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ex-caserma di via Rossetti
DoubleRoom arti visive organizza un incontro di approfondimento per riflettere sui luoghi abbandonati della città partendo da alcune recenti attività innescate nell’ambito del progetto ZLT-Zona Liberata di Trieste nell’ex-caserma di via Rossetti, un’enorme area dismessa di 12 ettari.
Comunicato stampa
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Giovedì 30 gennaio alle ore 18, DoubleRoom arti visive organizza per il finissage della mostra “ECOGRAFFITI messaggi ecologici in città”, un incontro di approfondimento per riflettere sui luoghi abbandonati della città partendo da alcune recenti attività innescate nell’ambito del progetto ZLT-Zona Liberata di Trieste nell’ex-caserma di via Rossetti, un’enorme area dismessa di 12 ettari, ai più sconosciuta, che cela molti tesori nascosti e opportunità inutilizzate da non lasciarsi sfuggire.
L’immenso sito abbandonato infatti è stato teatro, il 30 novembre scorso, di Scatta al Tesoro, un concorso fotografico, o meglio una vera e propria caccia fotografica al tesoro, aperto a tutti per restituire ai più una documentazione puntuale sullo stato di degrado e incuria in cui versano gli stabili, tra cui figurano anche alcuni gioielli dimenticati come un cinema funzionante e un importante salone da ballo in ottimo stato; mentre, il 21 dicembre scorso, sempre nell’ex-caserma si sono svolte molteplici iniziative aperte alla cittadinanza, quali spettacoli teatrali, tornei di calcio, concerti e installazioni artistiche, nell’ottica di una reale rianimazione dello spazio.
L’incontro si aprirà con la proiezione in anteprima assoluta del video “ex-caserma di via rossetti” di Giacomo Bisaro e Paola Pisani, produzioni Elica, che documenta con molte interviste le attività realizzate da ZLT-Zona Liberata di Trieste ma anche la curiosità dei residenti nel visitare una vasta area della città finora interdetta, e con uno slideshow di immagini fotografiche che raccontano quali tesori e opportunità si nascondono in questo magnifico luogo abbandonato.
All’incontro, moderato da Massimo Premuda, intervengono Maria Campitelli, presidente del Gruppo78 e curatrice del progetto La Città Radiosa, l’urbanista Marco Svara, uno degli animatori del progetto Spazi Opportunità di ManifeTSo2020, Salone Gemma e Studio Iknoki, e gli esponenti di ZLT-Zona Liberata di Trieste.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del finissage della mostra “ECOGRAFFITI messaggi ecologici in città”, mostra internazionale curata da Massimo Premuda e organizzata in collaborazione con il Gruppo78 e la Stazione Rogers, una nuova generazione di artisti urbani che lancia messaggi di contro-cultura nelle strade utilizzando i graffiti ecologici, avvalendosi cioè di tecniche e materiali sostenibili, come muschio, fango, pulitrici a getto d’acqua e colori naturali. In mostra foto e video di tre fra i più interessanti street artist internazionali capaci di rivoluzionare le pratiche del graffitismo, non più indelebile e illegale, ma al contrario rinnovabile, consentito e addirittura amico dell’ambiente; Anna Garforth, grafica e illustratrice inglese, Paul Curtis, aka Moose, artista urbano inglese, Jesse Graves artista attivista americano, e Mattia Campo Dall’Orto, artista goriziano che propone un’installazione site specific, un importante graffito anamorfico da interno.
L’immenso sito abbandonato infatti è stato teatro, il 30 novembre scorso, di Scatta al Tesoro, un concorso fotografico, o meglio una vera e propria caccia fotografica al tesoro, aperto a tutti per restituire ai più una documentazione puntuale sullo stato di degrado e incuria in cui versano gli stabili, tra cui figurano anche alcuni gioielli dimenticati come un cinema funzionante e un importante salone da ballo in ottimo stato; mentre, il 21 dicembre scorso, sempre nell’ex-caserma si sono svolte molteplici iniziative aperte alla cittadinanza, quali spettacoli teatrali, tornei di calcio, concerti e installazioni artistiche, nell’ottica di una reale rianimazione dello spazio.
L’incontro si aprirà con la proiezione in anteprima assoluta del video “ex-caserma di via rossetti” di Giacomo Bisaro e Paola Pisani, produzioni Elica, che documenta con molte interviste le attività realizzate da ZLT-Zona Liberata di Trieste ma anche la curiosità dei residenti nel visitare una vasta area della città finora interdetta, e con uno slideshow di immagini fotografiche che raccontano quali tesori e opportunità si nascondono in questo magnifico luogo abbandonato.
All’incontro, moderato da Massimo Premuda, intervengono Maria Campitelli, presidente del Gruppo78 e curatrice del progetto La Città Radiosa, l’urbanista Marco Svara, uno degli animatori del progetto Spazi Opportunità di ManifeTSo2020, Salone Gemma e Studio Iknoki, e gli esponenti di ZLT-Zona Liberata di Trieste.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del finissage della mostra “ECOGRAFFITI messaggi ecologici in città”, mostra internazionale curata da Massimo Premuda e organizzata in collaborazione con il Gruppo78 e la Stazione Rogers, una nuova generazione di artisti urbani che lancia messaggi di contro-cultura nelle strade utilizzando i graffiti ecologici, avvalendosi cioè di tecniche e materiali sostenibili, come muschio, fango, pulitrici a getto d’acqua e colori naturali. In mostra foto e video di tre fra i più interessanti street artist internazionali capaci di rivoluzionare le pratiche del graffitismo, non più indelebile e illegale, ma al contrario rinnovabile, consentito e addirittura amico dell’ambiente; Anna Garforth, grafica e illustratrice inglese, Paul Curtis, aka Moose, artista urbano inglese, Jesse Graves artista attivista americano, e Mattia Campo Dall’Orto, artista goriziano che propone un’installazione site specific, un importante graffito anamorfico da interno.
30
gennaio 2014
ex-caserma di via Rossetti
30 gennaio 2014
incontro - conferenza
Location
DOUBLEROOM
Trieste, Via Antonio Canova, 9, (Trieste)
Trieste, Via Antonio Canova, 9, (Trieste)
Vernissage
30 Gennaio 2014, ore 18
Autore
Curatore