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Art is Food. Food is Art. Sostenibilità e Culture
Il cibo raccontato da 35 artisti internazionali attraverso 60 opere
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Joseph Beuys - Clara Bonfiglio - Delfina Camurati - Marcello Chiarenza - Philip Corner
Mauro Ghiglione - Geoffrey Hendricks - Ayrson Heraclito - Alison Knowels - Corrado Levi
George Maciunas - Luigi Mainolfi - Armando Marrocco - Peter Martin - Francesco Martines
Ben Patterson - David Reimondo – Mimmo Rotella - Remo Salvadori - Nicola Salvatore - Berty Skuber
Claudio Costa - Antonio Di Biase - Barbara Faessler - Enzo Fiore - Fabrizio Garghetti
Gianluca Miniaci - Aldo Mondino - Eris Mone - Bruno Munari - Mauro Panichella
Daniel Spoerri - Aldo Spoldi - Ben Vautier - Andy Warhol - Emmett Williams
Dal 23 maggio al 29 giugno il Grattacielo Pirelli ospita la mostra “Art is Food. Food is Art.
Sostenibilità e Culture”, promossa dall’Associazione Flangini e Regione Lombardia, con il
Patrocinio di Expo. Curata da Antonio d'Avossa, l’esposizione pone all’attenzione del visitatore il
tema del cibo e della nutrizione, visto e interpretato da osservatori assolutamente particolari: gli
artisti. Attraverso le 60 opere dei 35 artisti selezionati, la mostra indaga il cibo e la sua presenza
nell’arte contemporanea, in particolare a partire dalla Pop Art, dal Nouveau Realisme e da
Fluxus. Un incontro, quello tra arte e cibo, che l’esposizione affronta in questa seconda edizione
e che culminerà nella grande mostra in occasione di Expo 2015, per affrontare le problematiche
legate alla malnutrizione e allo squilibrio di risorse alimentari tra Nord e Sud del mondo, al
centro del dibattito internazionale promosso dall’Esposizione Universale del 2015.
Il cibo e tutto il mondo che lo circonda hanno ispirato grandi artisti che lo hanno interpretato
attraverso i più svariati linguaggi espressivi. Da Andy Warhol a Joseph Beuys, da Ben Patterson a
Ben Vautier, da Aldo Spoldi a Nicola Salvatore e ancora Corrado Levi, Remo Salvadori, Daniel
Spoerri, Aldo Mondino, Alison Knowels, Philip Corner, George Maciunas, Luigi Mainolfi, Clara
Bonfiglio, Barbara Faessler, Berty Skuber, Ayrson Heraclito e altri grandi nomi internazionali
dell’arte, e i più giovani Eris Mone, Antonio Di Biase, Gianluca Miniaci, Mauro Panichella,
rappresentati in questa mostra con 60 opere fra installazioni, sculture, fotografie, video,
performance, serigrafie. È sufficiente pensare all’origine e allo sviluppo della natura morta per
comprendere quanto sia importante la rappresentazione di soggetti e tematiche sullo sfondo
della presenza del cibo. Nell’ultimo secolo queste tematiche, con le avanguardie storiche e con le
neo-avanguardie, hanno subito una vera e propria esplosione soprattutto attraverso le
declinazioni della presentazione e della rappresentazione, e infine nello sviluppo prorompente
dei nuovi mezzi espressivi. Così la fotografia, il cinema, il video, la performance, l’happening,
l’installazione e tutte le nuove forme dei linguaggi artistici hanno prodotto una continua e forte
presenza della tematica del nutrimento nell’arte contemporanea.
Troviamo così Daniel Spoerri con i suoi Tableux Piegès, Andy Warhol con le sue Campbell’s Soup,
George Maciunas con Venus Apron e Stomach Anatomy Apron, Joseph Beuys con il suo Food for
Art is Food. Food is Art. Sostenibilità e Culture | 23 maggio - 29 giugno 2014 | Milano, Grattacielo Pirelli - Spazio Eventi
thought e tanti altri artisti della seconda metà del secolo scorso, che hanno dichiarato con
sicurezza che il cibo e l’arte non individuano confini definiti, ma si producono nel luogo
dell’incontro. Un artista in particolare dimostra esemplarmente che questi confini sono
estremamente deboli, con una linea di demarcazione praticamente inesistente. Si tratta di
Joseph Beuys, il grande maestro della “scultura sociale”.
Il fenomeno della nutrizione implica anche aspetti problematici come malnutrizione, carenza ed
eccesso. A questo riguardo la rappresentazione artistica assolve anche il ruolo fondamentale di
educazione e formazione critica: strumento per la consapevolezza di sé e delle esigenze
individuali, ma anche delle dimensioni sociali, economiche e culturali legate all’esperienza del
cibo. L’arte e la cultura possono e devono agire come denuncia, riflessione e stimolo al
cambiamento. La mostra Art is Food. Food is Art si propone, attraverso la rappresentazione
artistica, di diffondere anche questo messaggio: l’arte, attraverso una riflessione critica, può
contribuire al benessere individuale e sociale rendendo consapevoli della necessità di una sana
e corretta alimentazione.
La rassegna gode inoltre del con il Patronato di Regione Lombardia e il Patrocinio di: Comune di
Milano, Consolato Generale di Francia, Comune di Verona, Accademia di Belle Arti di Brera.
Sponsor tecnico assicurativo: Ciaccio Broker. Con la collaborazione di Associazione Saronnese
Diabetici - FAND, Il Sandalo Equosolidale, Chico Mendes Altromercato, Pasticceria Bastianello.
PERCORSI FORMATIVI in MOSTRA
La mostra offre l’opportunità di seguire percorsi formativi destinati prevalentemente agli
studenti delle scuole della Lombardia, per approfondire temi della storia dell’arte con
presentazione dei singoli artisti e delle correnti d’appartenenza. Inoltre sono proposti percorsi
formativi su un sano e corretto rapporto con il cibo, in collaborazione con esperti del mondo
della salute.
I percorsi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria: Associazione Flangini tel. 347.4533449.
Mauro Ghiglione - Geoffrey Hendricks - Ayrson Heraclito - Alison Knowels - Corrado Levi
George Maciunas - Luigi Mainolfi - Armando Marrocco - Peter Martin - Francesco Martines
Ben Patterson - David Reimondo – Mimmo Rotella - Remo Salvadori - Nicola Salvatore - Berty Skuber
Claudio Costa - Antonio Di Biase - Barbara Faessler - Enzo Fiore - Fabrizio Garghetti
Gianluca Miniaci - Aldo Mondino - Eris Mone - Bruno Munari - Mauro Panichella
Daniel Spoerri - Aldo Spoldi - Ben Vautier - Andy Warhol - Emmett Williams
Dal 23 maggio al 29 giugno il Grattacielo Pirelli ospita la mostra “Art is Food. Food is Art.
Sostenibilità e Culture”, promossa dall’Associazione Flangini e Regione Lombardia, con il
Patrocinio di Expo. Curata da Antonio d'Avossa, l’esposizione pone all’attenzione del visitatore il
tema del cibo e della nutrizione, visto e interpretato da osservatori assolutamente particolari: gli
artisti. Attraverso le 60 opere dei 35 artisti selezionati, la mostra indaga il cibo e la sua presenza
nell’arte contemporanea, in particolare a partire dalla Pop Art, dal Nouveau Realisme e da
Fluxus. Un incontro, quello tra arte e cibo, che l’esposizione affronta in questa seconda edizione
e che culminerà nella grande mostra in occasione di Expo 2015, per affrontare le problematiche
legate alla malnutrizione e allo squilibrio di risorse alimentari tra Nord e Sud del mondo, al
centro del dibattito internazionale promosso dall’Esposizione Universale del 2015.
Il cibo e tutto il mondo che lo circonda hanno ispirato grandi artisti che lo hanno interpretato
attraverso i più svariati linguaggi espressivi. Da Andy Warhol a Joseph Beuys, da Ben Patterson a
Ben Vautier, da Aldo Spoldi a Nicola Salvatore e ancora Corrado Levi, Remo Salvadori, Daniel
Spoerri, Aldo Mondino, Alison Knowels, Philip Corner, George Maciunas, Luigi Mainolfi, Clara
Bonfiglio, Barbara Faessler, Berty Skuber, Ayrson Heraclito e altri grandi nomi internazionali
dell’arte, e i più giovani Eris Mone, Antonio Di Biase, Gianluca Miniaci, Mauro Panichella,
rappresentati in questa mostra con 60 opere fra installazioni, sculture, fotografie, video,
performance, serigrafie. È sufficiente pensare all’origine e allo sviluppo della natura morta per
comprendere quanto sia importante la rappresentazione di soggetti e tematiche sullo sfondo
della presenza del cibo. Nell’ultimo secolo queste tematiche, con le avanguardie storiche e con le
neo-avanguardie, hanno subito una vera e propria esplosione soprattutto attraverso le
declinazioni della presentazione e della rappresentazione, e infine nello sviluppo prorompente
dei nuovi mezzi espressivi. Così la fotografia, il cinema, il video, la performance, l’happening,
l’installazione e tutte le nuove forme dei linguaggi artistici hanno prodotto una continua e forte
presenza della tematica del nutrimento nell’arte contemporanea.
Troviamo così Daniel Spoerri con i suoi Tableux Piegès, Andy Warhol con le sue Campbell’s Soup,
George Maciunas con Venus Apron e Stomach Anatomy Apron, Joseph Beuys con il suo Food for
Art is Food. Food is Art. Sostenibilità e Culture | 23 maggio - 29 giugno 2014 | Milano, Grattacielo Pirelli - Spazio Eventi
thought e tanti altri artisti della seconda metà del secolo scorso, che hanno dichiarato con
sicurezza che il cibo e l’arte non individuano confini definiti, ma si producono nel luogo
dell’incontro. Un artista in particolare dimostra esemplarmente che questi confini sono
estremamente deboli, con una linea di demarcazione praticamente inesistente. Si tratta di
Joseph Beuys, il grande maestro della “scultura sociale”.
Il fenomeno della nutrizione implica anche aspetti problematici come malnutrizione, carenza ed
eccesso. A questo riguardo la rappresentazione artistica assolve anche il ruolo fondamentale di
educazione e formazione critica: strumento per la consapevolezza di sé e delle esigenze
individuali, ma anche delle dimensioni sociali, economiche e culturali legate all’esperienza del
cibo. L’arte e la cultura possono e devono agire come denuncia, riflessione e stimolo al
cambiamento. La mostra Art is Food. Food is Art si propone, attraverso la rappresentazione
artistica, di diffondere anche questo messaggio: l’arte, attraverso una riflessione critica, può
contribuire al benessere individuale e sociale rendendo consapevoli della necessità di una sana
e corretta alimentazione.
La rassegna gode inoltre del con il Patronato di Regione Lombardia e il Patrocinio di: Comune di
Milano, Consolato Generale di Francia, Comune di Verona, Accademia di Belle Arti di Brera.
Sponsor tecnico assicurativo: Ciaccio Broker. Con la collaborazione di Associazione Saronnese
Diabetici - FAND, Il Sandalo Equosolidale, Chico Mendes Altromercato, Pasticceria Bastianello.
PERCORSI FORMATIVI in MOSTRA
La mostra offre l’opportunità di seguire percorsi formativi destinati prevalentemente agli
studenti delle scuole della Lombardia, per approfondire temi della storia dell’arte con
presentazione dei singoli artisti e delle correnti d’appartenenza. Inoltre sono proposti percorsi
formativi su un sano e corretto rapporto con il cibo, in collaborazione con esperti del mondo
della salute.
I percorsi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria: Associazione Flangini tel. 347.4533449.
22
maggio 2014
Art is Food. Food is Art. Sostenibilità e Culture
Dal 22 maggio al 29 giugno 2014
arte contemporanea
Location
PALAZZO PIRELLI – SPAZIO EVENTI
Milano, Via Fabio Filzi, 22, (Milano)
Milano, Via Fabio Filzi, 22, (Milano)
Orario di apertura
lunedì-venerdì dalle 14.00 alle 19.00
Vernissage
22 Maggio 2014, ore 18.00
Curatore