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Marta Czok
Le opere della pittrice di origini polacche Marta Czok, raccolte in un’antologica che si terrà quest’estate presso il Castello di Calatabiano, organizzata dal MacS, Museo di Arte Contemporanea della Sicilia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Le opere della pittrice di origini polacche Marta Czok, raccolte in un’antologica che si terrà quest’estate
presso il Castello di Calatabiano, organizzata dal MacS, Museo di Arte Contemporanea della Sicilia.
Roma – Verrà inaugurata sabato 19 luglio alle ore 20 la mostra antologica di Marta Czok all’interno del sito
archeologico monumentale Castello di Calatabiano. La mostra, a cura di Laura Cavallaro, è organizzata dal
MacS, Museo Arte Contemporanea Sicilia di Catania, e affronta alcuni dei temi da sempre cari all’artista: il
potere, la storia, la religione, la famiglia, e in generale tutto ciò che ruota attorno all’individuo, inteso come
essere umano dotato di sogni, paure, speranze ma anche come società, come individuo collettivo.
I dipinti di Marta Czok sono sempre dotati di una grande ironia, che spesso sfocia nella satira.
Da grande osservatrice, Czok raffigura le vite comuni come quelle dei potenti, e anche quando lo sguardo
dell’artista si rivolge alle tante imperfezioni della nostra società, si va oltre la semplice condanna, che
risulterebbe in un contributo limitato e improduttivo. Czok, al contrario, sorprende mettendo in quadro la
speranza, facendo uscire lo spettatore con un sorriso complice.
La mostra antologica raccoglie opere uniche di grandi dimensioni che permettono di apprezzare l’evoluzione
stilistica e il suo approccio ai temi trattati nel corso degli anni.
Scrive Laura Cavallaro nella presentazione della mostra: «Marta Czok dipinge l’esistenza. Il suo occhio,
come un’implacabile lente d’ingrandimento scruta scene di ordinaria quotidianità; la sua mano, strumento
coraggioso, le fissa rigorosamente sulla tela, strappandole, per salvarle forse, all’aberrante consuetudine di
uno sguardo che non vede e che, inesorabilmente, è costretto all’abitudine».
Le opere raccolte in questa antologica, sempre nelle parole della curatrice, rappresentano «un repertorio in
cui il tratto preciso dell’acrilico e dell’olio si sposa con il segno più nebuloso del carboncino e della grafite, in
cui personaggi dai volti ilari, dalle espressioni stranite e dai corpi torniti e pieni convivono con più magre e
seriose figure ed in cui lo spazio si fa, per vuoti e pieni, ma in esso ogni cosa vi trova il suo posto».
Con l’occasione della mostra verrà presentata l’opera che entrerà a far parte della collezione permanente del
MacS a Catania.
presso il Castello di Calatabiano, organizzata dal MacS, Museo di Arte Contemporanea della Sicilia.
Roma – Verrà inaugurata sabato 19 luglio alle ore 20 la mostra antologica di Marta Czok all’interno del sito
archeologico monumentale Castello di Calatabiano. La mostra, a cura di Laura Cavallaro, è organizzata dal
MacS, Museo Arte Contemporanea Sicilia di Catania, e affronta alcuni dei temi da sempre cari all’artista: il
potere, la storia, la religione, la famiglia, e in generale tutto ciò che ruota attorno all’individuo, inteso come
essere umano dotato di sogni, paure, speranze ma anche come società, come individuo collettivo.
I dipinti di Marta Czok sono sempre dotati di una grande ironia, che spesso sfocia nella satira.
Da grande osservatrice, Czok raffigura le vite comuni come quelle dei potenti, e anche quando lo sguardo
dell’artista si rivolge alle tante imperfezioni della nostra società, si va oltre la semplice condanna, che
risulterebbe in un contributo limitato e improduttivo. Czok, al contrario, sorprende mettendo in quadro la
speranza, facendo uscire lo spettatore con un sorriso complice.
La mostra antologica raccoglie opere uniche di grandi dimensioni che permettono di apprezzare l’evoluzione
stilistica e il suo approccio ai temi trattati nel corso degli anni.
Scrive Laura Cavallaro nella presentazione della mostra: «Marta Czok dipinge l’esistenza. Il suo occhio,
come un’implacabile lente d’ingrandimento scruta scene di ordinaria quotidianità; la sua mano, strumento
coraggioso, le fissa rigorosamente sulla tela, strappandole, per salvarle forse, all’aberrante consuetudine di
uno sguardo che non vede e che, inesorabilmente, è costretto all’abitudine».
Le opere raccolte in questa antologica, sempre nelle parole della curatrice, rappresentano «un repertorio in
cui il tratto preciso dell’acrilico e dell’olio si sposa con il segno più nebuloso del carboncino e della grafite, in
cui personaggi dai volti ilari, dalle espressioni stranite e dai corpi torniti e pieni convivono con più magre e
seriose figure ed in cui lo spazio si fa, per vuoti e pieni, ma in esso ogni cosa vi trova il suo posto».
Con l’occasione della mostra verrà presentata l’opera che entrerà a far parte della collezione permanente del
MacS a Catania.
19
luglio 2014
Marta Czok
Dal 19 luglio al 07 settembre 2014
arte contemporanea
Location
CASTELLO DI CALATABIANO
Calatabiano, Via Alcantara, 142, (Catania)
Calatabiano, Via Alcantara, 142, (Catania)
Biglietti
Intero: € 5,00 - Ridotto: € 3,00 (tra 6 e 18 anni ed oltre 65 anni) + € 2,00 ascensore; gratuito (bambini sotto i 6 anni; diversamente abile)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 22:00. Orario continuato. (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura).
Autore