anni di esperienza, e per riflettere su come l’impegno ed il lavoro possono porre le basi di una rinascita per quelle persone detenute che non vogliamo ritenere condannate a vita per i loro errori.
La cooperativa è nata nel 1994 da un dialogo ai due lati del parlatorio del carcere per offrire opportunità di formazione e lavoro ai detenuti e alle detenute, perché il lavoro dà un senso al tempo speso dietro le sbarre e abbassa la recidiva, perché un detenuto che lavora sperimenta relazioni sane, impara, ricostruisce un ponte con il mondo e con il suo futuro, perché crediamo che non serva un carcere che punisce e umilia, ma un carcere che aiuta a non ripetere gli stessi errori.
La cooperativa ha scelto di puntare sul lavoro manuale e artigianale di elevata qualità e sulla possibilità che i frutti di questo lavoro trovassero collocazione e riscontro nel mondo libero attraverso la vendita. Si tratta di veri e propri “oggetti ambasciatori” che racchiudono e testimoniano la storia e l’esperienza di chi li ha lavorati, la loro voglia di riscatto, diventando entità positive, simbolo di un incontro e di conseguenti inedite e dinamiche ricomposizioni. Ambasciatori di quegli aspetti positivi che l’esperienza della detenzione può dare e che può scoprirsi come valore anche per l’intera società.
La cooperativa è nata nel 1994 da un dialogo ai due lati del parlatorio del carcere per offrire opportunità di formazione e lavoro ai detenuti e alle detenute, perché il lavoro dà un senso al tempo speso dietro le sbarre e abbassa la recidiva, perché un detenuto che lavora sperimenta relazioni sane, impara, ricostruisce un ponte con il mondo e con il suo futuro, perché crediamo che non serva un carcere che punisce e umilia, ma un carcere che aiuta a non ripetere gli stessi errori.
La cooperativa ha scelto di puntare sul lavoro manuale e artigianale di elevata qualità e sulla possibilità che i frutti di questo lavoro trovassero collocazione e riscontro nel mondo libero attraverso la vendita. Si tratta di veri e propri “oggetti ambasciatori” che racchiudono e testimoniano la storia e l’esperienza di chi li ha lavorati, la loro voglia di riscatto, diventando entità positive, simbolo di un incontro e di conseguenti inedite e dinamiche ricomposizioni. Ambasciatori di quegli aspetti positivi che l’esperienza della detenzione può dare e che può scoprirsi come valore anche per l’intera società.
25
settembre 2014
Io lavoro qui
Dal 25 settembre al 26 ottobre 2014
fotografia
Location
OFFICINA DELLE ZATTERE
Venezia, Fondamenta Nani, 947, (Venezia)
Venezia, Fondamenta Nani, 947, (Venezia)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 11-19
Vernissage
25 Settembre 2014, ore 18.30
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