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La linea analitica. I musei e gli allestimenti di Costantino Dardi
L’allestimento e il confronto con lo spazio espositivo occupano un ruolo centrale nella prolifica carriera di Costantino Dardi. Nei vari contesti espositivi con i quali si confronta, Dardi opera con uno spirito fortemente critico nel rapporto con lo spazio: non si limita ad un piano espressivo o rappresentativo, ma assume un atteggiamento analitico nei riguardi dello spazio. Questo atteggiamento di sfida con i luoghi produce ogni volta operazioni nuove e originali: in quanto risultati di analisi critica e creativa dello spazio, i suoi progetti si propongono come delle vere e proprie installazioni spaziali. Il progetto trova una sintesi nel rapporto tra allestimento e contesto espositivo, sia esso un museo, un sito archeologico, un luogo urbano o un paesaggio
I MUSEI E GLI ALLESTIMENTI DI COSTANTINO DARDI
mostra a cura di Luka Skansi
inaugurazione
11 novembre, ore 12
saluti
Serena Maffioletti, responsabile scientifico Archivio Progetti
Erilde Terenzoni, soprintendente archivistico Veneto e Trentino Alto Adige
interventi
Donata Tchou, Luka Skansi
apertura
12 novembre > 13 dicembre 2013
Archivio Progetti, Sala espositiva
Venezia, Dorsoduro 2196, Cotonificio
orario
lunedì > venerdì 9.30 > 13.30 giovedì 15 > 17.30
chiuso sabato, festivi e dal 20 al 26 novembre
ingresso libero
L’allestimento e il confronto con lo spazio espositivo occupano un ruolo centrale nella prolifica carriera di
Costantino Dardi.
Nei vari contesti espositivi con i quali si confronta, Dardi opera con uno spirito fortemente critico nel rapporto
con lo spazio: non si limita ad un piano espressivo o rappresentativo, ma assume un atteggiamento analitico
nei riguardi dello spazio. Questo atteggiamento di sfida con i luoghi produce ogni volta operazioni nuove e
originali: in quanto risultati di analisi critica e creativa dello spazio, i suoi progetti si propongono come delle
vere e proprie installazioni spaziali. Il progetto trova una sintesi nel rapporto tra allestimento e contesto
espositivo, sia esso un museo, un sito archeologico, un luogo urbano o un paesaggio.
Una sensibilità particolare, quella di Dardi, che deriva da un’attenta e aggiornata cultura visiva, che si
inserisce con toni originali nell’ambito della riflessione coeva. Perfettamente collocato nell’ambiente italiano
degli anni ’60 e '70, Dardi emerge tuttavia come un suo esponente anomalo, soprattutto per la sua
approfondita e articolata conoscenza del mondo artistico italiano e internazionale. Sono proprio le ricerche
artistiche coeve ad influenzare fortemente la sua sensibilità analitica e il suo progetto.
La mostra è divisa in cinque sezioni tematiche, che restituiscono alcuni dei fondamentali capitoli della ricerca
di Dardi sul tema: i progetti museali, le grandi scenografie urbane, gli allestimenti nei siti archeologici, gli
allestimenti nei musei, l’attività presso la Biennale di Venezia (1978-82).
info
SBD Archivio Progetti
+ 39 0412571011/1012
archivioprogetti@iuav.it
www.iuav.it/archivioprogetti
La linea analitica. I musei e gli allestimenti di Costantino Dardi
Venezia, Dorsoduro, 2196, (Venezia)