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Gabriele Silli | Giacomo Sponzilli | Carlo Gabriele Tribbioli – Mastequoia Op. 09-13
Proiezione del film vincitore della III edizione del Premio Lo Schermo dell’Arte Film Festival di Firenze. La proiezione sarà accompagnata da una selezione di studi serigrafici inediti, prodotti a partire dagli scenari del film.
Comunicato stampa
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Federica Schiavo Gallery è lieta di presentare la proiezione Mastequoia op. 09-13. Rotterdam, Tokyo, Fès, un film di Gabriele Silli, Giacomo Sponzilli e Carlo Gabriele Tribbioli, vincitore della III edizione del Premio Lo Schermo dell’Arte Film Festival di Firenze, nell’ambito del quale è stato proiettato in anteprima. La proiezione sarà accompagnata da una selezione di studi serigrafici inediti, prodotti a partire dagli scenari del film.
Mastequoia op. 09–13 è un lungometraggio in tre episodi, ritratti delle città di Rotterdam, Tokyo e Fès. Il film è il risultato di un processo di selezione e montaggio compiuto nel 2013 a partire da un corpo di oltre 54 ore di riprese raccolte sul campo dagli autori fra il 2009 e il 2011, con sistema video su nastro magnetico VHS.
La costituzione di questo repertorio è stato l'atto di fondazione del peculiare approccio estetico che guida e sostanzia la composizione totale di 64 minuti; approccio radicato in una determinazione originaria a interpretare e valorizzare cinematograficamente materiali minuti, di natura povera, rintracciati nel reale e a portata d’occhio.
Le lunghe residenze nelle tre città, strumento di permeazione negli ambienti e negli scenari, hanno dato luogo a una progressiva integrazione e identificazione della quotidianità degli autori e delle città. La tecnica di ripresa, strategicamente informale, ha raccolto le immagini muovendosi intorno ad elementi di scrittura aperti a intromissioni e sovvertimenti. Gli eventi, le azioni e le situazioni raccolte, sono state più suscitate che registicamente dirette. Contingenze, accadimenti, schematiche messe in scena, sono indistintamente registrati a pari titolo.
Il patrimonio di immagini e suoni così generati e raccolti è stato infine capitalizzato nella sintesi di un singola opera cinematografica, caratterizzata dalla fotografia su supporto magnetico, da una disinibita presenza e manipolazione della macchina da presa, dal montaggio strutturato in una eterogenea composizione di scene di identità, tono e stile molteplici: elementi narrativi, sparsi e frammentari, sono ora indicati ora abbandonati giustapponendosi a quadri di puro paesaggio, a momenti astratti o a momenti elencativi, dando risultato ad una ibridazione di linguaggi filmici.
Una punteggiatura di cartelli di testo ritma il film indicando strumenti per la lettura dei tre episodi, titolati: "La Caduta di Rotterdam", "Lo Sposo Divino" e "Fondazione di Fès".
In occasione della proiezione verrà presentato un gruppo di opere serigrafiche elaborate a partire da immagini estratte dal materiale filmico. Un insieme di fotogrammi selezionati, tradotti in soglia serigrafica monocroma su telaio, è stato sovrapposto e manipolato su carta fino a comporre l'immagine sintetica originale che accompagna e introduce il film nella sua comunicazione. Questa composizione, tirata in 10 esemplari, con l'insieme di pezzi unici dello studio che l'accompagna, si costituiscono come un corpo organico di opere realizzate nel novembre 2013, ultimo atto di un rapporto di lunghissima durata con i soggetti e i materiali del film.
Carlo Gabriele Tribbioli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. La sua pratica, di orientamento prevalentemente progettuale, muove da ricerche e presupposti teorici per sviluppare installazioni, performance e film. / Giacomo Sponzilli, nato a Roma nel 1982, vive e lavora a Tokyo. È ricercatore in Architettura presso il Kengo Kuma Laboratory dell’Università di Tokyo. / Gabriele Silli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. Laureato in Filosofia, la sua pratica artistica, di impronta pittorica, spazia anche fra la scultura, la performance e l'assemblaggio. / Il nome Mastequoia, a partire dal 2004, indica opere e lavori realizzati dai tre autori insieme.
Mastequoia op. 09–13 è un lungometraggio in tre episodi, ritratti delle città di Rotterdam, Tokyo e Fès. Il film è il risultato di un processo di selezione e montaggio compiuto nel 2013 a partire da un corpo di oltre 54 ore di riprese raccolte sul campo dagli autori fra il 2009 e il 2011, con sistema video su nastro magnetico VHS.
La costituzione di questo repertorio è stato l'atto di fondazione del peculiare approccio estetico che guida e sostanzia la composizione totale di 64 minuti; approccio radicato in una determinazione originaria a interpretare e valorizzare cinematograficamente materiali minuti, di natura povera, rintracciati nel reale e a portata d’occhio.
Le lunghe residenze nelle tre città, strumento di permeazione negli ambienti e negli scenari, hanno dato luogo a una progressiva integrazione e identificazione della quotidianità degli autori e delle città. La tecnica di ripresa, strategicamente informale, ha raccolto le immagini muovendosi intorno ad elementi di scrittura aperti a intromissioni e sovvertimenti. Gli eventi, le azioni e le situazioni raccolte, sono state più suscitate che registicamente dirette. Contingenze, accadimenti, schematiche messe in scena, sono indistintamente registrati a pari titolo.
Il patrimonio di immagini e suoni così generati e raccolti è stato infine capitalizzato nella sintesi di un singola opera cinematografica, caratterizzata dalla fotografia su supporto magnetico, da una disinibita presenza e manipolazione della macchina da presa, dal montaggio strutturato in una eterogenea composizione di scene di identità, tono e stile molteplici: elementi narrativi, sparsi e frammentari, sono ora indicati ora abbandonati giustapponendosi a quadri di puro paesaggio, a momenti astratti o a momenti elencativi, dando risultato ad una ibridazione di linguaggi filmici.
Una punteggiatura di cartelli di testo ritma il film indicando strumenti per la lettura dei tre episodi, titolati: "La Caduta di Rotterdam", "Lo Sposo Divino" e "Fondazione di Fès".
In occasione della proiezione verrà presentato un gruppo di opere serigrafiche elaborate a partire da immagini estratte dal materiale filmico. Un insieme di fotogrammi selezionati, tradotti in soglia serigrafica monocroma su telaio, è stato sovrapposto e manipolato su carta fino a comporre l'immagine sintetica originale che accompagna e introduce il film nella sua comunicazione. Questa composizione, tirata in 10 esemplari, con l'insieme di pezzi unici dello studio che l'accompagna, si costituiscono come un corpo organico di opere realizzate nel novembre 2013, ultimo atto di un rapporto di lunghissima durata con i soggetti e i materiali del film.
Carlo Gabriele Tribbioli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. La sua pratica, di orientamento prevalentemente progettuale, muove da ricerche e presupposti teorici per sviluppare installazioni, performance e film. / Giacomo Sponzilli, nato a Roma nel 1982, vive e lavora a Tokyo. È ricercatore in Architettura presso il Kengo Kuma Laboratory dell’Università di Tokyo. / Gabriele Silli è nato a Roma nel 1982 dove vive e lavora. Laureato in Filosofia, la sua pratica artistica, di impronta pittorica, spazia anche fra la scultura, la performance e l'assemblaggio. / Il nome Mastequoia, a partire dal 2004, indica opere e lavori realizzati dai tre autori insieme.
14
gennaio 2014
Gabriele Silli | Giacomo Sponzilli | Carlo Gabriele Tribbioli – Mastequoia Op. 09-13
Dal 14 al 25 gennaio 2014
arte contemporanea
Location
FEDERICA SCHIAVO GALLERY
Roma, Piazza Di Montevecchio, 16, (Roma)
Roma, Piazza Di Montevecchio, 16, (Roma)
Orario di apertura
Apertura mostra: da martedì a sabato, ore 11.00 - 19.00
Proiezione: da martedì a sabato, ore 18.00 o su appuntamento
Vernissage
14 Gennaio 2014, ore 18.00
Autore