Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanni Fattori & Friends – 15 capolavori in vendita
Dieci importanti opere di Giovanni Fattori per una monografica d’eccellenza, cui fanno da corona tele di artisti toscani dell’epoca che in aperto dialogo con i dipinti del maestro livornese diventano una rassegna tematica di uno dei massimi capitoli della pittura italiana dell’Ottocento: La Macchia.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Continuando il percorso di grandi rassegne e mostre monografiche Bautterfly Insititute Fine Art presenta una mostra che è l’una e l’altra: Giovanni Fattori & Friends, curata da Tiziano Panconi, premio Foedus alla carriera 2013, notissimo in ambito internazionale e considerato tra i più autorevoli esperti e critici della pittura italiana dell’Ottocento.
Dal 8 al 26 luglio 2014, difatti, la galleria luganese espone dieci importanti opere di Giovanni Fattori che possono essere considerate a tutti gli effetti una monografica d’eccellenza, cui fanno da corona altre opere di artisti toscani dell’epoca, quali i Macchiaioli Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca e Ludovico Tommasi, poi Ruggero Panerai e Luigi Bechi, che in aperto dialogo con le opere del maestro livornese diventano una rassegna tematica di uno dei massimi capitoli della pittura italiana dell’Ottocento: La Macchia.
In mostra anche opere di Mario Puccini - allievo di Fattori all’Accademia, del postmacchiaiolo Oscar Ghiglia e di Giovanni Boldini.
In prima battuta la mostra indaga l’opera di del padre dei Macchiaioli il quale, nonostante temi e soggetti diversi, è rimasto sempre fedele alle sue più intime inclinazioni e alla remota formazione mentale, nondimeno andando oltre la macchia per abbracciare il respiro più ampio del Naturalismo europeo. In seconda istanza, inserire il corpus monografico in una visione più ampia da vita ad un percorso destinato ad soddisfare l’interesse del mondo collezionistico internazionale.
Interesse sicuramente accresciuto anche dall’ulteriore duplice valenza di questa mostra che coniuga il rigore e la documentazione storico-critica di una mostra culturale - della quale offre anche la godibilità - con il mercato, dando forma a un evento di assoluta rilevanza, perché mai negli ultimi cinquant’anni un nucleo così cospicuo e importante di opere di Fattori è stato posto in vendita in un’unica occasione.
Ne risulta una mostra dalla formula innovativa, unione delle diverse competenze di Butterlfly Institute Fine Art, che vanno dai servizi di consulenza e advisoring alla compravendita di opere di grandi maestri, dall’esposizione permanete dei medesimi, all’organizzazione di mostre ed eventi di rilevanza internazionale, anche per conto di Istituzioni e Musei pubblici e privati.
Immagine simbolo della mostra è Pattuglia di cavalleria, un olio su tela da annoverare tra i capisaldi del suo catalogo pittorico, datato a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
E’ una tela di piccole dimensioni in cui la profondità prospettica suggerita dallo sterrato e dall’esercito che s’allontana è messa in risalto dalle due possenti figure dei militari in primo piano a definire un cono visuale che porta all’orizzonte e restituisce il senso della vastità degli spazi maremmani.
All'interno di questa natura l’esercito assume il significato simbolico della supremazia dell’uomo sulla natura ma, in contrasto, evidenzia come questi soldati siano parte integrante della natura.
Nel catalogo pittorico di Fattori il tema militare occupa una parte importante, al suo interno il soggetto rappresentato in uno degli altri dipinti esposti, L’incontro, è con certezza uno dei più frequenti.
Come in tutte le tele realizzate negli anni della maturità, Fattori rende attraverso una forte caratterizzazione l’onere d’esser soldato che in quest’opera evidenzia nell’incontro tra i due militi in diversa divisa, dietro ai quali si apre la vastità di una terra aspra e dura.
Come nelle opere coeve si percepisce una visione della vita nostalgica, sopraffatta da un sentimento di inquietudine mosso da una realtà diversa da quella immaginata negli anni giovanili dei fervori patriottici, ma anche disillusa dallo scorrere del quotidiano e dalla coscienza delle tristi condizioni dei diseredati siano essi uomini o animali come in Cavallo morto o Mandriana…
Una rassegna, dunque, che a buon titolo s’inserisce come un evento importante nell’articolato e ricco programma espositivo della città di Lugano dove il Maestro della Macchia ritorna a molti anni dall’ultima presenza al Museo Cantonale d’Arte, per altro allora dedicata alla sua opera d’incisore.
Dal 8 al 26 luglio 2014, difatti, la galleria luganese espone dieci importanti opere di Giovanni Fattori che possono essere considerate a tutti gli effetti una monografica d’eccellenza, cui fanno da corona altre opere di artisti toscani dell’epoca, quali i Macchiaioli Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca e Ludovico Tommasi, poi Ruggero Panerai e Luigi Bechi, che in aperto dialogo con le opere del maestro livornese diventano una rassegna tematica di uno dei massimi capitoli della pittura italiana dell’Ottocento: La Macchia.
In mostra anche opere di Mario Puccini - allievo di Fattori all’Accademia, del postmacchiaiolo Oscar Ghiglia e di Giovanni Boldini.
In prima battuta la mostra indaga l’opera di del padre dei Macchiaioli il quale, nonostante temi e soggetti diversi, è rimasto sempre fedele alle sue più intime inclinazioni e alla remota formazione mentale, nondimeno andando oltre la macchia per abbracciare il respiro più ampio del Naturalismo europeo. In seconda istanza, inserire il corpus monografico in una visione più ampia da vita ad un percorso destinato ad soddisfare l’interesse del mondo collezionistico internazionale.
Interesse sicuramente accresciuto anche dall’ulteriore duplice valenza di questa mostra che coniuga il rigore e la documentazione storico-critica di una mostra culturale - della quale offre anche la godibilità - con il mercato, dando forma a un evento di assoluta rilevanza, perché mai negli ultimi cinquant’anni un nucleo così cospicuo e importante di opere di Fattori è stato posto in vendita in un’unica occasione.
Ne risulta una mostra dalla formula innovativa, unione delle diverse competenze di Butterlfly Institute Fine Art, che vanno dai servizi di consulenza e advisoring alla compravendita di opere di grandi maestri, dall’esposizione permanete dei medesimi, all’organizzazione di mostre ed eventi di rilevanza internazionale, anche per conto di Istituzioni e Musei pubblici e privati.
Immagine simbolo della mostra è Pattuglia di cavalleria, un olio su tela da annoverare tra i capisaldi del suo catalogo pittorico, datato a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
E’ una tela di piccole dimensioni in cui la profondità prospettica suggerita dallo sterrato e dall’esercito che s’allontana è messa in risalto dalle due possenti figure dei militari in primo piano a definire un cono visuale che porta all’orizzonte e restituisce il senso della vastità degli spazi maremmani.
All'interno di questa natura l’esercito assume il significato simbolico della supremazia dell’uomo sulla natura ma, in contrasto, evidenzia come questi soldati siano parte integrante della natura.
Nel catalogo pittorico di Fattori il tema militare occupa una parte importante, al suo interno il soggetto rappresentato in uno degli altri dipinti esposti, L’incontro, è con certezza uno dei più frequenti.
Come in tutte le tele realizzate negli anni della maturità, Fattori rende attraverso una forte caratterizzazione l’onere d’esser soldato che in quest’opera evidenzia nell’incontro tra i due militi in diversa divisa, dietro ai quali si apre la vastità di una terra aspra e dura.
Come nelle opere coeve si percepisce una visione della vita nostalgica, sopraffatta da un sentimento di inquietudine mosso da una realtà diversa da quella immaginata negli anni giovanili dei fervori patriottici, ma anche disillusa dallo scorrere del quotidiano e dalla coscienza delle tristi condizioni dei diseredati siano essi uomini o animali come in Cavallo morto o Mandriana…
Una rassegna, dunque, che a buon titolo s’inserisce come un evento importante nell’articolato e ricco programma espositivo della città di Lugano dove il Maestro della Macchia ritorna a molti anni dall’ultima presenza al Museo Cantonale d’Arte, per altro allora dedicata alla sua opera d’incisore.
08
luglio 2014
Giovanni Fattori & Friends – 15 capolavori in vendita
Dall'otto al 26 luglio 2014
arte moderna
Location
BUTTERFLY INSTITUTE
Lugano, Viale Giuseppe Cattori, 5a, (Lugano)
Lugano, Viale Giuseppe Cattori, 5a, (Lugano)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 9.30 - 12.30, pomeriggio su appuntamento
Vernissage
8 Luglio 2014, ore 9.30
Autore
Curatore