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Print Prism International
Xilografie, calcografie, serigrafie, litografie, linocut, digital printing, composizioni ibride, “immagini del mondo fluttuante”, dove gli artisti britannici si esprimono in modo narrativo con una forte inclinazione al disegno e quelli giapponesi tendono a una astrazione lirica e minimale
Comunicato stampa
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Per dare conto di quanto sia viva la ricerca della grafica contemporanea lo Spazio Ostrakon ospita una ampia selezione dei lavori originali di alcuni membri di Prism Print International celebrando, attraverso la mostra di una sessantina di pezzi di 17 autori inglesi e giapponesi, una collaborazione con artisti di differente formazione culturale avviata nel remoto 2011 e giunta alla quarta edizione, con l’intento di rappresentare paralleli e diversità. Xilografie, calcografie, serigrafie, litografie, linocut, digital printing, composizioni ibride, “immagini del mondo fluttuante” a dare conto del fatto che ogni rinnovamento delle tecniche e dei materiali, per quanto radicale, non prescinde mai dal risultato di stampa, che rimane il fine ultimo e unico dell’intero processo. In ciò differenziandosi, come arte a sè, dal portato delle avanguardie storiche che hanno privilegiato invece il processo, il concetto, a scapito del risultato e in barba a una ortodossia di accademia che per contro giudica illegittima l’opera grafica se non è realizzata nel rispetto delle tecniche e dei metodi consacrati dal passato. Sul piano dei contenuti troviamo ricerche sulla fragilità del Sè, sulla vita ordinaria e mondana del quotidiano, sul paesaggio nostalgico, sul mondo naturale, sull’arredo urbano e domestico, sull’esperienza e la percezione visiva, sulla diversità etnica e ambientale, su motivi astratti a colori vibranti, su fenomeni climatici, sulla vita acquatica larvale, su labirinti di linee intricate, su universi non rappresentativi, su diari esistenziali visivi. Dove gli artisti britannici si esprimono in modo più narrativo con una forte inclinazione al disegno e quelli giapponesi tendono piuttosto a una astrazione lirica e minimale.
Gli artisti inglesi sono: Susan Aldworth con 3 opere, acquaforte; Claudia De Grandi con 7 op., collagraph; Dolores De Sade con 4 op., acquaforte; Ian Brown con 5 op., acquaforte e serigrafia; Nigel Oxley con 3 op., punta secca su Khadi; Rebecca Jewell con 5 op., tecnica mista; Trevor Banthorpe con 4 op., xilografia su Kozo; John Read con 4 op., collagraph on BFK Rives.
Gli artisti giapponesi sono: Takahiko Hayashi con 4 op., acquaforte; Jin Hirosawa con 3 op., serigrafia; Yuuichi Kashima con 4 op., xilografia; Hideki Kondo con 4 op., litografia; Tsutomu Morita con 4 op., xilografia; Park Jae Young con 4 op., xilografia; Ritsuko Ozeki con 4 op., acquaforte, acquatinta; Toshihiko Ikeda con 3 op., acquaforte; Yoko Hara con 4 op., tecnica mista.
Gli artisti inglesi sono: Susan Aldworth con 3 opere, acquaforte; Claudia De Grandi con 7 op., collagraph; Dolores De Sade con 4 op., acquaforte; Ian Brown con 5 op., acquaforte e serigrafia; Nigel Oxley con 3 op., punta secca su Khadi; Rebecca Jewell con 5 op., tecnica mista; Trevor Banthorpe con 4 op., xilografia su Kozo; John Read con 4 op., collagraph on BFK Rives.
Gli artisti giapponesi sono: Takahiko Hayashi con 4 op., acquaforte; Jin Hirosawa con 3 op., serigrafia; Yuuichi Kashima con 4 op., xilografia; Hideki Kondo con 4 op., litografia; Tsutomu Morita con 4 op., xilografia; Park Jae Young con 4 op., xilografia; Ritsuko Ozeki con 4 op., acquaforte, acquatinta; Toshihiko Ikeda con 3 op., acquaforte; Yoko Hara con 4 op., tecnica mista.
03
ottobre 2014
Print Prism International
Dal 03 al 25 ottobre 2014
arte contemporanea
Location
OSTRAKON GALLERIA
Milano, Via Pastrengo, 15, (Milano)
Milano, Via Pastrengo, 15, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 15,30-19,30
Vernissage
3 Ottobre 2014, ore 18,30
Autore
Curatore