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Sara Iafigliola / Vincenzo Mascia – Monocromo
Seppur differenti per estrazione e poetica – Mascia è uno degli esponenti di punta del movimento MADI e vanta la presenza di sue opere in alcuni importanti musei europei e d’oltreoceano mentre Iafigliola, giovane artista emergente, muove la sua ricerca sulla sperimentazione di suggestioni del tutto personali – i due artisti si affiancheranno nella mostra per guidare lo spettatore alla riscoperta di un aspetto nodale che lega indissolubilmente le loro produzioni: il colore
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Gli spazi della Fondazione Molise Cultura a Campobasso ospitano un nuovo evento dedicato all’arte
contemporanea con la mostra dal titolo MONOCROMO a cura di Silvia Valente.
Nello specifico si tratta di una doppia personale degli artisti molisani Sara Iafigliola e Vincenzo Mascia che,
per l’occasione, esporranno al pubblico opere riconducibili all’ambito della pittura monocromatica. “Molta
arte del Novecento è debitrice nei confronti della pittura monocromatica il cui ruolo centrale si evince in
tutte quelle correnti che, nel corso del secolo, hanno basato le proprie teorizzazioni sulla funzione stessa del
colore, caricandolo di aspettative nuove ben lontane dall’idea di fornire una prerogativa adatta e funzionale
alla comprensione” (Silvia Valente).
Seppur differenti per estrazione e poetica - Mascia è uno degli esponenti di punta del movimento MADI e
vanta la presenza di sue opere in alcuni importanti musei europei e d’oltreoceano mentre Iafigliola, giovane
artista emergente, muove la sua ricerca sulla sperimentazione di suggestioni del tutto personali - i due
artisti si affiancheranno nella mostra per guidare lo spettatore alla ri-scoperta di un aspetto nodale che lega
indissolubilmente le loro produzioni: il colore. Come scrive la curatrice in catalogo, “Affinità formale e
apparenti analogie: molto dipende dalle poetiche dei suoi esecutori. Sara Iafigliola e Vincenzo Mascia […]
palesano, attraverso le loro opere, quel “banale” quanto mai “complicato” concetto per cui la pittura
monocromatica non è interscambiabile ma esiste e si nutre di pensiero umano, vivo, dissimile”.
A sostenere l’evento, oltre alla già citata Fondazione Molise Cultura che ha messo a disposizione risorse e
spazi, è il Comitato Promotore del Club UNESCO Campobasso il cui Presidente e fondatore, Francesco
Ruccolo, così ne parla: “Una delle mission fondamentali dei Club Promotori UNESCO è, appunto, la
promozione della crescita culturale e civile attraverso l’interscambio di esperienze e risorse; l’arte
contemporanea ha dimostrato, in numerose occasioni, di rappresentare una risorsa efficace di idee e
pensieri spendibili e applicabili in diversi ambiti della vita quotidiana, oltre le aspettative e gli apparenti
campi di destinazione. L’arte contemporanea vive nel presente e la sua attualità, la modernità del pensiero
degli artisti, possono aiutare la collettività nella presa visione di esperienze altre, possono contribuire alla
formulazione di nuove idee nonché rappresentare un filtro innovativo nell’osservazione del mondo, delle sue
problematiche e, di contro, delle possibili soluzioni”.
L’inaugurazione è prevista il giorno 30 aprile alle ore 19:00 negli spazi della Fondazione Molise Cultura a
Campobasso in via Milano n. 15. La mostra sarà aperta fino al 19 maggio 2014 e visitabile dal pubblico la
mattina dal lunedì al venerdì (10:00 - 13:00) e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì (15:30 – 18:00).
Sara Iafigliola (1985) vive a Campobasso. Consegue la Laurea specialistica in Arte Visiva e Disciplina dello Spettacolo presso
l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove attualmente è cultore della materia nella Classe di Pittura. Partecipa a diverse collettive
pittoriche, rassegne di video arte ed è finalista alla 14° edizione del Premio Morlotti-Imbersago presso la Mediateca Comunale di
Imbersago (Lc). Ha partecipato ad una mostra collettiva “Storie per tramandare la storia” (Alfedena, Aq) presso la Sala espositiva
“Don Filippo Brunetti”, a cura dell’associazione SM’ART (critici d’arte: Piernicola Maria Di Iorio e Gioia Cativa), per la quale le è stata
assegnata una Menzione Speciale con l’opera “Dentro la notte ”.
Vincenzo Mascia (1957) vive e lavora a Santa Croce di Magliano. Artista e architetto si è formato negli anni Ottanta a Roma e, fin
dagli esordi, la sua ricerca si è indirizzata verso l’arte non figurativa, sulla scia di una naturale inclinazione per gli esiti del
neoplasticismo olandese, delle Avanguardie russe, dell’arte concettuale e del Concretismo. Nel suo percorso ha sentito spesso
l’esigenza di confrontarsi con vari maestri dell’arte contemporanea e, in particolare, con Lucio Fontana. Il contatto con l’ambiente
milanese ha favorito l’adesione al movimento Madì nel 1996 – movimento nato a Buenos Aires cinquanta anni prima.
Numerosissime le personali e le collettive che lo hanno visto presente sia in Italia che all’estero.
Silvia Valente (1981) vive e lavora a Campobasso. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, consegue un Master per curatore
museale e di eventi d’arte presso l’Istituto Europeo di Design di Roma seguendo le lezioni di alcuni fra i maggiori artisti e curatori
italiani e internazionali, come Michelangelo Pistoletto, Cesare Pietroiusti e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Affianca il curatore
Raffaele Gavarro e cura mostre in spazi espositivi italiani come il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese. E’ curatrice del progetto
“Vis à Vis - artists in residence project” vincitore del bando di concorso nazionale sostenuto dall’ANCI e dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù. E’ autrice del volume d’arte sulla figura del pittore Antonio Pettinicchi.
Info: 329 1851864 – 327 2688232
contemporanea con la mostra dal titolo MONOCROMO a cura di Silvia Valente.
Nello specifico si tratta di una doppia personale degli artisti molisani Sara Iafigliola e Vincenzo Mascia che,
per l’occasione, esporranno al pubblico opere riconducibili all’ambito della pittura monocromatica. “Molta
arte del Novecento è debitrice nei confronti della pittura monocromatica il cui ruolo centrale si evince in
tutte quelle correnti che, nel corso del secolo, hanno basato le proprie teorizzazioni sulla funzione stessa del
colore, caricandolo di aspettative nuove ben lontane dall’idea di fornire una prerogativa adatta e funzionale
alla comprensione” (Silvia Valente).
Seppur differenti per estrazione e poetica - Mascia è uno degli esponenti di punta del movimento MADI e
vanta la presenza di sue opere in alcuni importanti musei europei e d’oltreoceano mentre Iafigliola, giovane
artista emergente, muove la sua ricerca sulla sperimentazione di suggestioni del tutto personali - i due
artisti si affiancheranno nella mostra per guidare lo spettatore alla ri-scoperta di un aspetto nodale che lega
indissolubilmente le loro produzioni: il colore. Come scrive la curatrice in catalogo, “Affinità formale e
apparenti analogie: molto dipende dalle poetiche dei suoi esecutori. Sara Iafigliola e Vincenzo Mascia […]
palesano, attraverso le loro opere, quel “banale” quanto mai “complicato” concetto per cui la pittura
monocromatica non è interscambiabile ma esiste e si nutre di pensiero umano, vivo, dissimile”.
A sostenere l’evento, oltre alla già citata Fondazione Molise Cultura che ha messo a disposizione risorse e
spazi, è il Comitato Promotore del Club UNESCO Campobasso il cui Presidente e fondatore, Francesco
Ruccolo, così ne parla: “Una delle mission fondamentali dei Club Promotori UNESCO è, appunto, la
promozione della crescita culturale e civile attraverso l’interscambio di esperienze e risorse; l’arte
contemporanea ha dimostrato, in numerose occasioni, di rappresentare una risorsa efficace di idee e
pensieri spendibili e applicabili in diversi ambiti della vita quotidiana, oltre le aspettative e gli apparenti
campi di destinazione. L’arte contemporanea vive nel presente e la sua attualità, la modernità del pensiero
degli artisti, possono aiutare la collettività nella presa visione di esperienze altre, possono contribuire alla
formulazione di nuove idee nonché rappresentare un filtro innovativo nell’osservazione del mondo, delle sue
problematiche e, di contro, delle possibili soluzioni”.
L’inaugurazione è prevista il giorno 30 aprile alle ore 19:00 negli spazi della Fondazione Molise Cultura a
Campobasso in via Milano n. 15. La mostra sarà aperta fino al 19 maggio 2014 e visitabile dal pubblico la
mattina dal lunedì al venerdì (10:00 - 13:00) e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì (15:30 – 18:00).
Sara Iafigliola (1985) vive a Campobasso. Consegue la Laurea specialistica in Arte Visiva e Disciplina dello Spettacolo presso
l’Accademia di Belle Arti di Napoli dove attualmente è cultore della materia nella Classe di Pittura. Partecipa a diverse collettive
pittoriche, rassegne di video arte ed è finalista alla 14° edizione del Premio Morlotti-Imbersago presso la Mediateca Comunale di
Imbersago (Lc). Ha partecipato ad una mostra collettiva “Storie per tramandare la storia” (Alfedena, Aq) presso la Sala espositiva
“Don Filippo Brunetti”, a cura dell’associazione SM’ART (critici d’arte: Piernicola Maria Di Iorio e Gioia Cativa), per la quale le è stata
assegnata una Menzione Speciale con l’opera “Dentro la notte ”.
Vincenzo Mascia (1957) vive e lavora a Santa Croce di Magliano. Artista e architetto si è formato negli anni Ottanta a Roma e, fin
dagli esordi, la sua ricerca si è indirizzata verso l’arte non figurativa, sulla scia di una naturale inclinazione per gli esiti del
neoplasticismo olandese, delle Avanguardie russe, dell’arte concettuale e del Concretismo. Nel suo percorso ha sentito spesso
l’esigenza di confrontarsi con vari maestri dell’arte contemporanea e, in particolare, con Lucio Fontana. Il contatto con l’ambiente
milanese ha favorito l’adesione al movimento Madì nel 1996 – movimento nato a Buenos Aires cinquanta anni prima.
Numerosissime le personali e le collettive che lo hanno visto presente sia in Italia che all’estero.
Silvia Valente (1981) vive e lavora a Campobasso. Laureata in Conservazione dei Beni Culturali, consegue un Master per curatore
museale e di eventi d’arte presso l’Istituto Europeo di Design di Roma seguendo le lezioni di alcuni fra i maggiori artisti e curatori
italiani e internazionali, come Michelangelo Pistoletto, Cesare Pietroiusti e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Affianca il curatore
Raffaele Gavarro e cura mostre in spazi espositivi italiani come il Museo Pietro Canonica a Villa Borghese. E’ curatrice del progetto
“Vis à Vis - artists in residence project” vincitore del bando di concorso nazionale sostenuto dall’ANCI e dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Gioventù. E’ autrice del volume d’arte sulla figura del pittore Antonio Pettinicchi.
Info: 329 1851864 – 327 2688232
30
aprile 2014
Sara Iafigliola / Vincenzo Mascia – Monocromo
Dal 30 aprile al 19 maggio 2014
arte contemporanea
Location
PALAZZO EX GIL – FONDAZIONE MOLISE CULTURA
Campobasso, Via Milano, 15, (Campobasso)
Campobasso, Via Milano, 15, (Campobasso)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì (10:00 - 13:00) e nei pomeriggi di lunedì e mercoledì (15:30 – 18:00)
Vernissage
30 Aprile 2014, ore 19
Autore
Curatore