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Eleonora Manca – Chrysalis Room
Chrysalis Room si presenta come un lavoro estremamente complesso ed eterogeneo, che esplora fotografia analogica, digitale, videoarte ed installazione, tratteggiando la complessa natura dell’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Chrysalis Room, personale di Eleonora Manca, il cui titolo - che racchiude in sé l’intera ricerca dell’artista toscana - è ispirato ad una delle molte opere presenti in mostra.
Dopo un 2013 ricco di successi ed apprezzamenti di pubblico e critica, Manca inaugura il 2014 con una mostra ricca e ragionata a cura di Paolo Tonin che vede in esposizione nove progetti che spaziano dal video, all’installazione alla fotografia e che – anche questa volta – restano fortemente coerenti col tema della metamorfosi, inteso come mutazione fisica e psicologica, ma anche come nuova capacità di approcciarsi al mondo ed ai suoi stimoli sensoriali.
Oltre ad opere recentemente presentate in prestigiosi contesti culturali, come il Berlin International Directors Lounge (Chrysalis Room, video 3’), Paratissima SKINcodes o Flussi. Media Art Festival (Borderskin, video 3’49’’), in mostra saranno esposte opere inedite realizzate in esclusiva per l’evento, come la raccolta di polaroid Contemplando l'atto del ritrovamento attraverso la perdita #6, o le serie From the Womb e Madre, nelle quali l’atto della mutazione è narrato da vicino, quasi come se l’artista concedesse di osservarla durante la sua personale metamorfosi, in un percorso senza corpo e senza tempo.
Chrysalis Room si presenta come un lavoro estremamente complesso ed eterogeneo, che esplora fotografia analogica, digitale, videoarte ed installazione, tratteggiando la complessa natura dell'artista, in grado di scandagliare un argomento spesso abusato, restituendone un senso profondo ed inedito a livello figurativo come a livello concettuale, in una sorta di rigenerazione personale finalizzata alla propria riscoperta e (re)interpretazione.
Gli allestimenti - strettamente connessi con lo spazio, come se esso stesso rappresentasse il luogo della metamorfosi e chiunque ne fosse all’interno partecipasse al cambiamento - fanno da corollario ad un’esposizione incredibilmente suggestiva, assolutamente da non perdere.
Chrysalis Room, Eleonora Manca’s personal exhibition, whose title - encompasses the entire research of tuscan artstist – is inspired to one of the many works in the expo.
After a 2013 year full of success and praise from audiences and critics, Manca starts her 2014 with a rich and reasoned exhibition by Paolo Tonin in which we find nine projects going from video, to installation, to photography and – this time also – they’re strongly linked with metamorphosis theme, understood as physical and psychological mutation, but also as a new capability to approach the world and its sensory stimuli.
In addition to the works recently presented in prestigious cultural contexts, like the Berlin International Directors Lounge (Chrysalis Room, video 3’), Paratissima SKINcodes or Flussi. Media Art Festival (Borderskin, video 3’49’’), during the expo will be exhibited unpublished works, created exclusively for the event, like the Polaroid collection Contemplando l'atto del ritrovamento attraverso la perdita #6 or the series From the Womb and Madre, in which the mutation act is closer, as if the artist conceded to observe her during her personal metamorphosis, in a path without body and time.
Chrysalis Room is a very complex and heterogeneous work, which explores analogic and digital photography, videoart and installation, outlining the complex nature of the artist, able to fathom an argument often abused, bringing back a sense of profound and unprecedented in figurative level as at the conceptual level, in a kind of personal renewal aimed at the rediscovery and reinterpretation of herself.
The composition of the expo - strongly linked to the space, as it was the site of the metamorphosis and whoever was inside, participate to the change – are the corollary for an incredibly suggestive exhibition, absolutely to do not miss.
Dopo un 2013 ricco di successi ed apprezzamenti di pubblico e critica, Manca inaugura il 2014 con una mostra ricca e ragionata a cura di Paolo Tonin che vede in esposizione nove progetti che spaziano dal video, all’installazione alla fotografia e che – anche questa volta – restano fortemente coerenti col tema della metamorfosi, inteso come mutazione fisica e psicologica, ma anche come nuova capacità di approcciarsi al mondo ed ai suoi stimoli sensoriali.
Oltre ad opere recentemente presentate in prestigiosi contesti culturali, come il Berlin International Directors Lounge (Chrysalis Room, video 3’), Paratissima SKINcodes o Flussi. Media Art Festival (Borderskin, video 3’49’’), in mostra saranno esposte opere inedite realizzate in esclusiva per l’evento, come la raccolta di polaroid Contemplando l'atto del ritrovamento attraverso la perdita #6, o le serie From the Womb e Madre, nelle quali l’atto della mutazione è narrato da vicino, quasi come se l’artista concedesse di osservarla durante la sua personale metamorfosi, in un percorso senza corpo e senza tempo.
Chrysalis Room si presenta come un lavoro estremamente complesso ed eterogeneo, che esplora fotografia analogica, digitale, videoarte ed installazione, tratteggiando la complessa natura dell'artista, in grado di scandagliare un argomento spesso abusato, restituendone un senso profondo ed inedito a livello figurativo come a livello concettuale, in una sorta di rigenerazione personale finalizzata alla propria riscoperta e (re)interpretazione.
Gli allestimenti - strettamente connessi con lo spazio, come se esso stesso rappresentasse il luogo della metamorfosi e chiunque ne fosse all’interno partecipasse al cambiamento - fanno da corollario ad un’esposizione incredibilmente suggestiva, assolutamente da non perdere.
Chrysalis Room, Eleonora Manca’s personal exhibition, whose title - encompasses the entire research of tuscan artstist – is inspired to one of the many works in the expo.
After a 2013 year full of success and praise from audiences and critics, Manca starts her 2014 with a rich and reasoned exhibition by Paolo Tonin in which we find nine projects going from video, to installation, to photography and – this time also – they’re strongly linked with metamorphosis theme, understood as physical and psychological mutation, but also as a new capability to approach the world and its sensory stimuli.
In addition to the works recently presented in prestigious cultural contexts, like the Berlin International Directors Lounge (Chrysalis Room, video 3’), Paratissima SKINcodes or Flussi. Media Art Festival (Borderskin, video 3’49’’), during the expo will be exhibited unpublished works, created exclusively for the event, like the Polaroid collection Contemplando l'atto del ritrovamento attraverso la perdita #6 or the series From the Womb and Madre, in which the mutation act is closer, as if the artist conceded to observe her during her personal metamorphosis, in a path without body and time.
Chrysalis Room is a very complex and heterogeneous work, which explores analogic and digital photography, videoart and installation, outlining the complex nature of the artist, able to fathom an argument often abused, bringing back a sense of profound and unprecedented in figurative level as at the conceptual level, in a kind of personal renewal aimed at the rediscovery and reinterpretation of herself.
The composition of the expo - strongly linked to the space, as it was the site of the metamorphosis and whoever was inside, participate to the change – are the corollary for an incredibly suggestive exhibition, absolutely to do not miss.
10
aprile 2014
Eleonora Manca – Chrysalis Room
Dal 10 aprile al 16 maggio 2014
arte contemporanea
Location
PAOLO TONIN ARTE CONTEMPORANEA
Torino, Via San Tommaso, 6, (Torino)
Torino, Via San Tommaso, 6, (Torino)
Orario di apertura
lunedì/venerdì dalle 10,30 alle 19. Sabato su appuntamento.
Vernissage
10 Aprile 2014, h 19 - 22
Autore
Curatore