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Gianluigi Giudici
Ha sempre amato Bormio, destinazione di vacanza e luogo d’elezione, e ora le sue opere andranno
ad arricchire la collezione d’arte della cittadina valtellinese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Omaggio a Bormio:
il 2 agosto inaugurazione dell’esposizione
permanente delle opere dello scultore Gianluigi
Giudici
Ha sempre amato Bormio, destinazione di vacanza e luogo
d’elezione, e ora le sue opere andranno ad arricchire la
collezione d’arte della cittadina valtellinese. E’ infatti in
programma sabato 2 agosto, con inizio alle ore 17.30
presso il Municipio di Bormio (in caso di maltempo presso il
Museo civico di Bormio) la cerimonia di donazione da parte
della famiglia di alcune realizzazioni dello scultore comasco
Gianluigi Giudici, artista di fama internazionale scomparso
nel 2012, strettamente legato a Bormio e alla “magnifica
terra” in cui ha lavorato (suo l’altare della Chiesa), esposto
(nel 2001 con una personale) e a lungo soggiornato.
L’esposizione permanente (14 pezzi) è formata da una
scultura in bronzo che verrà collocata nella piazzetta
antistante il Municipio, da un secondo bronzo che troverà
spazio in via Roma, da alcuni gessi per la Biblioteca e da
bronzi e gessi destinati al Museo civico. L’insieme costituirà
un percorso ideale che condurrà, lungo la cittadina, alla
scoperta dello scultore Giudici tra spazi aperti e luoghi
dedicati.
Alla cerimonia interverranno la moglie e i figli dello scultore,
l’amico e critico d’arte Luigi Cavadini, il sindaco di Bormio
Giuseppe Occhi, l’assessore alla Cultura Beatrice Bellotti e
la direttrice del Museo Civico Manuela Gasperi.
Ufficio stampa
Aglaia srl, progettisti di comunicazione integrata
Laura Melesi
laura.melesi@aglaiasrl.it
Mob. 333.4637090
Gianluigi Giudici (Valmorea 1927 - Beregazzo con Figliaro 2012) si dedica dapprima all’arredo sacro
dirigendo alcuni laboratori e nel 1959 espone per la prima volta le sue opere alla Biennale Internazionale
di Arte Sacra di Novara dove viene segnalato tra gli artisti emergenti. In questo periodo inizia la sua attività
di scultore con la decorazione dell’altare nella Chiesa di Bulgarograsso nel Comasco. Nel 1962 riceve
l’incarico dell’esecuzione di una pala d’altare (40 mq) per la Cappella dell’Azione Cattolica di Lugano. Nel
1966 gli viene affidata dall’architetto Kosak, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Vienna, l’esecuzione
della grande Via Crucis per la Kirche zum Guten Hirthen, in Vienna. Negli anni dal 1973 al 1976 esegue
gli altari e le ristrutturazioni dei presbiteri delle Chiese di Pianello Lario, Argegno e Vacallo (CH); tra 1971
e 1979 realizza una serie di sculture per la chiesa della Conversione di San Paolo di Gaggino Faloppio;
prendono intanto forma e trovano positivi riscontri le prime “strutture organiche”.
Dal 1977 ha collocato, fra le altre opere, “Mutazione Organica” a palazzo San Gottardo, Chiasso; “L’altare”
nella Chiesa di Bormio; la “Via Crucis” e il gruppo bronzeo “Battesimo di Gesù” nella Chiesa di S. Cassiano,
Val Chiavenna; ”L’altare” nella Chiesa di Sondalo. Realizza inoltre il gruppo “La Pesca” per la Kirche zum
Guten Hirthen, di Vienna e la Porta della Chiesa di Pianello Lario.
In questi anni viene segnalato in diversi concorsi di Scultura nazionali e viene invitato alle Rassegne d’Arte
Nel corso degli anni 2000/2001 gli vengono dedicate tre importanti personali:
• Comune di Bormio, Assessorato alla Cultura: “Gianluigi Giudici - Sculture nel Centro storico”;
• Comune di Como, Assessorato Cultura, S. Pietro in Atrio: “Gianluigi Giudici”;
• Casa d’Aste Tocchetti, Lugano: “Gianluigi Giudici”.
il 2 agosto inaugurazione dell’esposizione
permanente delle opere dello scultore Gianluigi
Giudici
Ha sempre amato Bormio, destinazione di vacanza e luogo
d’elezione, e ora le sue opere andranno ad arricchire la
collezione d’arte della cittadina valtellinese. E’ infatti in
programma sabato 2 agosto, con inizio alle ore 17.30
presso il Municipio di Bormio (in caso di maltempo presso il
Museo civico di Bormio) la cerimonia di donazione da parte
della famiglia di alcune realizzazioni dello scultore comasco
Gianluigi Giudici, artista di fama internazionale scomparso
nel 2012, strettamente legato a Bormio e alla “magnifica
terra” in cui ha lavorato (suo l’altare della Chiesa), esposto
(nel 2001 con una personale) e a lungo soggiornato.
L’esposizione permanente (14 pezzi) è formata da una
scultura in bronzo che verrà collocata nella piazzetta
antistante il Municipio, da un secondo bronzo che troverà
spazio in via Roma, da alcuni gessi per la Biblioteca e da
bronzi e gessi destinati al Museo civico. L’insieme costituirà
un percorso ideale che condurrà, lungo la cittadina, alla
scoperta dello scultore Giudici tra spazi aperti e luoghi
dedicati.
Alla cerimonia interverranno la moglie e i figli dello scultore,
l’amico e critico d’arte Luigi Cavadini, il sindaco di Bormio
Giuseppe Occhi, l’assessore alla Cultura Beatrice Bellotti e
la direttrice del Museo Civico Manuela Gasperi.
Ufficio stampa
Aglaia srl, progettisti di comunicazione integrata
Laura Melesi
laura.melesi@aglaiasrl.it
Mob. 333.4637090
Gianluigi Giudici (Valmorea 1927 - Beregazzo con Figliaro 2012) si dedica dapprima all’arredo sacro
dirigendo alcuni laboratori e nel 1959 espone per la prima volta le sue opere alla Biennale Internazionale
di Arte Sacra di Novara dove viene segnalato tra gli artisti emergenti. In questo periodo inizia la sua attività
di scultore con la decorazione dell’altare nella Chiesa di Bulgarograsso nel Comasco. Nel 1962 riceve
l’incarico dell’esecuzione di una pala d’altare (40 mq) per la Cappella dell’Azione Cattolica di Lugano. Nel
1966 gli viene affidata dall’architetto Kosak, presidente dell’Accademia di Belle Arti di Vienna, l’esecuzione
della grande Via Crucis per la Kirche zum Guten Hirthen, in Vienna. Negli anni dal 1973 al 1976 esegue
gli altari e le ristrutturazioni dei presbiteri delle Chiese di Pianello Lario, Argegno e Vacallo (CH); tra 1971
e 1979 realizza una serie di sculture per la chiesa della Conversione di San Paolo di Gaggino Faloppio;
prendono intanto forma e trovano positivi riscontri le prime “strutture organiche”.
Dal 1977 ha collocato, fra le altre opere, “Mutazione Organica” a palazzo San Gottardo, Chiasso; “L’altare”
nella Chiesa di Bormio; la “Via Crucis” e il gruppo bronzeo “Battesimo di Gesù” nella Chiesa di S. Cassiano,
Val Chiavenna; ”L’altare” nella Chiesa di Sondalo. Realizza inoltre il gruppo “La Pesca” per la Kirche zum
Guten Hirthen, di Vienna e la Porta della Chiesa di Pianello Lario.
In questi anni viene segnalato in diversi concorsi di Scultura nazionali e viene invitato alle Rassegne d’Arte
Nel corso degli anni 2000/2001 gli vengono dedicate tre importanti personali:
• Comune di Bormio, Assessorato alla Cultura: “Gianluigi Giudici - Sculture nel Centro storico”;
• Comune di Como, Assessorato Cultura, S. Pietro in Atrio: “Gianluigi Giudici”;
• Casa d’Aste Tocchetti, Lugano: “Gianluigi Giudici”.
02
agosto 2014
Gianluigi Giudici
02 agosto 2014
arte contemporanea
Location
COMUNE DI BORMIO
Bormio, Via Buon Consiglio, 25, (Sondrio)
Bormio, Via Buon Consiglio, 25, (Sondrio)
Vernissage
2 Agosto 2014, ore 17.30
Autore