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Calembours Toujours
STUDIO-Il nuovo spazio di Pietrasanta
Il 6 di Luglio 2013, alle ore 19 presenterò a amici, collezionisti e non, il mio nuovo spazio a Pietrasanta. Si trova nel cuore del paese a pochi passi dalla piazza del Duomo, teatro di mostre fantastiche e importanti manifestazioni culturali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Susanna Orlando, nata nel 1976 nel cuore di Forte dei Marmi, apre un nuovo luogo nel centro storico di Pietrasanta in Via Stagio Stagi che verrà inaugurato con l’opening della personale dedicata ad Aldo Mondino, curata da Paola Bortolotti dal titolo: “Calembours Toujours”.
Dopo la personale “La danse des jarres” presentata da Alberto Fiz nel 1997 e la collettiva “Dalla A alla M” curata da Chiara Guidi nel 2005 in omaggio al maestro, a distanza di otto anni dalla sua scomparsa, la Galleria, presenta una serie scelta di carte dipinte, dal 1986 al 2005. Arte e viaggi e “giochi di Parole”, sono stati la linfa del magico connubio artistico, solido e longevo, tra l’artista e la Galleria Susanna Orlando.
La mostra si propone di raccontare, di far rivivere le suggestioni e le atmosfere respirate da Mondino durante i viaggi e i lunghi soggiorni in Oriente.
L’artista esprime il suo universo poetico approcciandosi alle sperimentazioni concettuali degli anni’60 per poi giungere progressivamente ad una ricerca pittorica più marcata. Questo iter si svilupperà potenziando sempre più la vena anticonformista e antiaccademica della sua creatività. Mondino non abbandonerà mai la sua sfida ai luoghi comuni e la predilezione per soggetti arditi che stupiscano ed allo stesso tempo ingannino lo spettatore, coerente con il forte e continuo eclettismo nella scelta dei soggetti e delle tecniche.
Le sue opere, lontane dalla banalità, ricche di pungente ironia, ci tendono tuttora trabocchetti, tanta è la divergenza tra titolo scherzoso e contenuto colto:“Calembours Toujours”- giochi di parole, i suoi meravigliosi giochi di parole, da sempre e per sempre.
In “Mustafapascià”, appartenente alla serie “Tappeti stesi”, il maestro “nomade” appende ciò che abitualmente sta sotto i nostri piedi e gioca ironizzando sulla nostalgia e sulla ricerca dell’Oriente così come nell’ultima serie “Orchidologist” del 2004-2005, dedicata ai cercatori di orchidee britannici. Queste sono solo due anteprime delle opere che saranno presentate in mostra.
Il progetto nasce in cooperazione con l’Archivio Aldo Mondino e testimonia il rapporto di collaborazione artistica ultraventennale tra la Galleria Susanna Orlando e il maestro torinese.
Pertanto, la scelta di far coincidere l’inaugurazione della mostra e del nuovo spazio pietrasantino, ha la valenza simbolica della continuità oltre che della sinergia tra la galleria-madre di Forte dei Marmi e la nuova, appena nata.
Aldo Mondino è nato a Torino nel 1938, dove è morto nel 2005. Dopo la parentesi di formazione a Parigi presso l’Atelier di William Heyter e l'Ecole du Louvre, rientrato in Italia nel 1960, inizia la sua attività espositiva in numerose gallerie italiane. L'incontro con Gian Enzo Sperone, allora direttore della Galleria IlPunto a Torino, risulta fondamentale per la sua carriera artistica e l’apertura alla scena internazionale.
Tra le principali mostre si ricordano le due partecipazioni alle Biennali di Venezia del 1976 e del 1993( curata da Achille Bonito Oliva e vinta dall’artista).
Le sue opere appartengono alle collezioni permanenti dei più importanti Musei nazionali ed internazionali ed a numerose collezioni private.
Dopo la personale “La danse des jarres” presentata da Alberto Fiz nel 1997 e la collettiva “Dalla A alla M” curata da Chiara Guidi nel 2005 in omaggio al maestro, a distanza di otto anni dalla sua scomparsa, la Galleria, presenta una serie scelta di carte dipinte, dal 1986 al 2005. Arte e viaggi e “giochi di Parole”, sono stati la linfa del magico connubio artistico, solido e longevo, tra l’artista e la Galleria Susanna Orlando.
La mostra si propone di raccontare, di far rivivere le suggestioni e le atmosfere respirate da Mondino durante i viaggi e i lunghi soggiorni in Oriente.
L’artista esprime il suo universo poetico approcciandosi alle sperimentazioni concettuali degli anni’60 per poi giungere progressivamente ad una ricerca pittorica più marcata. Questo iter si svilupperà potenziando sempre più la vena anticonformista e antiaccademica della sua creatività. Mondino non abbandonerà mai la sua sfida ai luoghi comuni e la predilezione per soggetti arditi che stupiscano ed allo stesso tempo ingannino lo spettatore, coerente con il forte e continuo eclettismo nella scelta dei soggetti e delle tecniche.
Le sue opere, lontane dalla banalità, ricche di pungente ironia, ci tendono tuttora trabocchetti, tanta è la divergenza tra titolo scherzoso e contenuto colto:“Calembours Toujours”- giochi di parole, i suoi meravigliosi giochi di parole, da sempre e per sempre.
In “Mustafapascià”, appartenente alla serie “Tappeti stesi”, il maestro “nomade” appende ciò che abitualmente sta sotto i nostri piedi e gioca ironizzando sulla nostalgia e sulla ricerca dell’Oriente così come nell’ultima serie “Orchidologist” del 2004-2005, dedicata ai cercatori di orchidee britannici. Queste sono solo due anteprime delle opere che saranno presentate in mostra.
Il progetto nasce in cooperazione con l’Archivio Aldo Mondino e testimonia il rapporto di collaborazione artistica ultraventennale tra la Galleria Susanna Orlando e il maestro torinese.
Pertanto, la scelta di far coincidere l’inaugurazione della mostra e del nuovo spazio pietrasantino, ha la valenza simbolica della continuità oltre che della sinergia tra la galleria-madre di Forte dei Marmi e la nuova, appena nata.
Aldo Mondino è nato a Torino nel 1938, dove è morto nel 2005. Dopo la parentesi di formazione a Parigi presso l’Atelier di William Heyter e l'Ecole du Louvre, rientrato in Italia nel 1960, inizia la sua attività espositiva in numerose gallerie italiane. L'incontro con Gian Enzo Sperone, allora direttore della Galleria IlPunto a Torino, risulta fondamentale per la sua carriera artistica e l’apertura alla scena internazionale.
Tra le principali mostre si ricordano le due partecipazioni alle Biennali di Venezia del 1976 e del 1993( curata da Achille Bonito Oliva e vinta dall’artista).
Le sue opere appartengono alle collezioni permanenti dei più importanti Musei nazionali ed internazionali ed a numerose collezioni private.
06
luglio 2013
Calembours Toujours
Dal 06 luglio al 15 agosto 2013
arte moderna e contemporanea
Location
GALLERIA SUSANNA ORLANDO
Forte Dei Marmi, Via Giosuè Carducci, 10, (Lucca)
Forte Dei Marmi, Via Giosuè Carducci, 10, (Lucca)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 18.00-24.00
Vernissage
6 Luglio 2013, ore 19.00
Autore