L’Accademia di Belle Arti di Ravenna, in collaborazione con il MAR, Museo d’Arte della Città di Ravenna, martedì 20 maggio alle ore 16, presso la Sala Multimediale del MAR (via di Roma 13 - Ravenna), presenterà il libro Perimetri dell’arte. Lineamenti della Processualità in Arte di Giovanni Ciucci (Il Vicolo Editore, Cesena, 2014). Interverrà l’arch. Marisa Zattini, curatore del testo. In conclusione proiezione del video Play #3 (ideazione di Giovanni Ciucci).

Il libro presenta un’accurata indagine sull’arte in generale e sull’arte contemporanea in particolare, adottando un’originale metodologia attraverso la quale la varietà delle soluzioni formali vengono ricondotte ad un’attenta analisi al fine di evidenziarne le proprietà intrinseche primarie. Il presente studio si sviluppa mantenendo un costante riferimento sia alla realizzazione pratica dell’opera che alla riflessione teorica che la anima, senza tralasciare una folta serie di richiami al pensiero speculativo, tipicamente filosofico.
La trattazione generale viene avvalorata da passaggi che ripercorrono fasi storiche dell’arte (cubofuturismo e suprematismo russo, neoplasticismo di Mondrian) fino ad arrivare alle recenti esperienze dell’arte che includono il ricorso alla tecnologia, al teatro e alla fattiva, oltre che cosciente, compartecipazione di spettatori. Il percorso di indagine si mantiene, pertanto, continuamente coerente con quelle proprietà primarie rintracciabili in tutti i fenomeni dell’arte, al di là della loro manifestazione morfologica, che Ciucci ha individuato e denominato: schema, perimetro e schermo.
Altrettanto interessante è notare che l’autore sia nel contempo artista e teorico d’arte, nonché regolare collaboratore con riviste d’arte (“Graphie”, “Zeta”, “Exibart”), rendendo, in questo modo, anche il lettore partecipe della formazione e manifestazione dell’atto artistico, il tutto calato in una lucida valutazione del contesto storico-culturale, appunto lo stato attuale dell’arte. L’autore, infine, ha voluto sottolineare che questo testo è da intendersi come introduzione al discorso arte, termine col quale intende considerare l’arte in quanto discorso, attraverso il quale gli interlocutori (pubblico, critica, autore, filosofo, ecc.) possano concretamente contribuire ad uno scambio e ad un ascolto reciproco, al fine di «prefigurare una piattaforma duttile, estensiva dove possano coabitare opinioni diverse tra loro» in una condizione di effettiva condivisione.