Tecnologia e comunicazione ambigua. A cura di Salvatore Fazio.
Si inaugura venerdì 22 novembre alle ore 19.00 presso Spazio Raw la mostra Tecnologia e comunicazione ambigua a cura di Salvatore Fazio con la collaborazione di Rossana Sgarbi e Matteo Deiana.
L'evento si configura come ideale prosecuzione della ricerca dello studio di arte informale , segnica , seguito dall’ interesse per la Pop art e il Graffitismo.
La grafica e l’incisione rappresentano il punto di partenza e l’essenza del lavoro di Fazio.
I concetti che desidera far emergere con linguaggi che vanno dal disegno all’ incisione , dalla pittura all’ uso della materia , dal collage all’ uso di stampe , rappresenta il conflitto della vita contemporanea e le sue molteplici ambiguità.
Salvatore Fazio utilizza il segno come primaria unità di misura dell’ espressione e della comunicazione che diventa impronta pittorica e incisione della materia.
Scalfire un elemento per lui significa possederlo e trasformarlo.
Nel disegno la natura in mutamento, l’ umanità in costante evoluzione emergono in spazi vuoti e pieni di inquietudini.
Il suo interesse per il segno e la comunicazione dalle origini dell’uomo all’era digitale , l’ha avvicinato a discipline come la semiotica e l’ antropologia.
Nei suoi “dipinti” usa materiali come la colla, la vernice, l’acrilico e la cera liquida sciolta in un pentolino e poi stesa come se fosse colore.
In conclusione si può dire che la comunicazione ambigua è per Fazio il “ SOCIAL ERROR “ overo l’evoluzione dell’uomo che deve fare i conti con il percorso della tecnologia.
Una mostra decisamente piacevole che appaga lo sguardo e arricchisce l'animo attraverso
considerazioni sulla tecnologia e i linguaggi alternativi.
Da guardare, ma soprattutto da osservare con un pizzico di “criticità intellettuale”.