L’arte astratta intrappolata nella pittura, in giochi vorticosi, spirali, linee che trafiggono lo spazio e spruzzi improvvisi di colori. Pochi tipi di pittura chiedono allo sguardo un’attenzione così completa, lavori che traggono la propria linfa, nonostante tutto, dagli elementi originari della visività.- Spiega il maestro d’arte Paolo Sommaripa. L'Astrattismo è un'esperienza artistica nata nei primi anni del XX secolo in zone d'Europa lontane tra loro, dove si sviluppò senza intenti comuni. Il termine indica quelle opere pittoriche e plastiche che esulano dalla rappresentazione oggettiva della vita reale e nasce dalla scelta degli artisti di negare la rappresentazione della realtà per esaltare i propri sentimenti attraverso forme, linee e colori. Con il termine "astrattismo" vengono quindi spesso designate tutte le forme di espressione artistica visuale non figurative, dove non vi siano appigli che consentano di ricondurre l'immagine dipinta ad una qualsiasi rappresentazione della realtà, nemmeno mediata dalla sensibilità dell'artista. Molti artisti italiani sviluppano un percorso creativo dove il colore viene liberamente portato sulla tela con gesto spontaneo. La Torre Civica di piazza Indipendenza, dal 18 al 20 ottobre ospiterà la collettiva “Astratta “, la mostra pittorica curata e organizzata da AssoPleiadiArte con il patrocinio del comune di Pomezia, in esposizione opere pittoriche di notevole fascino in un entusiasmante gioco di colori, forme, linee, luci, per cercare la sensibilità pura nell'arte. Olii, tempere, acrilici acquarelli, smalti, e grande spazio alla creatività, sensazioni, concetti, stati d'animo, idea e fantasia che innesca un emozione grande in chi guarda l’ opera, arricchita però di nuovi significati. La mostra è aperta al pubblico venerdi e sabato dalle 16.00 alle 20.00, domenica dalle 10.30 alle 13.00 e 15.00 - 20.00. Il vernissage venerdì 18 alle 17.00.
Info : : www.pleiadiarte.blogspot.com