Giovanni Lombardini approda nella prestigiosa sede

del Palazzo Ducale di Urbino con una mostra dal ti-
tolo “Gli iniziali”, dopo aver terminato da pochi gior-
ni la sua prima personale negli Stati Uniti, presso il

Southwest Minnesota State Univertity Art Museum.

“Gli iniziali” presenta alcuni dei primi lavori di Gio-
vanni Lombardini eseguiti quando era studente

all’Accademia di Belle Arti di Urbino, per arrivare fi-
no agli ultimi esiti della sua ricerca.

La mostra infatti è divisa in due sezioni: le opere stori-
che, dal 1971 al 1973 - tra le quali “Scarpe con erba”,

la cui immagine fu scelta per il 1° manifesto dell’Acca-
demia - e la ricca sezione contemporanea, che docu-
menta diversi lavori eseguiti dal 2005 al 2013, in dia-
logo con l’esemplarità delle più significative sperimentazioni degli esordi.

Come scrive il curatore della mostra Bruno Ceci, nel testo presente in catalogo, “quello che

accomuna il passato e l’oggi è la ferma coscienza di una tensione esplorativa che si rinnova

Scarpe con erba _ 1971

continuamente alla radice”.

Pietre preziose, Scie, Rime, Inventari, +Luce, e Pas de deux

sono i cicli rappresentativi di questa esposizione nella qua-
le luce, colori e riflessi nascono da colature su formica e da

superfici laccate, determinando l’inconfondibile cifra per-
sonale dell’artista.

Cifra che è frutto di sperimentazioni ottenute grazie a

una tecnica fatta di controllo e casualità, di nitidezze e

profondità, lasciate emergere attraverso un’attenta ste-
sura del colore acrilico lucido. Una vocazione a speri-
mentare già visibile nei primi lavori di Lombardini, oggi

divenuta un’astrazione che coincide sempre con un ap-
pagante impatto visivo.