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Stefano Marangon – Le Tracce del Sole a Venezia
In occasione della 24esima Biennale dell’Architettura e Design a Venezia, lo spazio Thetis ospiterà tra il 6 e il 7 giugno la performance live dell’artista Stefano Marangon a cura di Fortunato D’Amico.
Comunicato stampa
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In occasione della 24esima Biennale dell’Architettura e Design a Venezia, lo spazio Thetis ospiterà tra il 6 e il 7 giugno la performance live dell’artista Stefano Marangon a cura di Fortunato D’Amico.
Stefano Marangon, conosciuto come l’artista del sole, eseguirà una vera e propria live performance in cui il pubblico vedrà da vicino l’attento lavoro dell’artista. Nelle sue opere il supporto è il legno, l’artista è lo strumento e il sole è l’artista. Stefano Marangon dipinge con i raggi del sole, modella la luce e la forza di questa importante stella con l’aiuto di particolari lenti ottiche, pirografando su tavole di legno. La luce filtrata dalla lente prende la forma di un unico raggio molto simile al laser che incide la superficie; questo all’inizio sembrerà molto scuro ma dopo la pulitura apparirà levigato e lucido come la seta. Il lavoro che Stefano Marangon realizzerà in questa performance sarà il proseguimento di numerosi altri lavori, che confluiranno in un importante personale che seguirà nel 2015.
Stefano Marangon è uno degli artisti facenti parte del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. I due temi affrontati con particolare impegno e frequenza nell’ambito del Terzo Paradiso sono il riciclo e la sostenibilità ambientale. Esiste quindi una forte confluenza tra questi temi e le opere e la poetica di Stefano. Il Terzo Paradiso rappresenta un superamento ideale del perenne e devastante conflitto tra natura e artificio. Stefano Marangon è come se mettesse fine a questo conflitto rapportandosi con la natura e con il sole in un dialogo continuo, biunivoco, in cui le due entità - l’uomo e la natura - diventano una sola cosa. Uniscono le loro forze e creano qualcosa di nobile e alto, quel qualcosa è chiamato Arte.
Il critico Fortunato D’Amico scrive di lui:
“La performance di Stefano Marangon, attrezzato di legni e lenti ottiche di dimensioni diverse, appassiona e attira intorno a se la folla dei curiosi, che improvvisamente e inaspettatamente viene "illuminata" mentre sta assistendo allo spettacolo "open air " messo in scena per tracciare segni senza toccare con gli oggetti il piano di scrittura. L'azione del performer, munito di occhiali scuri e di lente ottica impugnata tra le dita, è sicura e attenta ai dettagli, controllata da gesti sapienti e manovre che sembrano pilotate da entità superiori.
Una cerimonia catartica, di purificazione, che coinvolge non soltanto il sacerdote officiante ma anche il pubblico chiamato a raccolta spontaneamente”.
NOTE BIOGRAFICHE
Il percorso artistico di Stefano Marangon è iniziato diciotto anni fa in Valgrisanche (Aosta), durante una passeggiata con amici fece una curiosa scoperta: raccolse un pezzetto di legno e con una semplicissima lente d'ingrandimento iniziò a filtrare i raggi del sole e scrisse il suo nome. Con il tempo le parole divennero poesia e la poesia divenne arte. Nel 2009 entra a far parte della Galleria Eustachi di Milano dove vince il Premo speciale per la tecnica. Lo stesso anno partecipa alla Biennale d'Incisione di Acqui Terme entrando nella collezione permanente del Museo dell'Incisione della cittadina piemontese. Nel 2011 è insignito del Premio Solare Europero promosso da Eurosolar, leader mondiale delle Energie Rinnovabili con la menzione speciale per l’arte.
Stefano Marangon, conosciuto come l’artista del sole, eseguirà una vera e propria live performance in cui il pubblico vedrà da vicino l’attento lavoro dell’artista. Nelle sue opere il supporto è il legno, l’artista è lo strumento e il sole è l’artista. Stefano Marangon dipinge con i raggi del sole, modella la luce e la forza di questa importante stella con l’aiuto di particolari lenti ottiche, pirografando su tavole di legno. La luce filtrata dalla lente prende la forma di un unico raggio molto simile al laser che incide la superficie; questo all’inizio sembrerà molto scuro ma dopo la pulitura apparirà levigato e lucido come la seta. Il lavoro che Stefano Marangon realizzerà in questa performance sarà il proseguimento di numerosi altri lavori, che confluiranno in un importante personale che seguirà nel 2015.
Stefano Marangon è uno degli artisti facenti parte del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. I due temi affrontati con particolare impegno e frequenza nell’ambito del Terzo Paradiso sono il riciclo e la sostenibilità ambientale. Esiste quindi una forte confluenza tra questi temi e le opere e la poetica di Stefano. Il Terzo Paradiso rappresenta un superamento ideale del perenne e devastante conflitto tra natura e artificio. Stefano Marangon è come se mettesse fine a questo conflitto rapportandosi con la natura e con il sole in un dialogo continuo, biunivoco, in cui le due entità - l’uomo e la natura - diventano una sola cosa. Uniscono le loro forze e creano qualcosa di nobile e alto, quel qualcosa è chiamato Arte.
Il critico Fortunato D’Amico scrive di lui:
“La performance di Stefano Marangon, attrezzato di legni e lenti ottiche di dimensioni diverse, appassiona e attira intorno a se la folla dei curiosi, che improvvisamente e inaspettatamente viene "illuminata" mentre sta assistendo allo spettacolo "open air " messo in scena per tracciare segni senza toccare con gli oggetti il piano di scrittura. L'azione del performer, munito di occhiali scuri e di lente ottica impugnata tra le dita, è sicura e attenta ai dettagli, controllata da gesti sapienti e manovre che sembrano pilotate da entità superiori.
Una cerimonia catartica, di purificazione, che coinvolge non soltanto il sacerdote officiante ma anche il pubblico chiamato a raccolta spontaneamente”.
NOTE BIOGRAFICHE
Il percorso artistico di Stefano Marangon è iniziato diciotto anni fa in Valgrisanche (Aosta), durante una passeggiata con amici fece una curiosa scoperta: raccolse un pezzetto di legno e con una semplicissima lente d'ingrandimento iniziò a filtrare i raggi del sole e scrisse il suo nome. Con il tempo le parole divennero poesia e la poesia divenne arte. Nel 2009 entra a far parte della Galleria Eustachi di Milano dove vince il Premo speciale per la tecnica. Lo stesso anno partecipa alla Biennale d'Incisione di Acqui Terme entrando nella collezione permanente del Museo dell'Incisione della cittadina piemontese. Nel 2011 è insignito del Premio Solare Europero promosso da Eurosolar, leader mondiale delle Energie Rinnovabili con la menzione speciale per l’arte.
06
giugno 2014
Stefano Marangon – Le Tracce del Sole a Venezia
Dal 06 al 07 giugno 2014
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
ARSENALE NOVISSIMO – SPAZIO THETIS
Venezia, Castello, 2737f, (Venezia)
Venezia, Castello, 2737f, (Venezia)
Orario di apertura
lun – ven dalle ore 10 alle 18,30 – sab e dom su prenotazione
Aperto sabato 7 e domenica 8 giugno
Vernissage
6 Giugno 2014, ore 17
Autore
Curatore