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Après tout
Spazio5, la nuova galleria al piano sita a Trieste, in via Giulia 5, inaugura la propria attività venerdì 26 settembre 2014 alle ore 20.00 con l’opening Aprés tout alla presenza di Michelangelo Pistoletto, artista tra i protagonisti indiscussi dell’arte contemporanea, con un intervento su performance.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Spazio5 apre al pubblico
opening performance di Laura Pozzar con Sara Alzetta
intervento culturale di MICHELANGELO PISTOLETTO
segue
conversazione con Vania Gransinigh
Spazio5, la nuova galleria al piano sita a Trieste, in via Giulia 5, inaugura la propria attività venerdì 26 settembre 2014 alle ore 20.00 con l’opening Aprés tout alla presenza di Michelangelo Pistoletto, artista tra i protagonisti indiscussi dell’arte contemporanea, con un intervento su performance.
La performance iniziale, ideata da Laura Pozzar, prevede la realizzazione e la distruzione di un Kolam disegnato sul pavimento centrale di Spazio5 con materiale organico quale azione ben augurante per l’inizio dell’attività della galleria. Disegnati davanti alla porta di casa o dei templi, i Rangoli, chiamati nel Tamil Nadu o Kolam, vengono tracciati dalle donne indiane davanti a porte, cancelli, entrate come simbolo di fortuna, benvenuto, protezione e buon auspicio. Generalmente sono tracciati geometrici.
Sara Alzetta, attrice e performer, camminerà sopra il disegno del Kolam fino alla sua totale dissoluzione. Sarà proprio Michelangelo Pistoletto ad attraversare per primo l'opera d'arte. Il Kolam sarà preparato la domenica precedente all’opening e la stanza verrà chiusa sino all’ora di inizio della performance. La meditazione per la sua preparazione, l’attesa e la sua distruzione saranno parte integrante del lavoro artistico.
Seguirà una conversazione, aperta al pubblico, tra Michelangelo Pistoletto e Vania Gransinigh, conservatrice di Casa Cavazzini e nuova curatrice della Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone. Durante la conversazione l’azione artistica della performer viene reiterata come se fosse un leitmotiv silenzioso dell’evento: un video propone la costruzione dell’opera dell’artista mentre l’azione della performer ne mostra la sua contemporanea dissoluzione.
In un periodo di crisi globale, Spazio5 inizia così la propria storia di spazio espositivo, portando a Trieste nomi storici dell’arte contemporanea italiana ed internazionale (il Gruppo T con Giovanni Anceschi e Gianni Colombo, Bruno Munari, Karl Prantl, Vladimír Škoda, Jorrit Tornquist) insieme a giovani emergenti nazionali ed esteri. E lo farà attraverso formule non convenzionali, anche mediante collaborazioni con spazi museali, realtà presenti sul territorio e attività di residenza artistica.
Spazio5 non solo dunque come spazio espositivo, ma come luogo di progettazione artistica, una stazione di passaggio, una piattaforma di incontro tra linguaggi espressivi dalla struttura concettuale e flessibile. Lo spazio, progettato da Ruggero Berlam nel 1890, fa parte di un caseggiato che Marco Pozzetto annoverava tra i più belli costruiti in città alla fine del secolo.
opening performance di Laura Pozzar con Sara Alzetta
intervento culturale di MICHELANGELO PISTOLETTO
segue
conversazione con Vania Gransinigh
Spazio5, la nuova galleria al piano sita a Trieste, in via Giulia 5, inaugura la propria attività venerdì 26 settembre 2014 alle ore 20.00 con l’opening Aprés tout alla presenza di Michelangelo Pistoletto, artista tra i protagonisti indiscussi dell’arte contemporanea, con un intervento su performance.
La performance iniziale, ideata da Laura Pozzar, prevede la realizzazione e la distruzione di un Kolam disegnato sul pavimento centrale di Spazio5 con materiale organico quale azione ben augurante per l’inizio dell’attività della galleria. Disegnati davanti alla porta di casa o dei templi, i Rangoli, chiamati nel Tamil Nadu o Kolam, vengono tracciati dalle donne indiane davanti a porte, cancelli, entrate come simbolo di fortuna, benvenuto, protezione e buon auspicio. Generalmente sono tracciati geometrici.
Sara Alzetta, attrice e performer, camminerà sopra il disegno del Kolam fino alla sua totale dissoluzione. Sarà proprio Michelangelo Pistoletto ad attraversare per primo l'opera d'arte. Il Kolam sarà preparato la domenica precedente all’opening e la stanza verrà chiusa sino all’ora di inizio della performance. La meditazione per la sua preparazione, l’attesa e la sua distruzione saranno parte integrante del lavoro artistico.
Seguirà una conversazione, aperta al pubblico, tra Michelangelo Pistoletto e Vania Gransinigh, conservatrice di Casa Cavazzini e nuova curatrice della Galleria d’Arte Contemporanea di Monfalcone. Durante la conversazione l’azione artistica della performer viene reiterata come se fosse un leitmotiv silenzioso dell’evento: un video propone la costruzione dell’opera dell’artista mentre l’azione della performer ne mostra la sua contemporanea dissoluzione.
In un periodo di crisi globale, Spazio5 inizia così la propria storia di spazio espositivo, portando a Trieste nomi storici dell’arte contemporanea italiana ed internazionale (il Gruppo T con Giovanni Anceschi e Gianni Colombo, Bruno Munari, Karl Prantl, Vladimír Škoda, Jorrit Tornquist) insieme a giovani emergenti nazionali ed esteri. E lo farà attraverso formule non convenzionali, anche mediante collaborazioni con spazi museali, realtà presenti sul territorio e attività di residenza artistica.
Spazio5 non solo dunque come spazio espositivo, ma come luogo di progettazione artistica, una stazione di passaggio, una piattaforma di incontro tra linguaggi espressivi dalla struttura concettuale e flessibile. Lo spazio, progettato da Ruggero Berlam nel 1890, fa parte di un caseggiato che Marco Pozzetto annoverava tra i più belli costruiti in città alla fine del secolo.
26
settembre 2014
Après tout
26 settembre 2014
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
SPAZIO5
Trieste, Via Giulia, 5, (Trieste)
Trieste, Via Giulia, 5, (Trieste)
Biglietti
È gradita la prenotazione.
Vernissage
26 Settembre 2014, h 20
Autore