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Shamal, il vento Creativo
Mostra collettiva internazionale che si prefigge lo scopo di creare un percorso di crescita personale e analizzare come si sviluppa il processo creativo e come uomo e ambiente si collocano in tale processo. Le idee come il vento viaggiano veloci e influenzano popoli e persone.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Shamal, il Vento Creativo
Luogo: Ex Chiesa San Nicolao, Via San Nicolao, Bellano (LC)
Periodo: 14-29 giugno 2014
Inaugurazione: domenica 15 giugno dalle 17.30
Orari mostra: da mercoledì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30. Altri giorni e orari su appuntamento
Info: +393285930092 info@camaver.com http://www.camaver.it
Artisti: Edgars Ameriks (Lettonia), Karen Colbert (Irlanda), Chista Haack (Germania), Ramona Kloos (Germania), Daniel Kriz (Repubblica Ceca), Florian Mueller (Germania), Katalin Pinter (Ungheria), Suzanna Schlemm (Brasile), Viginitas Stankus (Lituania)
Shamal è il nome di un impetuoso vento estivo che spira nel golfo persico. Dai tempi più antichi esso è sempre stato considerato come un evento raro e portatore di cambiamenti. Shamal è il vento che accarezzando terre lontane ne mescola gli umori e ne confonde i suoni.
Quel vento d'oriente si presta a diventare il simbolo di questa mostra assurgendo a simbolo di creatività e di eccezionalità. L'accostamento simbolico ci permette di approfondire, in maniera semplice e accessibile, anche le minime sfaccettature dell'essere artista e del pensiero creativo, che spesso risulta inafferrabile, travolgente e spesso improvviso.
Spesso ci si domanda come nasca un'opera d’arte: ebbene forse sgorga proprio come da un caos primordiale, dove idee e suggestioni esterne si mischiano in un movimento intricato e incontrollabile; una commistione in cui la sensibilità creativa come un alito di vento riesce a dare una direzione ben precisa e a modificare in qualche modo la realtà quotidiana.
Le idee, esattamente come il vento, non hanno forma materiale, non sono tangibili, eppure i loro effetti sulla realtà sono evidenti. A volte solo l'occhio dell'artista che è dotato di una sensibilità più spiccata riesce a carpire nuovi punti di vista e rielaborarli per renderli arte e raccontare qualcosa di nuovo. Da questo crogiolo d'artista nasce dunque qualcosa che agisce sulle menti e sulla sensibilità delle altre persone e lascia in loro un segno travolgente, proprio come la folata di un vento forte e invasivo che inevitabilmente porta a mutamenti, fuori e dentro ogni individuo.
Ciò che con la rassegna artistica si tenta di comunicare è il fatto che la creatività, insieme a quella particolare sensibilità che gli artisti possiedono, è proprio come un refolo che imprevedibile soffia attraverso Paesi e i continenti, che influenza nelle più svariate forme altri artisti e persone comuni.
Verrà messo in mostra il pensiero artistico che come aria e vento non ha forma concreta e non può dunque essere corrotto; è una sorta di forza inattaccabile capace di mettere in luce i punti oscuri della nostra società o di spingerci verso mondi e dimensioni dove poter riflettere sull’uomo, sulla sua interiorità e sul suo rapporto con ciò che lo circonda.
L’aria è l'elemento su cui il vento agisce e il pensiero è il campo in cui agisce la creatività, che per l'artista diventa una sorta di respiro vitale, un'energia cosmica che diventa pensiero puro e immaginazione.
Non bisogna mai pensare che questo vento sia però un elemento lontano dalla realtà quotidiana o dalle persone come noi: così come l’aria, che è collegamento tra cielo e terra, così l'arte è solida giunzione tra spirito e materia e quindi è l’unico modo per sublimare gli impulsi materialistici dell'uomo.
Nelle più remote epoche il vento aveva una connessione importante con il divino e con il soprannaturale perché esso era manifestazione del volere degli Dei e ne rappresentava il principio del soffio vitale.
L’artista è dunque l'uomo pervaso da questo vento e da questa tensione creativa che è istinto naturale dell’ umanità libera, il cui pensiero non deve e non può accettare costrizioni di sorta.
Questo vento oggi diventa comunicazione, flessibilità di pensiero e mutamento di pensiero in materia: è arte.
Shamal
The creative wind
Shamal is the name of a violent summer wind from the persian gulf.
Since the most ancient times it has been considered a rare event, something bringing sudden changes.
Shamal is also considered a wind melting colors and sounds of distant lands.
Such exotic wind will become the symbol of the exhibition organized by Camaver Kunsthaus International . So Shamal becomes a metaphor of creativity and exceptionality.
The above similitude will give us the opportunity to deeply study all the facets of being an artist and, moreover, of the creative thought, that often appears elusive but also overpowering and unexpected.
The main aim of the exhibition is also to try a comparison between two different artistic reality, local artists and other international artists.
We would like to create an imaginary journey among artistic creations and the innovative power of creativity pulled ahead by the Shamal wind.
Sometimes it happens we wonder ourself how an artworks comes out. Well, maybe such as in a primitive chaos, where ideas suggestions and sensibility are melted together in an intricate movement, a creative wind often gives a direction to all that feelings and suggestions, getting the artist able to create something that will positively have effects on the reality.
Ideas have no material shape, like the wind has not, so you cannot touch them but their effects on reality are manifest and evident.
Very often the artist has a stronger sensibility in comparison to common people so he is able to catch different point of view with his eyes, he can revise reality and transform it in art and in something completely new.
Artworks should be something acting on the mind and on the sensibility of other people, something violent that is able to leave a sign in and outside us, exactly like the blow of a strong and overwhelming wind.
What this exhibition will try to communicate is that, creativity together with that particular sensibility of the artists, is like a gust of wind that blow through Countries and continents, able to influence not only other artists in very different ways, but also common onlookers.
Our goal is to try to show the artists through that process which is something like air and wind: it cannot be corrupted, it is an unassailable force able to lightening the obscure side of the society, able to pull us towards new worlds and new dimensions, where we can reflect on the interiority of the human being and about our relationship with the environment.
We do not have to think at this wind, at the creativity as a distant element from our daily reality or far from common people like we are. Such as the air that is the linkage between the sky and the earth, so the art is the linking ring of spirit and matter. Art is the only existing way to sublimate materialistic impulses of men.
Now it becomes evident the connection with wind and divinity and supernatural, frequently used in the past as vital blow or manifestation of God's willings.
The artist appears like a creature pervaded by this special wind, by this creative strain, he is free to express himself, his thoughts that can never bear any constrain.
Today the wind of Shamal becomes communication, flexibility of the thoughts and transformation of these thoughts in something real: that's art.
Luogo: Ex Chiesa San Nicolao, Via San Nicolao, Bellano (LC)
Periodo: 14-29 giugno 2014
Inaugurazione: domenica 15 giugno dalle 17.30
Orari mostra: da mercoledì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30. Altri giorni e orari su appuntamento
Info: +393285930092 info@camaver.com http://www.camaver.it
Artisti: Edgars Ameriks (Lettonia), Karen Colbert (Irlanda), Chista Haack (Germania), Ramona Kloos (Germania), Daniel Kriz (Repubblica Ceca), Florian Mueller (Germania), Katalin Pinter (Ungheria), Suzanna Schlemm (Brasile), Viginitas Stankus (Lituania)
Shamal è il nome di un impetuoso vento estivo che spira nel golfo persico. Dai tempi più antichi esso è sempre stato considerato come un evento raro e portatore di cambiamenti. Shamal è il vento che accarezzando terre lontane ne mescola gli umori e ne confonde i suoni.
Quel vento d'oriente si presta a diventare il simbolo di questa mostra assurgendo a simbolo di creatività e di eccezionalità. L'accostamento simbolico ci permette di approfondire, in maniera semplice e accessibile, anche le minime sfaccettature dell'essere artista e del pensiero creativo, che spesso risulta inafferrabile, travolgente e spesso improvviso.
Spesso ci si domanda come nasca un'opera d’arte: ebbene forse sgorga proprio come da un caos primordiale, dove idee e suggestioni esterne si mischiano in un movimento intricato e incontrollabile; una commistione in cui la sensibilità creativa come un alito di vento riesce a dare una direzione ben precisa e a modificare in qualche modo la realtà quotidiana.
Le idee, esattamente come il vento, non hanno forma materiale, non sono tangibili, eppure i loro effetti sulla realtà sono evidenti. A volte solo l'occhio dell'artista che è dotato di una sensibilità più spiccata riesce a carpire nuovi punti di vista e rielaborarli per renderli arte e raccontare qualcosa di nuovo. Da questo crogiolo d'artista nasce dunque qualcosa che agisce sulle menti e sulla sensibilità delle altre persone e lascia in loro un segno travolgente, proprio come la folata di un vento forte e invasivo che inevitabilmente porta a mutamenti, fuori e dentro ogni individuo.
Ciò che con la rassegna artistica si tenta di comunicare è il fatto che la creatività, insieme a quella particolare sensibilità che gli artisti possiedono, è proprio come un refolo che imprevedibile soffia attraverso Paesi e i continenti, che influenza nelle più svariate forme altri artisti e persone comuni.
Verrà messo in mostra il pensiero artistico che come aria e vento non ha forma concreta e non può dunque essere corrotto; è una sorta di forza inattaccabile capace di mettere in luce i punti oscuri della nostra società o di spingerci verso mondi e dimensioni dove poter riflettere sull’uomo, sulla sua interiorità e sul suo rapporto con ciò che lo circonda.
L’aria è l'elemento su cui il vento agisce e il pensiero è il campo in cui agisce la creatività, che per l'artista diventa una sorta di respiro vitale, un'energia cosmica che diventa pensiero puro e immaginazione.
Non bisogna mai pensare che questo vento sia però un elemento lontano dalla realtà quotidiana o dalle persone come noi: così come l’aria, che è collegamento tra cielo e terra, così l'arte è solida giunzione tra spirito e materia e quindi è l’unico modo per sublimare gli impulsi materialistici dell'uomo.
Nelle più remote epoche il vento aveva una connessione importante con il divino e con il soprannaturale perché esso era manifestazione del volere degli Dei e ne rappresentava il principio del soffio vitale.
L’artista è dunque l'uomo pervaso da questo vento e da questa tensione creativa che è istinto naturale dell’ umanità libera, il cui pensiero non deve e non può accettare costrizioni di sorta.
Questo vento oggi diventa comunicazione, flessibilità di pensiero e mutamento di pensiero in materia: è arte.
Shamal
The creative wind
Shamal is the name of a violent summer wind from the persian gulf.
Since the most ancient times it has been considered a rare event, something bringing sudden changes.
Shamal is also considered a wind melting colors and sounds of distant lands.
Such exotic wind will become the symbol of the exhibition organized by Camaver Kunsthaus International . So Shamal becomes a metaphor of creativity and exceptionality.
The above similitude will give us the opportunity to deeply study all the facets of being an artist and, moreover, of the creative thought, that often appears elusive but also overpowering and unexpected.
The main aim of the exhibition is also to try a comparison between two different artistic reality, local artists and other international artists.
We would like to create an imaginary journey among artistic creations and the innovative power of creativity pulled ahead by the Shamal wind.
Sometimes it happens we wonder ourself how an artworks comes out. Well, maybe such as in a primitive chaos, where ideas suggestions and sensibility are melted together in an intricate movement, a creative wind often gives a direction to all that feelings and suggestions, getting the artist able to create something that will positively have effects on the reality.
Ideas have no material shape, like the wind has not, so you cannot touch them but their effects on reality are manifest and evident.
Very often the artist has a stronger sensibility in comparison to common people so he is able to catch different point of view with his eyes, he can revise reality and transform it in art and in something completely new.
Artworks should be something acting on the mind and on the sensibility of other people, something violent that is able to leave a sign in and outside us, exactly like the blow of a strong and overwhelming wind.
What this exhibition will try to communicate is that, creativity together with that particular sensibility of the artists, is like a gust of wind that blow through Countries and continents, able to influence not only other artists in very different ways, but also common onlookers.
Our goal is to try to show the artists through that process which is something like air and wind: it cannot be corrupted, it is an unassailable force able to lightening the obscure side of the society, able to pull us towards new worlds and new dimensions, where we can reflect on the interiority of the human being and about our relationship with the environment.
We do not have to think at this wind, at the creativity as a distant element from our daily reality or far from common people like we are. Such as the air that is the linkage between the sky and the earth, so the art is the linking ring of spirit and matter. Art is the only existing way to sublimate materialistic impulses of men.
Now it becomes evident the connection with wind and divinity and supernatural, frequently used in the past as vital blow or manifestation of God's willings.
The artist appears like a creature pervaded by this special wind, by this creative strain, he is free to express himself, his thoughts that can never bear any constrain.
Today the wind of Shamal becomes communication, flexibility of the thoughts and transformation of these thoughts in something real: that's art.
15
giugno 2014
Shamal, il vento Creativo
Dal 15 al 29 giugno 2014
arte contemporanea
Location
EX CHIESA DI SAN NICOLAO
Bellano, (Lecco)
Bellano, (Lecco)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì dalle 15.30 alle 18.30. Sabato e domenica dalle 10.30 alle 18.30. Altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
15 Giugno 2014, 17.30
Autore
Curatore