Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Visioni in blocco
Tutto lo spazio e tutto il tempo sono occupati
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La fotografia potrebbe sembrare vita senza tempo, perché ferma e rappresenta la realtà fuori dal flusso degli eventi. Pensando però ai concetti di spazio e tempo in fisica e filosofia, lo scatto fotografico è piuttosto vita in cui il tempo si identifica con lo spazio, perché sintetizza in immagine la struttura quadridimensionale dell’universo. Ogni oggetto, luogo, paesaggio o soggetto da ritrarre – e così qualsiasi cosa esista - è fatto di tre dimensioni fisiche più una, quella data dal momento; ecco quindi che l’istantanea, più di qualsiasi altra forma d’arte, può raccontare ciò che accade nel palcoscenico della contemporaneità, in un altrove assoluto che non è né passato né futuro. La dimensione mentale dell’arte può bloccare un punto in quel continuum che il matematico Hermann Minkowski chiamò “cronotopo” e il filosofo Henri Bergson definì “tempo della vita”. Così, in ogni lavoro degli artisti in mostra, l’hic et nunc è negato e diventa il contemporaneo non qui-non ora di paesaggi di archeologia industriale che non esistono più, di edifici in trasformazione verso qualcos’altro, di spazi che cambiano continuamente forma e geometria, di luoghi che ricordano se stessi attraverso dei particolari riportati in vita nell’opera.
Sei artisti per sei diversi modi di fermare lo spazio nel tempo e viceversa, per raccontare la pienezza dell’esistente e il suo continuo mutare.
In occasione della mostra Rossmut presenterà anche i lavori dei designer: Clio Fiore (gioielli), Lamerti Lab (gioielli), Mood (accessori), Novo Design (design), Laura Rysman (gioielli), Stefano Pedonesi (gioielli), t'essere (accessori), alcuni gioielli di Simona Uberto e i capi della collezione Technobohémian, di John Malkovich.
Sei artisti per sei diversi modi di fermare lo spazio nel tempo e viceversa, per raccontare la pienezza dell’esistente e il suo continuo mutare.
In occasione della mostra Rossmut presenterà anche i lavori dei designer: Clio Fiore (gioielli), Lamerti Lab (gioielli), Mood (accessori), Novo Design (design), Laura Rysman (gioielli), Stefano Pedonesi (gioielli), t'essere (accessori), alcuni gioielli di Simona Uberto e i capi della collezione Technobohémian, di John Malkovich.
11
ottobre 2013
Visioni in blocco
Dall'undici ottobre al 21 novembre 2013
arte contemporanea
Location
ROSSMUT
Roma, Via Dei Vascellari, 33, (Roma)
Roma, Via Dei Vascellari, 33, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato ore 11,00-19,00
Vernissage
11 Ottobre 2013, ore 19,00
Autore
Curatore