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Mario Botta – Fra materia e memoria
Dopo i saggi dedicati a Franco Purini, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Luciano Semerani, Aimaro Isola e Pietro Derossi, la Cattedra di Storia dell’arte contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici presenta l’ultimo appuntamento del ciclo Scritture disegnate in Biblioteca, inaugurando, il 25 marzo prossimo, presso la Biblioteca “Arturo Graf” l’esposizione dei disegni dell’architetto Mario Botta
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo i saggi dedicati a Franco Purini, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Luciano
Semerani, Aimaro Isola e Pietro Derossi, la Cattedra di Storia dell’arte
contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici presenta l'ultimo
appuntamento del ciclo Scritture disegnate in Biblioteca, inaugurando, il 25
marzo prossimo, presso la Biblioteca “Arturo Graf” l’esposizione dei disegni
dell’architetto Mario Botta.
Artista ed intellettuale aperto al dibattito internazionale, Mario Botta, chiude un
ciclo che, inauguratosi nell'ottobre 2012 con la mostra dei disegni di Franco
Purini, ha inteso ricondurre all’ambito della cultura umanistica almeno un aspetto
dei saperi disciplinari dell’architettura: l’esercizio grafico.
Disegni lontani dal processo creativo, come li definisce lo stesso Botta nel testo
in catalogo, quelli esposti alla Graf sono stati eseguiti successivamente alla
realizzazione delle architetture e degli oggetti ritratti.
A mente sciolta, ormai distante dalla fase progettuale, l'architetto prende le
distanze da sé e dal proprio “rovello creativo” per tracciare istantanei ricordi della
propria opera, facendo così esercizio di memoria su se stesso e sul proprio
“pensiero plastico” con altri occhi: quelli di chi osserva e non più quelli di chi
crea.
Ancora una volta nelle sale della prestigiosa Biblioteca d'Ateneo l'incontro tra
disegno e scrittura, a significare la labilità di un confine: quello tra esercizio
tecnico e pratica umanistica, tra composizione architettonica e letteraria.
Biografia breve
Nato il 1 aprile 1943 a Mendrisio, Ticino. Dopo un periodo d’apprendistato a Lugano, frequenta il liceo artistico di Milano e
prosegue i suoi studi all'Istituto Universitario d'Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1969 con i relatori Carlo Scarpa
e Giuseppe Mazzariol. Durante il periodo trascorso a Venezia, ha occasione di incontrare e lavorare per Le Corbusier e
Louis I. Kahn. Nel 1970 apre il proprio studio a Lugano e, da allora, svolge un'importante attività didattica, tenendo
conferenze, seminari e corsi presso scuole d'architettura in Europa, in Asia, negli Stati Uniti e in America Latina. Nel 1976
è nominato professore invitato presso il Politecnico di Losanna e nel 1987 presso la Yale School of Architecture a New
Haven, USA. Dal 1983 è nominato professore titolare delle Scuole Politecniche Svizzere, dal 1982 al 1987 è stato
membro della Commissione Federale Svizzera delle Belle Arti. Dalle case unifamiliari in Canton Ticino il suo lavoro ha
abbracciato tutte le tipologie edilizie: scuole, banche, edifici amministrativi, biblioteche, musei ed edifici del sacro. Dal
1996 si è impegnato come ideatore e fondatore della nuova Accademia di Architettura di Mendrisio, dove tuttora insegna
e ha occupato la carica di Direttore nel 2002-2003 e nel 2011-2013. Il suo lavoro è stato premiato con importanti
riconoscimenti internazionali e numerose sono le mostre dedicate alla sua ricerca. Tra le sue opere meritano di essere
ricordati: il teatro e casa per la cultura a Chambéry; la mediateca a Villeurbanne; il MOMA museo d’arte moderna a San
Francisco; la Cattedrale di Evry; il museo Jean Tinguely a Basilea; la sinagoga Cymbalista e centro dell’eredità ebraica a
Tel Aviv; la biblioteca municipale a Dortmund; il centro Dürrenmatt a Neuchâtel; il MART museo d’arte moderna e
contemporanea di Trento e Rovereto; la torre Kyobo e il museo Leeum a Seoul; gli edifici amministrativi della Tata
Consultancy Services a Nuova Delhi e Hyderabad; il museo e biblioteca Fondation Bodmer a Cologny; la chiesa Papa
Giovanni XXIII a Seriate; la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano; la chiesa del Santo Volto a Torino; il centro
benessere Tschuggen Berg Oase, Arosa; la cantina Château Faugères a Saint-Emilion; il museo Bechtler a Charlotte; la
chiesa di Santa Maria Nuova a Terranuova Bracciolini; la sede Campari e residenze a Sesto San Giovanni; la biblioteca
dell’Università Tsinghua a Pechino; la riqualificazione urbana dell’area ex Appiani a Treviso; il centro benessere a Rigi
Kaltbad; l’hotel Twelve at Hengshan a Shanghai e la cappella Granato nella Zillertal.
Inaugurazione: martedì 25 marzo, ore 17,30
Biblioteca dell’Università "Arturo Graf"
Palazzo del Rettorato
Via Po, 17 / Via Verdi, 8
10124 - Torino
Tel: 011/6702087
Fax: 011/6702190
e-mail: biblio.lettere@unito.it
www.bibliolettere.unito.it
Periodo: 25 marzo – 16 maggio
Orario: lunedì-venerdì 9-16. Ingresso libero
Informazioni: Biblioteca “Arturo Graf” tel.: 011/6702087-2189-2085-2088
Catalogo aAccademia University Press Editore
Allestimento a cura dello Studio Mario Botta Architetto
Mostra | manifestazioni collaterali:
Mercoledì 26 marzo, alle ore 10.30, sempre nella sede della Biblioteca “Arturo Graf”, il prof.
arch. Mario Botta terrà una lezione dal titolo “Architettura e memoria”
Ufficio Stampa:
Sara Panetti | +39 380 7092337 | sara.panetti@unito.it
Semerani, Aimaro Isola e Pietro Derossi, la Cattedra di Storia dell’arte
contemporanea del Dipartimento di Studi Umanistici presenta l'ultimo
appuntamento del ciclo Scritture disegnate in Biblioteca, inaugurando, il 25
marzo prossimo, presso la Biblioteca “Arturo Graf” l’esposizione dei disegni
dell’architetto Mario Botta.
Artista ed intellettuale aperto al dibattito internazionale, Mario Botta, chiude un
ciclo che, inauguratosi nell'ottobre 2012 con la mostra dei disegni di Franco
Purini, ha inteso ricondurre all’ambito della cultura umanistica almeno un aspetto
dei saperi disciplinari dell’architettura: l’esercizio grafico.
Disegni lontani dal processo creativo, come li definisce lo stesso Botta nel testo
in catalogo, quelli esposti alla Graf sono stati eseguiti successivamente alla
realizzazione delle architetture e degli oggetti ritratti.
A mente sciolta, ormai distante dalla fase progettuale, l'architetto prende le
distanze da sé e dal proprio “rovello creativo” per tracciare istantanei ricordi della
propria opera, facendo così esercizio di memoria su se stesso e sul proprio
“pensiero plastico” con altri occhi: quelli di chi osserva e non più quelli di chi
crea.
Ancora una volta nelle sale della prestigiosa Biblioteca d'Ateneo l'incontro tra
disegno e scrittura, a significare la labilità di un confine: quello tra esercizio
tecnico e pratica umanistica, tra composizione architettonica e letteraria.
Biografia breve
Nato il 1 aprile 1943 a Mendrisio, Ticino. Dopo un periodo d’apprendistato a Lugano, frequenta il liceo artistico di Milano e
prosegue i suoi studi all'Istituto Universitario d'Architettura di Venezia, dove si laurea nel 1969 con i relatori Carlo Scarpa
e Giuseppe Mazzariol. Durante il periodo trascorso a Venezia, ha occasione di incontrare e lavorare per Le Corbusier e
Louis I. Kahn. Nel 1970 apre il proprio studio a Lugano e, da allora, svolge un'importante attività didattica, tenendo
conferenze, seminari e corsi presso scuole d'architettura in Europa, in Asia, negli Stati Uniti e in America Latina. Nel 1976
è nominato professore invitato presso il Politecnico di Losanna e nel 1987 presso la Yale School of Architecture a New
Haven, USA. Dal 1983 è nominato professore titolare delle Scuole Politecniche Svizzere, dal 1982 al 1987 è stato
membro della Commissione Federale Svizzera delle Belle Arti. Dalle case unifamiliari in Canton Ticino il suo lavoro ha
abbracciato tutte le tipologie edilizie: scuole, banche, edifici amministrativi, biblioteche, musei ed edifici del sacro. Dal
1996 si è impegnato come ideatore e fondatore della nuova Accademia di Architettura di Mendrisio, dove tuttora insegna
e ha occupato la carica di Direttore nel 2002-2003 e nel 2011-2013. Il suo lavoro è stato premiato con importanti
riconoscimenti internazionali e numerose sono le mostre dedicate alla sua ricerca. Tra le sue opere meritano di essere
ricordati: il teatro e casa per la cultura a Chambéry; la mediateca a Villeurbanne; il MOMA museo d’arte moderna a San
Francisco; la Cattedrale di Evry; il museo Jean Tinguely a Basilea; la sinagoga Cymbalista e centro dell’eredità ebraica a
Tel Aviv; la biblioteca municipale a Dortmund; il centro Dürrenmatt a Neuchâtel; il MART museo d’arte moderna e
contemporanea di Trento e Rovereto; la torre Kyobo e il museo Leeum a Seoul; gli edifici amministrativi della Tata
Consultancy Services a Nuova Delhi e Hyderabad; il museo e biblioteca Fondation Bodmer a Cologny; la chiesa Papa
Giovanni XXIII a Seriate; la ristrutturazione del Teatro alla Scala di Milano; la chiesa del Santo Volto a Torino; il centro
benessere Tschuggen Berg Oase, Arosa; la cantina Château Faugères a Saint-Emilion; il museo Bechtler a Charlotte; la
chiesa di Santa Maria Nuova a Terranuova Bracciolini; la sede Campari e residenze a Sesto San Giovanni; la biblioteca
dell’Università Tsinghua a Pechino; la riqualificazione urbana dell’area ex Appiani a Treviso; il centro benessere a Rigi
Kaltbad; l’hotel Twelve at Hengshan a Shanghai e la cappella Granato nella Zillertal.
Inaugurazione: martedì 25 marzo, ore 17,30
Biblioteca dell’Università "Arturo Graf"
Palazzo del Rettorato
Via Po, 17 / Via Verdi, 8
10124 - Torino
Tel: 011/6702087
Fax: 011/6702190
e-mail: biblio.lettere@unito.it
www.bibliolettere.unito.it
Periodo: 25 marzo – 16 maggio
Orario: lunedì-venerdì 9-16. Ingresso libero
Informazioni: Biblioteca “Arturo Graf” tel.: 011/6702087-2189-2085-2088
Catalogo aAccademia University Press Editore
Allestimento a cura dello Studio Mario Botta Architetto
Mostra | manifestazioni collaterali:
Mercoledì 26 marzo, alle ore 10.30, sempre nella sede della Biblioteca “Arturo Graf”, il prof.
arch. Mario Botta terrà una lezione dal titolo “Architettura e memoria”
Ufficio Stampa:
Sara Panetti | +39 380 7092337 | sara.panetti@unito.it
25
marzo 2014
Mario Botta – Fra materia e memoria
Dal 25 marzo al 16 maggio 2014
architettura
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO – RETTORATO
Torino, Via Po, 17, (Torino)
Torino, Via Po, 17, (Torino)
Orario di apertura
lunedì-venerdì 9-16
Vernissage
25 Marzo 2014, ore 17.30
Sito web
www.bibliolettere.unito.it
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