Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Andrea di Carpegna Varini / Michela Foa / Loredana Cecco
Tre artisti a confronto, che si esprimono con tecniche e linguaggi diversi accomunati dal tema del racconto personale.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Milano 15 ottobre 2013 inaugurazione ore 18,30 -21,00
Michela Foa è nata a Trieste nel 1967, ha vissuto a Trieste d'estate a Como.
Dopo il liceo ho vissuto a Padova dove ho studiato psicologia ha cominciato li a disegnare a carboncino, a giocare con i bambini al gioco dello scarabocchio ovvero fare trasformare uno scarabocchio fatto ad occhi chiusi in qualcosa di personale, si serve infatti della pittura per raccontare piccole storie,racconti significativi della sua vita, incontri e luoghi descritti in forma astratta con forti riferimenti alla realtà,Da tanti anni si occupa di arte terapia lavorando anche con i bambini ipoacusici.
Per alcuni anni si trasferisce a Portici (Napoli) dipingendo nell'atelier del professor Antonio Siciliano. Parte spesso da una foto o da un'idea immaginata ma sempre ogni quadro si trasforma in una ricerca un viaggio nei suoi ricordi e nelle sue emozioni come una specie di sogno. Il suo lavoro delicato e nel contempo forte e istintivo,viene caratterizzato da un forte segno nero creato a carboncino,che fa da contorno a luoghi e personaggi che vivono nei suoi lavori,segno,forte che richiama il mondo dell’infanzia,crea continuità tra il suo lavoro di terapeuta e quella di pittrice,Un segno intenso che definisce donando forza e vigore,che fa trasparire una grande libertà interiore,priva di condizionamenti,con la volontà di esprimersi ad ogni costo,senza paure, con leggerezza, aspettando nuovi eventi e nuove storie da raccontare.
Andrea di Carpegna Varini
Un’artista poliedrico, vive e opera a Milano ha viaggiato a lungo
coltivando la passione per l’arte e trovando sempre nuove e diversificate modalità espressive,spaziando dalla musica alla pittura, street- art, all’illustrazzione,fumetto,video e altro ancora.
Per diversi anni lavora come educatore in centri di accoglienza di minori a rischio, creando laboratori creativi, confrontandosi con realtà difficili, complesse, e affinando una sensibilità che fa dell’artista il suo punto di forza. Alla MaMo galleria presenta una serie di quadri su tela che rappresentano storie, attraverso cui l’artista fa riferimento alla società contemporanea denunciandola e criticandola fortemente. I suoi personaggi ,la loro collocazione e gli ambienti rappresentati,i colori forti, ed in contrasto tra loro e infine l’uso del bianco e nero regalano con pochi tratti poderosi, sintesi e concetti legati al mondo della contemporaneità:la politica, la religione,la crisi dell’uomo odierno,fagocitato dai poteri più forti.
Loredana Cecco è una giovane artista che vive opera in provincia di Milano, sin da bambina si concentra sul disegno, scarabocchiando distrattamente i suoi quaderni di scuola,scopre che
I suoi disegni potevano diventare un mezzo per esprimersi e raccontarsi, ,trasferisce così su più ampie dimensioni, i suoi segni grafici, creando come nuovi alfabeti segnici che ci rimandano al mondo della semiotica. Spirali e linee si compenetrano in uno spazio bianco fino a creare composizioni ordinate che si dispongono con rigore ed equilibrio. Racconti e storie di vita creati come appunti di un lungo viaggio dell’artista, come incisioni in bianco e nero, sperimentati con materiali innovativi che si presentano al fruitore con grande forza espressiva. Piccoli giochi di ombre, di luci che segnano solchi neri dell’anima, creano un’atmosfera sognante e surreale.
Michela Foa è nata a Trieste nel 1967, ha vissuto a Trieste d'estate a Como.
Dopo il liceo ho vissuto a Padova dove ho studiato psicologia ha cominciato li a disegnare a carboncino, a giocare con i bambini al gioco dello scarabocchio ovvero fare trasformare uno scarabocchio fatto ad occhi chiusi in qualcosa di personale, si serve infatti della pittura per raccontare piccole storie,racconti significativi della sua vita, incontri e luoghi descritti in forma astratta con forti riferimenti alla realtà,Da tanti anni si occupa di arte terapia lavorando anche con i bambini ipoacusici.
Per alcuni anni si trasferisce a Portici (Napoli) dipingendo nell'atelier del professor Antonio Siciliano. Parte spesso da una foto o da un'idea immaginata ma sempre ogni quadro si trasforma in una ricerca un viaggio nei suoi ricordi e nelle sue emozioni come una specie di sogno. Il suo lavoro delicato e nel contempo forte e istintivo,viene caratterizzato da un forte segno nero creato a carboncino,che fa da contorno a luoghi e personaggi che vivono nei suoi lavori,segno,forte che richiama il mondo dell’infanzia,crea continuità tra il suo lavoro di terapeuta e quella di pittrice,Un segno intenso che definisce donando forza e vigore,che fa trasparire una grande libertà interiore,priva di condizionamenti,con la volontà di esprimersi ad ogni costo,senza paure, con leggerezza, aspettando nuovi eventi e nuove storie da raccontare.
Andrea di Carpegna Varini
Un’artista poliedrico, vive e opera a Milano ha viaggiato a lungo
coltivando la passione per l’arte e trovando sempre nuove e diversificate modalità espressive,spaziando dalla musica alla pittura, street- art, all’illustrazzione,fumetto,video e altro ancora.
Per diversi anni lavora come educatore in centri di accoglienza di minori a rischio, creando laboratori creativi, confrontandosi con realtà difficili, complesse, e affinando una sensibilità che fa dell’artista il suo punto di forza. Alla MaMo galleria presenta una serie di quadri su tela che rappresentano storie, attraverso cui l’artista fa riferimento alla società contemporanea denunciandola e criticandola fortemente. I suoi personaggi ,la loro collocazione e gli ambienti rappresentati,i colori forti, ed in contrasto tra loro e infine l’uso del bianco e nero regalano con pochi tratti poderosi, sintesi e concetti legati al mondo della contemporaneità:la politica, la religione,la crisi dell’uomo odierno,fagocitato dai poteri più forti.
Loredana Cecco è una giovane artista che vive opera in provincia di Milano, sin da bambina si concentra sul disegno, scarabocchiando distrattamente i suoi quaderni di scuola,scopre che
I suoi disegni potevano diventare un mezzo per esprimersi e raccontarsi, ,trasferisce così su più ampie dimensioni, i suoi segni grafici, creando come nuovi alfabeti segnici che ci rimandano al mondo della semiotica. Spirali e linee si compenetrano in uno spazio bianco fino a creare composizioni ordinate che si dispongono con rigore ed equilibrio. Racconti e storie di vita creati come appunti di un lungo viaggio dell’artista, come incisioni in bianco e nero, sperimentati con materiali innovativi che si presentano al fruitore con grande forza espressiva. Piccoli giochi di ombre, di luci che segnano solchi neri dell’anima, creano un’atmosfera sognante e surreale.
15
ottobre 2013
Andrea di Carpegna Varini / Michela Foa / Loredana Cecco
Dal 15 al 22 ottobre 2013
arte moderna e contemporanea
Location
LABORATORIO SPERIMENTALE ARTI VISIVE
Milano, Via Plinio, 46, (Milano)
Milano, Via Plinio, 46, (Milano)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 15,30 alle 19,30
Vernissage
15 Ottobre 2013, h 18,30
Autore
Curatore