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Mostra del centenario del pittore Matteo Pedrali
In occasione del centenario della nascita del pittore Matteo Pedrali (1913-1980), il Comune di
Palazzolo sull’Oglio rende omaggio all’illustre concittadino allestendo nelle prestigiose sedi
espositive di Palazzo Marzoli e della Fondazione Ambrosetti un’imperdibile mostra antologica
curata dal critico d’arte Davide Dotti.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del centenario della nascita del pittore Matteo Pedrali (1913-1980), il Comune di
Palazzolo sull’Oglio rende omaggio all’illustre concittadino allestendo nelle prestigiose sedi
espositive di Palazzo Marzoli e della Fondazione Ambrosetti un’imperdibile mostra antologica
curata dal critico d’arte Davide Dotti. Attraverso 150 capolavori di cui la metà inediti, l’esposizione
racconta l’intero arco dell’epopea artistica del maestro, dai lavori influenzati dal “Realismo
magico” e dal “Novecento Italiano” degli anni ‘30 fino ai paesaggi lacustri d’intonazione postcubista
immersi in un bagno di luce cristallina degli anni ’70. Tra questi due estremi cronologici
trovano spazio opere del periodo romano e veneziano – quando il giovane Matteo Pedrali frequentò
a Roma lo studio di Gino Severini e a Venezia il grande mercante Carlo Cardazzo –, tele di
carattere fauves ed espressionista degli anni ‘50 e le interessanti sperimentazioni cromatiche del
decennio successivo. Una specifica sezione della mostra è dedicata alle vedute dell’amata Palazzolo
sull’Oglio, mentre un’altra all’opera grafica, con schizzi realizzati en plein air prima di eseguire gli
oli e splendidi studi di nudo a carboncino dalla potente modellazione plastica d’intonazione
sironiana, eseguiti durante gli anni trascorsi all’Accademia Carrara sotto la guida di Contardo
Barbieri. Oltre a dipinti già noti alla critica la mostra propone settanta lavori inediti scoperti da
Dotti durante mesi e mesi di ricerche nelle raccolte private italiane, alcuni di notevole valore
storico-artistico, particolarmente importanti per comprendere a fondo l’evoluzione della poetica
espressiva di Matteo Pedrali con il trascorrere dei decenni. Tra di essi, verrà esposto per la prima
volta al pubblico il celebre Ritratto di Carlo Cardazzo eseguito a Venezia nel 1935, recentemente
ritrovato dal curatore in una raccolta privata veneziana insieme alla fotografia in bianco e nero
d’epoca che testimonia l’originario impianto del dipinto prima della brutale decurtazione subita in
epoca e per ragioni ignote.
A corollario di questo importante evento espositivo altre realtà coinvolte nell’organizzazione
propongono alcune iniziative collaterali, nell’ottica di una più ampia valorizzazione dell’evento
stesso. Presso la Fondazione Cicogna Rampana sono esposti l’inedito modelletto ad olio su tela e i
sei grandi cartoni preparatori dell’affresco con Storie della vita di SanGerolamo Emiliani della
chiesa di San Giovanni di Mura (1935), dipinti murali che ricevettero il plauso di Mario Sironi e
dell’Avvocato Pietro Feroldi. Al Museo San Fedele, invece, con “Matteo Pedrali - 40 disegni
inediti”, sono visibili quaranta disegni inediti del maestro degli anni ‘30 comprendenti ritratti,
paesaggi, vedute di Venezia, caricature e scene di genere.
L’obiettivo di questa importante iniziativa culturale è, dunque, quello di far conoscere e apprezzare
a un pubblico il più vasto possibile la vita e la variegata produzione artistica di Matteo Pedrali,
maestro per troppo tempo ingiustamente relegato ad un ambito provinciale sebbene egli, come
sottolinea Dotti in chiusura del suo saggio in catalogo, “sia stato un vero maestro del ‘900 italiano,
indubbiamente da annoverare fra i migliori e più interessanti pittori che la terra bresciana abbia
espresso nel XX secolo”.
Presso le sedi espositive e in Biblioteca si potrà altresì consultare e acquistare il catalogo della
mostra edito da Silvanaeditoriale (216 pp.), intitolato “Matteo Pedrali. Un maestro del Novecento
tra sogno e realtà (1913-1980)”, il cui ricavato verrà utilizzato per aggiornare e ampliare i contenuti
del sito internet www.matteopedrali.it Il Comune di Palazzolo sull’Oglio sta infatti operando
perché si possa proseguire nell’opera di catalogazione avviata durante il periodo di organizzazione
dell’esposizione, facendo confluire nel sito internet appositamente dedicato tutto il materiale
bibliografico e documentario riguardante il pittore, nonché le fotografie delle opere ad oggi note
catalogate secondo il criterio tematico e cronologico.
La mostra sarà quindi aperta da sabato 21 settembre a domenica 27 ottobre, ad ingresso gratuito;
potrà essere visitata nei fine settimana, il sabato e la domenica, dalle 10:00 alle 19:00, mentre per le
scuole (o i gruppi) sono previste visite accompagnate da una guida (su prenotazione, tel. 030-
7405525/520) anche il giovedì mattina dalle 9.00 alle 13.00.
Palazzolo sull’Oglio rende omaggio all’illustre concittadino allestendo nelle prestigiose sedi
espositive di Palazzo Marzoli e della Fondazione Ambrosetti un’imperdibile mostra antologica
curata dal critico d’arte Davide Dotti. Attraverso 150 capolavori di cui la metà inediti, l’esposizione
racconta l’intero arco dell’epopea artistica del maestro, dai lavori influenzati dal “Realismo
magico” e dal “Novecento Italiano” degli anni ‘30 fino ai paesaggi lacustri d’intonazione postcubista
immersi in un bagno di luce cristallina degli anni ’70. Tra questi due estremi cronologici
trovano spazio opere del periodo romano e veneziano – quando il giovane Matteo Pedrali frequentò
a Roma lo studio di Gino Severini e a Venezia il grande mercante Carlo Cardazzo –, tele di
carattere fauves ed espressionista degli anni ‘50 e le interessanti sperimentazioni cromatiche del
decennio successivo. Una specifica sezione della mostra è dedicata alle vedute dell’amata Palazzolo
sull’Oglio, mentre un’altra all’opera grafica, con schizzi realizzati en plein air prima di eseguire gli
oli e splendidi studi di nudo a carboncino dalla potente modellazione plastica d’intonazione
sironiana, eseguiti durante gli anni trascorsi all’Accademia Carrara sotto la guida di Contardo
Barbieri. Oltre a dipinti già noti alla critica la mostra propone settanta lavori inediti scoperti da
Dotti durante mesi e mesi di ricerche nelle raccolte private italiane, alcuni di notevole valore
storico-artistico, particolarmente importanti per comprendere a fondo l’evoluzione della poetica
espressiva di Matteo Pedrali con il trascorrere dei decenni. Tra di essi, verrà esposto per la prima
volta al pubblico il celebre Ritratto di Carlo Cardazzo eseguito a Venezia nel 1935, recentemente
ritrovato dal curatore in una raccolta privata veneziana insieme alla fotografia in bianco e nero
d’epoca che testimonia l’originario impianto del dipinto prima della brutale decurtazione subita in
epoca e per ragioni ignote.
A corollario di questo importante evento espositivo altre realtà coinvolte nell’organizzazione
propongono alcune iniziative collaterali, nell’ottica di una più ampia valorizzazione dell’evento
stesso. Presso la Fondazione Cicogna Rampana sono esposti l’inedito modelletto ad olio su tela e i
sei grandi cartoni preparatori dell’affresco con Storie della vita di SanGerolamo Emiliani della
chiesa di San Giovanni di Mura (1935), dipinti murali che ricevettero il plauso di Mario Sironi e
dell’Avvocato Pietro Feroldi. Al Museo San Fedele, invece, con “Matteo Pedrali - 40 disegni
inediti”, sono visibili quaranta disegni inediti del maestro degli anni ‘30 comprendenti ritratti,
paesaggi, vedute di Venezia, caricature e scene di genere.
L’obiettivo di questa importante iniziativa culturale è, dunque, quello di far conoscere e apprezzare
a un pubblico il più vasto possibile la vita e la variegata produzione artistica di Matteo Pedrali,
maestro per troppo tempo ingiustamente relegato ad un ambito provinciale sebbene egli, come
sottolinea Dotti in chiusura del suo saggio in catalogo, “sia stato un vero maestro del ‘900 italiano,
indubbiamente da annoverare fra i migliori e più interessanti pittori che la terra bresciana abbia
espresso nel XX secolo”.
Presso le sedi espositive e in Biblioteca si potrà altresì consultare e acquistare il catalogo della
mostra edito da Silvanaeditoriale (216 pp.), intitolato “Matteo Pedrali. Un maestro del Novecento
tra sogno e realtà (1913-1980)”, il cui ricavato verrà utilizzato per aggiornare e ampliare i contenuti
del sito internet www.matteopedrali.it Il Comune di Palazzolo sull’Oglio sta infatti operando
perché si possa proseguire nell’opera di catalogazione avviata durante il periodo di organizzazione
dell’esposizione, facendo confluire nel sito internet appositamente dedicato tutto il materiale
bibliografico e documentario riguardante il pittore, nonché le fotografie delle opere ad oggi note
catalogate secondo il criterio tematico e cronologico.
La mostra sarà quindi aperta da sabato 21 settembre a domenica 27 ottobre, ad ingresso gratuito;
potrà essere visitata nei fine settimana, il sabato e la domenica, dalle 10:00 alle 19:00, mentre per le
scuole (o i gruppi) sono previste visite accompagnate da una guida (su prenotazione, tel. 030-
7405525/520) anche il giovedì mattina dalle 9.00 alle 13.00.
21
settembre 2013
Mostra del centenario del pittore Matteo Pedrali
Dal 21 settembre al 27 ottobre 2013
arte moderna e contemporanea
Location
FONDAZIONE AMBROSETTI – PALAZZO PANELLA
Palazzolo Sull'oglio, Via Giacomo Matteotti, 53, (Brescia)
Palazzolo Sull'oglio, Via Giacomo Matteotti, 53, (Brescia)
Orario di apertura
Sabato e Domenica 10:00-19:00
Giovedì 9:00-13:00 (solo scuole e gruppi su appuntamento)
Editore
SILVANA EDITORIALE
Autore
Curatore