Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Costa / Caboni / Mibramig
La Galleria Davico chiude la sua attività, dopo 43 anni di proposte artistiche di eccellenza, con una mostra dedicata ai tre pittori che sono e sono stati i più vicini alla linea seguita nell’ultimo decennio: il grottesco/surreale/fantastico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Leonardo Caboni, Giuliano Costa e Mibramig sono i protagonisti di questa ultima rappresentazione artistica con 45 opere esposte per il pubblico torinese.
Caboni ha il dono di saper trasformare, coi pennelli, una qualunque situazione reale, in un sogno immaginario, velato di apparente malinconia e di emozioni del cuore, con una tecnica sopraffina ed un'abilità pittorica di straordinaria efficacia.
Costa è capace di coniugare le atmosfere ed i soggetti di sapore rinascimentale con gli elementi surreali/fantastici che sgorgano dalla sua fantasia. Molte le citazioni visive che fanno riferimento ai grandi Maestri del '500 o ai pittori del XX secolo che trattano le tematiche del dolore o delle deformità. Costa è un Otto Dix dei giorni nostri.
Mibramig è riuscito a passare dall'illustrazione alla pittura su tavola con naturalezza fisiologica. E' dotato di uno spirito grottesco/caricaturale di rara efficacia e tratta la pittura ad olio con un dettaglio, una freschezza ed una fantasia colorata, che suscitano gioia e sorriso.
Emilio Gargioni saluta il pubblico della Davico, che ha rappresentato il sogno dei suoi desideri di giovane collezionista, divenendo poi realtà alla fine del 2004.
Caboni ha il dono di saper trasformare, coi pennelli, una qualunque situazione reale, in un sogno immaginario, velato di apparente malinconia e di emozioni del cuore, con una tecnica sopraffina ed un'abilità pittorica di straordinaria efficacia.
Costa è capace di coniugare le atmosfere ed i soggetti di sapore rinascimentale con gli elementi surreali/fantastici che sgorgano dalla sua fantasia. Molte le citazioni visive che fanno riferimento ai grandi Maestri del '500 o ai pittori del XX secolo che trattano le tematiche del dolore o delle deformità. Costa è un Otto Dix dei giorni nostri.
Mibramig è riuscito a passare dall'illustrazione alla pittura su tavola con naturalezza fisiologica. E' dotato di uno spirito grottesco/caricaturale di rara efficacia e tratta la pittura ad olio con un dettaglio, una freschezza ed una fantasia colorata, che suscitano gioia e sorriso.
Emilio Gargioni saluta il pubblico della Davico, che ha rappresentato il sogno dei suoi desideri di giovane collezionista, divenendo poi realtà alla fine del 2004.
21
novembre 2013
Costa / Caboni / Mibramig
Dal 21 novembre al 21 dicembre 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA DAVICO
Torino, Galleria Subalpina, 30, (Torino)
Torino, Galleria Subalpina, 30, (Torino)
Orario di apertura
martedì-sabato 10-12.30 e 16-19.30
Vernissage
21 Novembre 2013, ore 18
Autore
Curatore