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Amedeo Abello / Cinzia Delnevo – Legami Deboli
Prosegue la programmazione di Galleria Cinica con Amedeo Abello & Cinzia Delnevo. Ispirata a un famoso saggio del sociologo Mark Granovetter (La forza dei legami deboli, 1973), la mostra pone l’accento sulla distanza delle relazioni sociali – artistiche, espressa in linguaggi e ricerche differenti.
Comunicato stampa
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Prosegue la programmazione di Galleria Cinica, progetto ideato da Maurizio Coccia e Mara Predicatori per Palazzo Lucarini Contemporary (Trevi, PG) – ex Flash Art Museum, con la doppia personale di Amedeo Abello e Cinzia Delnevo dal titolo Legami Deboli, a cura di Celeste Ricci.
Parallelamente alla sua attività da grafico, Amedeo Abello lavora con la fotografia e pone al centro della sua ricerca la concretezza dell’azione artistica vista come sintesi di un’attività pragmatica. Nell’ultimo anno Abello si è concentrato, attraverso la manipolazione dello strumento fotografico, sul rapporto tra realtà concreta e virtuale, cercando di evidenziare le affinità e la quasi totale unione di questi mondi a prima vista lontani e tradizionalmente ritenuti contrapposti. Il reale/virtuale, analogico/digitale - apparentemente coppie di opposti - si compenetrano e creano
una realtà nuova, amplificata.
Cinzia Delnevo si distingue per una pratica artistica versatile e in continuo mutamento, che esige il diretto coinvolgimento dello spettatore. L’artista combina diversi modi di azione, tra cui performance, video, fotografia, suono e disegno. I lavori in mostra, pensati appositamente per Galleria Cinica, sono il frutto di un interesse verso la salute del corpo e dell’anima, sviluppato nel corso degli ultimi anni. I lavori dell’artista riflettono la volontà di intrecciare e porre vita artistica (fare pubblico) e vita privata (fare quotidiano) sullo stesso piano.
L’attività di questi due giovani artisti si basa su ricerche e linguaggi differenti e giunge di conseguenza a risultati che hanno pochi elementi in comune. Presentare la distanza piuttosto che la vicinanza, la singolarità INVECE che l’insieme è quello che la mostra si propone. Ispirata a un famoso saggio scritto dal sociologo Mark Granovetter nel 1973, La forza dei legami deboli, la mostra pone l’accento sulla distanza delle relazioni sociali - artistiche, e su quei “ponti” che legano mondi sociali lontani, i quali ci sarebbero altrimenti del tutto sconosciuti.
Amedeo Abello (Torino, 1986) Vive e lavora a Venezia. Laureatosi al Politecnico di Torino in Progetto Grafico e Virtuale, si è poi iscritto al biennio specialistico in Comunicazione Visiva e Multimediale presso lo IUAV di Venezia. Nell’ambito del programma Erasmus, ha trascorso un anno presso l’Ecole Superièure des Arts Saint-Luc di Liège in Belgio. Nel 2012 ha fondato, in collaborazione con Riccardo Banfi, edizioni LUCKYSHOES. Nello stesso anno ha esposto alla prima edizione di Venice International Performance Art Week a Venezia. Ha recentemente partecipato alla mostra collettiva TO-NYC / Breaking Boundaries presso il Superbudda a Torino.
Cinzia Delnevo (Parma, 1982) Vive e lavora a Londra. Nel 2007 si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, per specializzarsi poi in Progettazione e Produzione delle arti visive all’Università IUAV di Venezia nel 2011. Ha partecipato a numerose mostre a Bologna, Ferrara, Parma, Venezia e Londra. Nel 2011 si trasferisce a Londra, dove ha partecipato alla mostra Identity, a cura del corso Introduction to Curating di Jeremy Akerman, presso la Central Saint Martins University of Arts. Tra le mostre personali più recenti: Dodici | Esperienze non lineari del tempo, Museo Casa Ariosto, Ferrara (2011); Cinzia Delnevo | Loving Speech, a cura di Marco Turco, The Box, Parma (2009).
Parallelamente alla sua attività da grafico, Amedeo Abello lavora con la fotografia e pone al centro della sua ricerca la concretezza dell’azione artistica vista come sintesi di un’attività pragmatica. Nell’ultimo anno Abello si è concentrato, attraverso la manipolazione dello strumento fotografico, sul rapporto tra realtà concreta e virtuale, cercando di evidenziare le affinità e la quasi totale unione di questi mondi a prima vista lontani e tradizionalmente ritenuti contrapposti. Il reale/virtuale, analogico/digitale - apparentemente coppie di opposti - si compenetrano e creano
una realtà nuova, amplificata.
Cinzia Delnevo si distingue per una pratica artistica versatile e in continuo mutamento, che esige il diretto coinvolgimento dello spettatore. L’artista combina diversi modi di azione, tra cui performance, video, fotografia, suono e disegno. I lavori in mostra, pensati appositamente per Galleria Cinica, sono il frutto di un interesse verso la salute del corpo e dell’anima, sviluppato nel corso degli ultimi anni. I lavori dell’artista riflettono la volontà di intrecciare e porre vita artistica (fare pubblico) e vita privata (fare quotidiano) sullo stesso piano.
L’attività di questi due giovani artisti si basa su ricerche e linguaggi differenti e giunge di conseguenza a risultati che hanno pochi elementi in comune. Presentare la distanza piuttosto che la vicinanza, la singolarità INVECE che l’insieme è quello che la mostra si propone. Ispirata a un famoso saggio scritto dal sociologo Mark Granovetter nel 1973, La forza dei legami deboli, la mostra pone l’accento sulla distanza delle relazioni sociali - artistiche, e su quei “ponti” che legano mondi sociali lontani, i quali ci sarebbero altrimenti del tutto sconosciuti.
Amedeo Abello (Torino, 1986) Vive e lavora a Venezia. Laureatosi al Politecnico di Torino in Progetto Grafico e Virtuale, si è poi iscritto al biennio specialistico in Comunicazione Visiva e Multimediale presso lo IUAV di Venezia. Nell’ambito del programma Erasmus, ha trascorso un anno presso l’Ecole Superièure des Arts Saint-Luc di Liège in Belgio. Nel 2012 ha fondato, in collaborazione con Riccardo Banfi, edizioni LUCKYSHOES. Nello stesso anno ha esposto alla prima edizione di Venice International Performance Art Week a Venezia. Ha recentemente partecipato alla mostra collettiva TO-NYC / Breaking Boundaries presso il Superbudda a Torino.
Cinzia Delnevo (Parma, 1982) Vive e lavora a Londra. Nel 2007 si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna, per specializzarsi poi in Progettazione e Produzione delle arti visive all’Università IUAV di Venezia nel 2011. Ha partecipato a numerose mostre a Bologna, Ferrara, Parma, Venezia e Londra. Nel 2011 si trasferisce a Londra, dove ha partecipato alla mostra Identity, a cura del corso Introduction to Curating di Jeremy Akerman, presso la Central Saint Martins University of Arts. Tra le mostre personali più recenti: Dodici | Esperienze non lineari del tempo, Museo Casa Ariosto, Ferrara (2011); Cinzia Delnevo | Loving Speech, a cura di Marco Turco, The Box, Parma (2009).
21
dicembre 2013
Amedeo Abello / Cinzia Delnevo – Legami Deboli
Dal 21 dicembre 2013 al 02 febbraio 2014
arte contemporanea
giovane arte
giovane arte
Location
PALAZZO LUCARINI CONTEMPORARY – CENTRO PER L’ARTE CONTEMPORANEA
Trevi, Via Beato Placido Riccardi, 11, (Perugia)
Trevi, Via Beato Placido Riccardi, 11, (Perugia)
Orario di apertura
da giovedì a domenica ore 15.30-18.30
Vernissage
21 Dicembre 2013, ore 18.00
Autore
Curatore