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Fabrice de Nola – Mirage Flickering
“Mirage” è un immaginario sulla costruzione culturale della realtà e dell’identità, ma è anche una occasione di riflessione sull’uso dei media nei linguaggi artistici, tra vecchie e nuove tecnologie. Il progetto mostra porzioni dell’esistenza che tendono verso una forma, frammenti nel pulviscolo di possibilità che si aggregano e si disgregano nei flussi di memorie della realtà, cristallizzandosi in forme di racconto non lineare
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia presenta “Mirage Flickering” mostra
ipermediale e in realtà aumentata di Fabrice de Nola. Si tratta del secondo evento espositivo
prodotto dal Museo nell’ambito del progetto “Mirage” che ha già visto esposte alla Cappella
dell’Incoronazione installazioni video di Salvo Cuccia (“Mirage Room”, 28 febbraio - 22 marzo
2014).
Il ciclo espositivo prende titolo dalle opere Mirage, realizzate in collaborazione dai due artisti
ed esposte, in versioni diverse, in entrambe le mostre. Una delle opere entrerà a far parte della
collezione del Museo.
“Mirage” è un immaginario sulla costruzione culturale della realtà e dell’identità, ma è anche una
occasione di riflessione sull'uso dei media nei linguaggi artistici, tra vecchie e nuove tecnologie.
Il progetto mostra porzioni dell’esistenza che tendono verso una forma, frammenti nel pulviscolo
di possibilità che si aggregano e si disgregano nei flussi di memorie della realtà, cristallizzandosi in
forme di racconto non lineare.
Nella mostra “Mirage Flickering” (4 - 25 aprile 2014) Fabrice de Nola espone installazioni e
dipinti ipermediali contenenti elementi fruibili in realtà aumentata tramite smartphone.
In The Flap of a Moth’s Wings e Akarui la realtà si evolve nell’interazione tra umani, robot, aziende
e istituzioni, mostrando la potenza e la fragilità dell’immaginario culturale e tecnologico.
Ercte esplora la memoria del Genio di Palermo mentre in Nymphaea si intrecciano i racconti di due
donne giapponesi a Palermo nel XIX e nel XXI secolo. Quest’ultimo lavoro prevede l’allestimento
site specific di un giardino simbolico giapponese dedicato alla pittrice Otama Kiyohara.
Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Realtà aumentata
Per accedere tramite smartphone ai contenuti speciali della mostra e delle opere, suggeriamo di
scaricare su smartphone e/o tablet le app gratuite i-nigma (per la lettura dei codici QR) e Layar
(per la lettura in realtà aumentata).
Per maggiori informazioni: http://wp.me/P4mHC1-4C
“Mirage Flickering”
http://wp.me/p4mHC1-u
INFO
Fabrice de Nola, “Mirage Flickering”, 4 - 25 aprile 2014
Cappella dell’Incoronazione
Via dell’Incoronazione, 13 - 90134 Palermo
Orari: 10 - 20 da martedì a sabato. Chiuso lunedì e domenica
Ingresso (Cappella dell’Incoronazione + Palazzo Riso): 6 euro, ridotto 3 euro, residenti a Palermo e
provincia 1 euro
Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
Contatti:
Rosaria Raffaele Addamo
museo.riso.bci.uo2@regione.sicilia.it
+393357957040
Agata Polizzi
sacs.archivio@regione.sicilia.it
+393383225932
Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Fabrice de Nola
Dopo un esordio di neo espressionismo fotografico, misurato ed elegante, l’attività di Fabrice de
Nola (Messina, 1964; vive e lavora tra Palermo e Tokyo) si è disposta secondo varie declinazioni
che vanno dalla pittura, alla scenografia, al design, e all'informazione. A metà degli anni '90 ha
adottato l’elaborazione digitale dell’immagine nella progettazione dei suoi dipinti. L'uso del
digitale integrato alla pittura tradizionale è diventato più esplicito nel 2006, quando dipinge il primo
quadro a olio contenente un codice QR che rimanda a contenuti per cellulari e smartphone. Da quel
momento i suoi quadri saranno collegati a Internet, diventando la componente fisica di progetti
multimediali più estesi.
Negli ultimi anni la sua ricerca è orientata nel campo dell'architettura dell'informazione e della
realtà aumentata associate alla pittura.
Diverse le partecipazioni a mostre internazionali, tra le quali: la Biennale Palimpsest 9 in Australia
e la 15a Quadriennale di Roma. Sue opere sono nella Collezione Farnesina del Ministero degli
Affari Esteri italiano e nella Collezione del MACRO di Roma.
Dal 2010 fa parte dell’Archivio SACS, creato dal Museo Riso per la promozione dell'arte siciliana.
La Cappella dell’Incoronazione
Edificata nel XII secolo, in età ruggeriana, come ampliamento della basilica cristiana precedente
la costruzione della Cattedrale gualtierana, la Cappella dell’Incoronazione è costituita da un’unica
navata absidata, preceduta da un pronao.
Le pareti murarie sono realizzate in semplici conci di pietra squadrati e, in passato, erano arricchite
da colonnine angolari secondo stilemi di matrice fatimita.
Al di sotto della navata si trova una grande sala ipostila risalente ad un edificio islamico del periodo
aglabita (IX sec.).
La cappella venne utilizzata sotto il dominio spagnolo (XV sec.) come oratorio e archivio della
Fabbriceria del Duomo. In seguito a gravi danneggiamenti, subiti durante il periodo borbonico, fu in
parte riedificata.
Sul lato occidentale si apre la Loggia dell’Incoronazione, risalente al 1500, le cui colonne e capitelli
provengono, in parte, dall’edificio islamico.
Dalla Loggia, secondo la tradizione, i sovrani appena incoronati ricevevano l’omaggio del popolo.
Al di sopra di essa si affacciava il belvedere delle Monache della Badia Nuova.
E’ del 1990 l’ultimo restauro ad opera della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di
Palermo.
ipermediale e in realtà aumentata di Fabrice de Nola. Si tratta del secondo evento espositivo
prodotto dal Museo nell’ambito del progetto “Mirage” che ha già visto esposte alla Cappella
dell’Incoronazione installazioni video di Salvo Cuccia (“Mirage Room”, 28 febbraio - 22 marzo
2014).
Il ciclo espositivo prende titolo dalle opere Mirage, realizzate in collaborazione dai due artisti
ed esposte, in versioni diverse, in entrambe le mostre. Una delle opere entrerà a far parte della
collezione del Museo.
“Mirage” è un immaginario sulla costruzione culturale della realtà e dell’identità, ma è anche una
occasione di riflessione sull'uso dei media nei linguaggi artistici, tra vecchie e nuove tecnologie.
Il progetto mostra porzioni dell’esistenza che tendono verso una forma, frammenti nel pulviscolo
di possibilità che si aggregano e si disgregano nei flussi di memorie della realtà, cristallizzandosi in
forme di racconto non lineare.
Nella mostra “Mirage Flickering” (4 - 25 aprile 2014) Fabrice de Nola espone installazioni e
dipinti ipermediali contenenti elementi fruibili in realtà aumentata tramite smartphone.
In The Flap of a Moth’s Wings e Akarui la realtà si evolve nell’interazione tra umani, robot, aziende
e istituzioni, mostrando la potenza e la fragilità dell’immaginario culturale e tecnologico.
Ercte esplora la memoria del Genio di Palermo mentre in Nymphaea si intrecciano i racconti di due
donne giapponesi a Palermo nel XIX e nel XXI secolo. Quest’ultimo lavoro prevede l’allestimento
site specific di un giardino simbolico giapponese dedicato alla pittrice Otama Kiyohara.
Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Realtà aumentata
Per accedere tramite smartphone ai contenuti speciali della mostra e delle opere, suggeriamo di
scaricare su smartphone e/o tablet le app gratuite i-nigma (per la lettura dei codici QR) e Layar
(per la lettura in realtà aumentata).
Per maggiori informazioni: http://wp.me/P4mHC1-4C
“Mirage Flickering”
http://wp.me/p4mHC1-u
INFO
Fabrice de Nola, “Mirage Flickering”, 4 - 25 aprile 2014
Cappella dell’Incoronazione
Via dell’Incoronazione, 13 - 90134 Palermo
Orari: 10 - 20 da martedì a sabato. Chiuso lunedì e domenica
Ingresso (Cappella dell’Incoronazione + Palazzo Riso): 6 euro, ridotto 3 euro, residenti a Palermo e
provincia 1 euro
Riso, Museo d’Arte Contemporanea della Sicilia
Contatti:
Rosaria Raffaele Addamo
museo.riso.bci.uo2@regione.sicilia.it
+393357957040
Agata Polizzi
sacs.archivio@regione.sicilia.it
+393383225932
Regione Siciliana
Assessorato dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana
Fabrice de Nola
Dopo un esordio di neo espressionismo fotografico, misurato ed elegante, l’attività di Fabrice de
Nola (Messina, 1964; vive e lavora tra Palermo e Tokyo) si è disposta secondo varie declinazioni
che vanno dalla pittura, alla scenografia, al design, e all'informazione. A metà degli anni '90 ha
adottato l’elaborazione digitale dell’immagine nella progettazione dei suoi dipinti. L'uso del
digitale integrato alla pittura tradizionale è diventato più esplicito nel 2006, quando dipinge il primo
quadro a olio contenente un codice QR che rimanda a contenuti per cellulari e smartphone. Da quel
momento i suoi quadri saranno collegati a Internet, diventando la componente fisica di progetti
multimediali più estesi.
Negli ultimi anni la sua ricerca è orientata nel campo dell'architettura dell'informazione e della
realtà aumentata associate alla pittura.
Diverse le partecipazioni a mostre internazionali, tra le quali: la Biennale Palimpsest 9 in Australia
e la 15a Quadriennale di Roma. Sue opere sono nella Collezione Farnesina del Ministero degli
Affari Esteri italiano e nella Collezione del MACRO di Roma.
Dal 2010 fa parte dell’Archivio SACS, creato dal Museo Riso per la promozione dell'arte siciliana.
La Cappella dell’Incoronazione
Edificata nel XII secolo, in età ruggeriana, come ampliamento della basilica cristiana precedente
la costruzione della Cattedrale gualtierana, la Cappella dell’Incoronazione è costituita da un’unica
navata absidata, preceduta da un pronao.
Le pareti murarie sono realizzate in semplici conci di pietra squadrati e, in passato, erano arricchite
da colonnine angolari secondo stilemi di matrice fatimita.
Al di sotto della navata si trova una grande sala ipostila risalente ad un edificio islamico del periodo
aglabita (IX sec.).
La cappella venne utilizzata sotto il dominio spagnolo (XV sec.) come oratorio e archivio della
Fabbriceria del Duomo. In seguito a gravi danneggiamenti, subiti durante il periodo borbonico, fu in
parte riedificata.
Sul lato occidentale si apre la Loggia dell’Incoronazione, risalente al 1500, le cui colonne e capitelli
provengono, in parte, dall’edificio islamico.
Dalla Loggia, secondo la tradizione, i sovrani appena incoronati ricevevano l’omaggio del popolo.
Al di sopra di essa si affacciava il belvedere delle Monache della Badia Nuova.
E’ del 1990 l’ultimo restauro ad opera della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di
Palermo.
04
aprile 2014
Fabrice de Nola – Mirage Flickering
Dal 04 aprile al 18 maggio 2014
arte contemporanea
Location
CAPPELLA DELL’INCORONAZIONE
Palermo, Via Dell'incoronazione, 13, (Palermo)
Palermo, Via Dell'incoronazione, 13, (Palermo)
Biglietti
Cappella dell’Incoronazione + Palazzo Riso: 6 euro, ridotto 3 euro, residenti a Palermo e provincia 1 euro
Orario di apertura
10 - 20 da martedì a sabato. Chiuso lunedì e domenica
Vernissage
4 Aprile 2014, ore 18.30
Autore