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Renato Ciavola, dal giornalismo alla satira, dal fumetto all’illustrazione, dalla pittura al graphic novel
Ciavola è un artista che ha fatto del raccontare il suo fil rouge e che arriva con questa mostra a regalare alla sua città uno spaccato della sua carriera artistica.
Comunicato stampa
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Dal giornalismo alla satira, dal fumetto all'illustrazione, dalla pittura al graphic novel - non
conosco davvero nessuno così multitasking come Renato Ciavola - persona riservata in realtà, ma
profondo intellettuale e nella logica del pensiero laterale, grande comunicatore.
L'ho conosciuto bene solo di recente, ma anche chi non lo conosce non può non osservare come da
sempre egli ha disseminato la sua vita della passione per il racconto. I personaggi e le storie che
favoleggia lo accompagnano, anzi lo precedono e lo inseguono ogni dove, e ogni dove Renato si
trova è tangibile tutto quello che egli ha minuziosamente analizzato per poter esporre una storia, sia
che voglia esporla attraverso le illustrazioni o attraverso gli altri canali di comunicazione.
Non saprei decidere quale dei tanti ruoli che questo artista investe preferisco. Mi piace il suo saper
essere professionista e il rigore col quale scientificamente traccia la tecnica grafica; mi piacciono la
morbidezza delle illustrazioni spolverate ma marcatamente cangianti sulla tela, e la sintesi dei testi
che leggo sui giornali; il modo come guida il suo team di lavoro e come stimola i bambini.
Ma soprattutto mi piace la fabrianesità che egli antepone all'essere protagonista del mondo
editoriale italiano; mi piace vedere che Renato non ha paura di essere testimone degli artisti della
mia terra e che sa apprezzarla e promuoverla insieme ai colori e alle culture di tutto il mondo.
Non è retorica, i pesonaggi che Renato ha ritratto in tanti anni di carriera li incontro ogni giorno
nella mia città e i simboli di Fabriano, la fontana e i sanpietrini li ritrovo nelle grafiche dei fumetti.
Proprio per questo penso che i settori espressivi che più di tutti si sintetizzano in Renato Ciavola
siano il fumetto e la graphic novel – perchè nel mondo della comunicazione visiva nessun altro
linguaggio si declina in una molteplicità così ricca e completa di codici. Pensate a quanti sono
i componenti che generano il mondo complesso del fumetto: testo, illustrazioni, immagini,
didascalie, fotogrammi; ma anche colori, pittogrammi, visualizzazione di suoni, ritmo, narrazione,
spazialità, sequenzialità, prospettive; sembrano essere assenti da questo elenco solo i profumi.
Parliamo di un mondo bidimensionale, a volte monocromatico, spesso racchiuso in formati
editoriali molto piccoli, ma che grazie a tanta dovizia di codici è un mondo ricco e completo,
difficile da dominare, ma una vera e propria "letteratura disegnata" come lo ha definito il Maestro
Hugo Pratt.
Ecco semplicemente penso che Renato Ciavola nel suo percorso professionale ha talmente tanto
interagito con tutti questi elementi, e in un modo così personale ed emotivo, che piano piano li ha
domati.
Oggi tutti questi elementi gli appartengono e come uno dei suoi fantastici ed incredibilmente reali
personaggi, Renato è il direttore d'orchestra che armonizza ed equilibra, senza la minima difficoltà,
con smisurata sensibilità, ogni racconto.
Grazie Renato, compi ancora ed ancora ed ancora, questa magia.
Anna Massinissa
conosco davvero nessuno così multitasking come Renato Ciavola - persona riservata in realtà, ma
profondo intellettuale e nella logica del pensiero laterale, grande comunicatore.
L'ho conosciuto bene solo di recente, ma anche chi non lo conosce non può non osservare come da
sempre egli ha disseminato la sua vita della passione per il racconto. I personaggi e le storie che
favoleggia lo accompagnano, anzi lo precedono e lo inseguono ogni dove, e ogni dove Renato si
trova è tangibile tutto quello che egli ha minuziosamente analizzato per poter esporre una storia, sia
che voglia esporla attraverso le illustrazioni o attraverso gli altri canali di comunicazione.
Non saprei decidere quale dei tanti ruoli che questo artista investe preferisco. Mi piace il suo saper
essere professionista e il rigore col quale scientificamente traccia la tecnica grafica; mi piacciono la
morbidezza delle illustrazioni spolverate ma marcatamente cangianti sulla tela, e la sintesi dei testi
che leggo sui giornali; il modo come guida il suo team di lavoro e come stimola i bambini.
Ma soprattutto mi piace la fabrianesità che egli antepone all'essere protagonista del mondo
editoriale italiano; mi piace vedere che Renato non ha paura di essere testimone degli artisti della
mia terra e che sa apprezzarla e promuoverla insieme ai colori e alle culture di tutto il mondo.
Non è retorica, i pesonaggi che Renato ha ritratto in tanti anni di carriera li incontro ogni giorno
nella mia città e i simboli di Fabriano, la fontana e i sanpietrini li ritrovo nelle grafiche dei fumetti.
Proprio per questo penso che i settori espressivi che più di tutti si sintetizzano in Renato Ciavola
siano il fumetto e la graphic novel – perchè nel mondo della comunicazione visiva nessun altro
linguaggio si declina in una molteplicità così ricca e completa di codici. Pensate a quanti sono
i componenti che generano il mondo complesso del fumetto: testo, illustrazioni, immagini,
didascalie, fotogrammi; ma anche colori, pittogrammi, visualizzazione di suoni, ritmo, narrazione,
spazialità, sequenzialità, prospettive; sembrano essere assenti da questo elenco solo i profumi.
Parliamo di un mondo bidimensionale, a volte monocromatico, spesso racchiuso in formati
editoriali molto piccoli, ma che grazie a tanta dovizia di codici è un mondo ricco e completo,
difficile da dominare, ma una vera e propria "letteratura disegnata" come lo ha definito il Maestro
Hugo Pratt.
Ecco semplicemente penso che Renato Ciavola nel suo percorso professionale ha talmente tanto
interagito con tutti questi elementi, e in un modo così personale ed emotivo, che piano piano li ha
domati.
Oggi tutti questi elementi gli appartengono e come uno dei suoi fantastici ed incredibilmente reali
personaggi, Renato è il direttore d'orchestra che armonizza ed equilibra, senza la minima difficoltà,
con smisurata sensibilità, ogni racconto.
Grazie Renato, compi ancora ed ancora ed ancora, questa magia.
Anna Massinissa
08
dicembre 2013
Renato Ciavola, dal giornalismo alla satira, dal fumetto all’illustrazione, dalla pittura al graphic novel
Dall'otto al 22 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
COMPLESSO DEL BUON GESU’ – PINACOTECA CIVICA B. MOLAJOLI
Fabriano, Via Del Poio, 18, (Ancona)
Fabriano, Via Del Poio, 18, (Ancona)
Orario di apertura
da martedì a domenica 10-13 e 16-19
Autore