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Enrico Pantani – PAESINO di salubre follia
Spazio Meme in collaborazione con arsprima, è lieto di ospitare la personale di Enrico Pantani “PAESINO di salubre follia”. In occasione dell’inaugurazione, alla presenza dell’artista, vi sarà il reading del cantante e compositore Fabrizio Tavernelli e verrà presentata OrNotMagazine 7 (Ed arsprima)
Comunicato stampa
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Tempi incerti e confusi come questi chiamano artisti acuti.
Enrico Pantani ha risposto all’appello, carico del suo candido cinismo. Egli osserva il presente, lo mastica velocemente, rischia di strozzarsi e poi lo sputa a terra dopo averlo reso universale: la sua arte si rivolge a tutti e parla della natura umana. A prima vista appare semplice, la realtà è ben diversa: i colori vividi, mai scelti a caso, danno vitalità a una serie di personaggi che, se ci fermiamo un poco a osservare chi ci sta intorno, sono parte di noi. Il body of work “Paesino – di salubre follia” è incentrato sulla recentissima produzione di Enrico, in parte vista sulla rivista monografica Or Not a lui dedicata, da poco uscita.
La personale è realizzata grazie all’impegno dell’associazione culturale arsprima e di Spazio Meme.
Follia e nevrosi sono le parole chiave per comprendere questa produzione; sintetizzando da Wikipedia: folle è colui che non riesce ad adattarsi al contesto in cui vive (da notare che la follia è legata a doppio filo agli usi, costumi e cultura imperanti, chi è folle oggi potrebbe non esserlo considerato domani o ieri). La nevrosi è sofferenza, l’innaturale rimozione inconscia di desideri e istinti che porta a disturbi del comportamento.
Inconsciamente in un primo momento, lucidamente poi, sia io che Enrico abbiamo associato la nevrosi all’ambiente metropolitano e la follia a quello di provincia
Non so se ciò sia corretto o no, forse perché in provincia sembra tutto più salubre: un pazzo in provincia fa parte della comunità, un pazzo in città è un pericolo da emarginare.
Corretto o no, da qui nasce “Paesino – di salubre follia”, una carrellata di esseri umani un po’ fuori fuoco, fuori contesto, fuori…
In sintesi, come ho già avuto modo di scrivere: Enrico Pantani è un folle che dipinge nevrotici.
Giovanni Cervi
Enrico Pantani ha risposto all’appello, carico del suo candido cinismo. Egli osserva il presente, lo mastica velocemente, rischia di strozzarsi e poi lo sputa a terra dopo averlo reso universale: la sua arte si rivolge a tutti e parla della natura umana. A prima vista appare semplice, la realtà è ben diversa: i colori vividi, mai scelti a caso, danno vitalità a una serie di personaggi che, se ci fermiamo un poco a osservare chi ci sta intorno, sono parte di noi. Il body of work “Paesino – di salubre follia” è incentrato sulla recentissima produzione di Enrico, in parte vista sulla rivista monografica Or Not a lui dedicata, da poco uscita.
La personale è realizzata grazie all’impegno dell’associazione culturale arsprima e di Spazio Meme.
Follia e nevrosi sono le parole chiave per comprendere questa produzione; sintetizzando da Wikipedia: folle è colui che non riesce ad adattarsi al contesto in cui vive (da notare che la follia è legata a doppio filo agli usi, costumi e cultura imperanti, chi è folle oggi potrebbe non esserlo considerato domani o ieri). La nevrosi è sofferenza, l’innaturale rimozione inconscia di desideri e istinti che porta a disturbi del comportamento.
Inconsciamente in un primo momento, lucidamente poi, sia io che Enrico abbiamo associato la nevrosi all’ambiente metropolitano e la follia a quello di provincia
Non so se ciò sia corretto o no, forse perché in provincia sembra tutto più salubre: un pazzo in provincia fa parte della comunità, un pazzo in città è un pericolo da emarginare.
Corretto o no, da qui nasce “Paesino – di salubre follia”, una carrellata di esseri umani un po’ fuori fuoco, fuori contesto, fuori…
In sintesi, come ho già avuto modo di scrivere: Enrico Pantani è un folle che dipinge nevrotici.
Giovanni Cervi
22
marzo 2014
Enrico Pantani – PAESINO di salubre follia
Dal 22 marzo al 10 maggio 2014
arte contemporanea
presentazione
serata - evento
giovane arte
presentazione
serata - evento
giovane arte
Location
SPAZIO MEME
Carpi, Via Giordano Bruno, 4, (Modena)
Carpi, Via Giordano Bruno, 4, (Modena)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica dalle 17:00 alle 20:00
sabato dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00
giovedì chiuso.
Vernissage
22 Marzo 2014, ore 19
Autore
Curatore