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Epifanie. Lab / per un laboratorio irregolare / 01
Otto progetti per otto fotografi, un laboratorio e un maestro.
Si chiama EPIFANIE la mostra-installazione, risultato della prima edizione del “laboratorio irregolare” di Antonio Biasiucci che inaugura al Castel dell’Ovo di Napoli martedì 29 aprile per presentare fino al 2 giugno 2014 i portfolio degli otto giovani artisti di LAB, complessivamente oltre 150 opere fotografiche.
Comunicato stampa
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Otto progetti per otto fotografi, un laboratorio e un maestro.
Si chiama EPIFANIE la mostra-installazione, risultato della prima edizione del “laboratorio irregolare” di Antonio Biasiucci che inaugura al Castel dell’Ovo di Napoli martedì 29 aprile per presentare fino al 2 giugno 2014 i portfolio degli otto giovani artisti di LAB, complessivamente oltre 150 opere fotografiche.
Otto sguardi autonomi, progetti eterogenei guidati da un unico metodo: Ilaria Abbiento ha raccontato delle immagini sacre custodite in piccole botteghe, Fulvio Ambrosio di contatti umani, Chiara Arturo dei suoi viaggi verso casa, Giuliana Calomino di un mondo che nasce, Cristina Cusani di un proprio abbecedario, Susy D’Urzo della sua famiglia, Luigi Grassi di assenze svelate e Claudia Mozzillo delle donne dell’alta borghesia napoletana.
EPIFANIE, patrocinata dal Comune di Napoli, è realizzata grazie ad un’azione di crowdfunding, voluta fortemente dal gruppo degli 8 giovani partecipanti - che sono riusciti in meno di un mese a superare il 100% dell’obiettivo! - per portare il “laboratorio irregolare” fuori dallo studio dove si sono sempre riuniti e per coinvolgere la città.
«Il laboratorio diviene... il luogo poetico degli eventi molteplici che alludono al mondo come a una pluralità di mondi» Antonio Neiwiller
Si chiama EPIFANIE la mostra-installazione, risultato della prima edizione del “laboratorio irregolare” di Antonio Biasiucci che inaugura al Castel dell’Ovo di Napoli martedì 29 aprile per presentare fino al 2 giugno 2014 i portfolio degli otto giovani artisti di LAB, complessivamente oltre 150 opere fotografiche.
Otto sguardi autonomi, progetti eterogenei guidati da un unico metodo: Ilaria Abbiento ha raccontato delle immagini sacre custodite in piccole botteghe, Fulvio Ambrosio di contatti umani, Chiara Arturo dei suoi viaggi verso casa, Giuliana Calomino di un mondo che nasce, Cristina Cusani di un proprio abbecedario, Susy D’Urzo della sua famiglia, Luigi Grassi di assenze svelate e Claudia Mozzillo delle donne dell’alta borghesia napoletana.
EPIFANIE, patrocinata dal Comune di Napoli, è realizzata grazie ad un’azione di crowdfunding, voluta fortemente dal gruppo degli 8 giovani partecipanti - che sono riusciti in meno di un mese a superare il 100% dell’obiettivo! - per portare il “laboratorio irregolare” fuori dallo studio dove si sono sempre riuniti e per coinvolgere la città.
«Il laboratorio diviene... il luogo poetico degli eventi molteplici che alludono al mondo come a una pluralità di mondi» Antonio Neiwiller
29
aprile 2014
Epifanie. Lab / per un laboratorio irregolare / 01
Dal 29 aprile al 02 giugno 2014
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
CASTEL DELL’OVO
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Napoli, Via Luculliana, (Napoli)
Vernissage
29 Aprile 2014, ore 11.30
Autore
Curatore