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Renato Giorgio – Un attimo fermo
lasciando un segno indelebile nella memoria artistica contemporanea
Comunicato stampa
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Un tocco spedito è protagonista inaspettato di ogni opera atto a delineare paesaggi mai perfettamente chiari resi dalla sottigliezza di una visione raffinata che affida forza alle immagini e sicurezza al tocco d’arte. Renato Giorgio ha un’espressione artistica singolare e del tutto personale, un approccio che nasce con la grafite e diviene materia nel tempo, consapevole del mutare delle cose per effetto dello scorrere del tempo. Danzano su tela quelle mani chiuse in uno studio appartato cercando ogni espediente per dire di paesaggi interiori che divengono sfogo artistico di grande impatto. Nel continuo proliferare contemporaneo in cui tutto diviene arte con facilità, in una dimensione artistica in cui bastano graffi e segni di colore per gridare a grandi capolavori, ci si ferma a comprendere come senza l’espressione figurata concreta, la grande arte sa rivelare forme rare e nascoste anche all’osservatore meno attento e lascia l’intenditore alla scoperta dei dettagli. Prima tanti cieli blu o neri in una Murgia sempre tratteggiata rapidamente poi il tempo e gli eventi lo hanno avvicinato al piccolo formato dalle sagome quasi infantili, poi giunge il rosa per inquadrare tramonti piacevoli ed è lì che la sua arte ha cominciato a diventare più attenta, meno improvvisata e più ricercata. Poi ancora un attimo fermo e arriva l’evoluzione di un primordiale giovanile collagement fatto però di campiture geometriche di colore, ma non solo, nello sprazzo di un comune attimo di relax emerge anche la luna, perfettamente bianca nell’espressione oscura della notte, ma la destrezza imponente sta in quei cartoncini bristol in cui lui da sempre si ritrova e si diverte, dove i colori sono intensi e le forme geometrie avulse dai soliti contesti e l’animo si sfoga e si appaga in sottili tratti.
Quante mutazioni, quante emozioni in questo tempo artistico che fortunatamente corre poichè se solo riuscisse a fermare l’artista un attimo in più sarebbe tutt’altro che arte!
Quante mutazioni, quante emozioni in questo tempo artistico che fortunatamente corre poichè se solo riuscisse a fermare l’artista un attimo in più sarebbe tutt’altro che arte!
20
dicembre 2013
Renato Giorgio – Un attimo fermo
Dal 20 dicembre 2013 al 05 gennaio 2014
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE ZEROUNO
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Barletta, Via Indipendenza, 1, (Barletta-andria-trani)
Orario di apertura
lun- sab. 17 - 20. tutte le mattine su appuntamento - dom. chiuso
Vernissage
20 Dicembre 2013, ore 18.00
Autore
Curatore