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Klaus Münch – Nuovi organismi spaziali
Calotte semisferiche, impronte policrome, biomorfologia: è l’universo creativo di Klaus Münch che da domani | venerdì 5 luglio, fino al 16 luglio, presenta a Palazzo Panichi il percorso espositivo “Nuovi organismi spaziali”, ideato per Pietrasanta dall’artista tedesco e a cura di Bruno Corà.
L’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass. Si tratta di insiemi plastici che fanno pensare a uno studio sulla vita particellare della materia, incognita e oscura, del cosmo, in una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca, da Bosch fino a Wols. Insieme alle sculture sarà esposto un nucleo scelto di disegni e tecniche miste su carta, di forte incisività segnica e materica.
Comunicato stampa
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Calotte semisferiche, impronte policrome, biomorfologia: è l’universo creativo di Klaus Münch che da domani | venerdì 5 luglio, fino al 16 luglio, presenta a Palazzo Panichi il percorso espositivo “Nuovi organismi spaziali”, ideato per Pietrasanta dall’artista tedesco e a cura di Bruno Corà.
L’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass. Si tratta di insiemi plastici che fanno pensare a uno studio sulla vita particellare della materia, incognita e oscura, del cosmo, in una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca, da Bosch fino a Wols. Insieme alle sculture sarà esposto un nucleo scelto di disegni e tecniche miste su carta, di forte incisività segnica e materica.
Cenni biografici_
L’artista, di origine tedesca, da molti anni risiede in Italia a Casal Borgone, vicino Torino, dove ha anche il suo atelier. Dopo aver compiuto i suoi studi presso le Accademie di Belle Arti di Carrara e München, diplomandosi in scultura, inizia la sua attività artistica nella frequentazione dell’ambiente torinese degli anni Ottanta, in cui è ancora vivo il fermento prodotto da artisti come Mario e Marisa Merz, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo, Marco Gastini e alcuni coetanei conosciuti durante le mostre, come Vittorio Messina, Eduard Winklhofer e altri. Nel 1986 espone per la prima volta a München e successivamente a Torino, Metz, Parigi, Modena, Freiburg, e altre città europee. Tra le varie mostre, nel 2006 ha una personale presso il Centro Arte Moderna e Contemporanea - CAMeC alla Spezia. Lo stesso anno è invitato alla XII Biennale Internazionale di Scultura a Carrara; nel 2007 espone nella Rassegna internazionale, Artempo, a Palazzo Fortuny a Venezia.
Nel 2012 vince il concorso per l’installazione di un’opera nella città di Donaueschingen, nell’ambito della manifestazione “Heimattage Donaueschingen Skultpurenweg”.
Numerose sono le sue opere presso le collezioni private italiane e straniere, nonché le pubblicazioni multilingue sulla sua opera.
In mostra sarà disponibile una pubblicazione antologica dell’opera di Münch, con saggi di Pietro Bellasi, Bruno Corà e Aldo Iori edita dall’Editrice 3Arte.
L’evento ha per oggetto un nucleo scelto di circa trenta sculture in plexiglass. Si tratta di insiemi plastici che fanno pensare a uno studio sulla vita particellare della materia, incognita e oscura, del cosmo, in una concezione spaziale visionaria che si coniuga con la grande tradizione tedesca, da Bosch fino a Wols. Insieme alle sculture sarà esposto un nucleo scelto di disegni e tecniche miste su carta, di forte incisività segnica e materica.
Cenni biografici_
L’artista, di origine tedesca, da molti anni risiede in Italia a Casal Borgone, vicino Torino, dove ha anche il suo atelier. Dopo aver compiuto i suoi studi presso le Accademie di Belle Arti di Carrara e München, diplomandosi in scultura, inizia la sua attività artistica nella frequentazione dell’ambiente torinese degli anni Ottanta, in cui è ancora vivo il fermento prodotto da artisti come Mario e Marisa Merz, Gilberto Zorio, Giovanni Anselmo, Marco Gastini e alcuni coetanei conosciuti durante le mostre, come Vittorio Messina, Eduard Winklhofer e altri. Nel 1986 espone per la prima volta a München e successivamente a Torino, Metz, Parigi, Modena, Freiburg, e altre città europee. Tra le varie mostre, nel 2006 ha una personale presso il Centro Arte Moderna e Contemporanea - CAMeC alla Spezia. Lo stesso anno è invitato alla XII Biennale Internazionale di Scultura a Carrara; nel 2007 espone nella Rassegna internazionale, Artempo, a Palazzo Fortuny a Venezia.
Nel 2012 vince il concorso per l’installazione di un’opera nella città di Donaueschingen, nell’ambito della manifestazione “Heimattage Donaueschingen Skultpurenweg”.
Numerose sono le sue opere presso le collezioni private italiane e straniere, nonché le pubblicazioni multilingue sulla sua opera.
In mostra sarà disponibile una pubblicazione antologica dell’opera di Münch, con saggi di Pietro Bellasi, Bruno Corà e Aldo Iori edita dall’Editrice 3Arte.
05
luglio 2013
Klaus Münch – Nuovi organismi spaziali
Dal 05 al 16 luglio 2013
arte contemporanea
Location
PALAZZO PANICHI
Pietrasanta, Via Marzocco, 1, (Lucca)
Pietrasanta, Via Marzocco, 1, (Lucca)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica, nell’orario 19/24
Autore
Curatore