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Emanuele Fiorelli – Deep Color
Il lavoro di Emanuela Fiorelli si manifesta come luogo della costruzione, in tensione fra spazi interni ed esterni ed è a sua volta matrice di un nuovo spazio, governato dal ritmo di un segno dinamico e imprevedibile
Comunicato stampa
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L’artista romana impiega un filo elastico o di cotone come un segno estensibile e malleabile che si colloca tra due superfici di tela leggera - tarlatana - fino a creare una sorta di tessitura ambientale.
Le evoluzioni di linee e volumi che sembrano introflettere o estroflettere,
seguono lo sviluppo di un percorso articolato e leggibile a 360°.
Lo spazio si manifesta al nostro occhio ed al nostro tatto attraverso una moltitudine di segni, tracciati con un filo.
I contrasti con le rispettive trame, estensioni e modulazioni di filo colorato, si accentuano, sollecitando ancor più vivacemente l’intuizione dell’osservatore.
Il colore, protagonista nelle venti opere appositamente realizzate per questa personale, ha ragione empatica, di atmosfera; la tintura della tela tarlatana, che l’artista esegue applicando una tecnica antica appresa in Turchia, serve a controllare, come in camera oscura, il giusto tono.
I colori vivaci ed intensi evidenziano il disegno tracciato con il filo e contrappongono al rigore progettuale, propio di ogni lavoro, una “leggerezza” dettata da un ritmo.
Si delinea così l’idea di un paesaggio che non è Il lavoro di Emanuela Fiorelli si manifesta come luogo della costruzione, in tensione fra spazi interni ed esterni ed è a sua volta matrice di un nuovo spazio, governato dal ritmo di un segno dinamico e imprevedibilesemplicemente un oggetto della realtà visuale che ci circonda ma un modo per organizzare ed interpretare tale realtà, prescindendo dalla presenza di morfologie tradizionali.
In questo, la ricerca di Emanuela Fiorelli, sembra trovare affinità con la poetica che apparteneva a Fontana, Bonalumi e Castellani, ovvero rendere visibili le strutture nascoste del reale.
Le evoluzioni di linee e volumi che sembrano introflettere o estroflettere,
seguono lo sviluppo di un percorso articolato e leggibile a 360°.
Lo spazio si manifesta al nostro occhio ed al nostro tatto attraverso una moltitudine di segni, tracciati con un filo.
I contrasti con le rispettive trame, estensioni e modulazioni di filo colorato, si accentuano, sollecitando ancor più vivacemente l’intuizione dell’osservatore.
Il colore, protagonista nelle venti opere appositamente realizzate per questa personale, ha ragione empatica, di atmosfera; la tintura della tela tarlatana, che l’artista esegue applicando una tecnica antica appresa in Turchia, serve a controllare, come in camera oscura, il giusto tono.
I colori vivaci ed intensi evidenziano il disegno tracciato con il filo e contrappongono al rigore progettuale, propio di ogni lavoro, una “leggerezza” dettata da un ritmo.
Si delinea così l’idea di un paesaggio che non è Il lavoro di Emanuela Fiorelli si manifesta come luogo della costruzione, in tensione fra spazi interni ed esterni ed è a sua volta matrice di un nuovo spazio, governato dal ritmo di un segno dinamico e imprevedibilesemplicemente un oggetto della realtà visuale che ci circonda ma un modo per organizzare ed interpretare tale realtà, prescindendo dalla presenza di morfologie tradizionali.
In questo, la ricerca di Emanuela Fiorelli, sembra trovare affinità con la poetica che apparteneva a Fontana, Bonalumi e Castellani, ovvero rendere visibili le strutture nascoste del reale.
09
maggio 2014
Emanuele Fiorelli – Deep Color
Dal 09 maggio al 28 luglio 2014
arte contemporanea
Location
ANTONELLA CATTANI CONTEMPORARY ART
Bolzano, Rosengartenstrasse, 1a, (Bolzano)
Bolzano, Rosengartenstrasse, 1a, (Bolzano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10.30-12.30 e 15.30-19.30
Vernissage
9 Maggio 2014, ore 18.30
Autore
Curatore