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Massimo Giannoni – Durata dell’immagine
Massimo Giannoni per questa importante antologica milanese, propone una summa dei lavori eseguiti negli ultimi anni: tutte opere, olio su tela, di medie e grandi dimensioni, che declinano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura giovedì 27 giugno alle ore 18.00 nei prestigiosi spazi del Palazzo Giureconsulti a Milano, la mostra di Massimo Giannoni Durata dell'immagine, curata da Flaminio Gualdoni.
Massimo Giannoni per questa importante antologica milanese, propone una summa dei lavori eseguiti negli ultimi anni: tutte opere, olio su tela, di medie e grandi dimensioni, che declinano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica.
"È forte la tentazione di strologare sulla fedeltà al motif, sulla persistenza di pochi sceltissimi soggetti dei quali Giannoni più e più volte attua declinazioni nuove. Certo, a chi – quorum ego – s’emozioni al solo pensiero della Magliabechiana o della storica libreria Seeber, o sia in grado di riandare anche agli odori confidenti di quella wunderkammer sospesa che è la Specola, i dipinti di Giannoni offrono una pulsazione affettiva in più. Ma il punto non è questo. L’artista s’identifica con i suoi soggetti non perché tenacemente seducenti ma perché ciascuno è, in essenza, un problema pittorico." (F.Gualdoni)
A fianco a librerie e biblioteche, borse d'affari, piazze e grandi vedute sulle città - tutti soggetti che hanno fatto di Massimo Giannoni un artista tanto riconoscibile quanto conosciuto - nuove tematiche arricchiscono la sua identificabile iconografia.
Le sue tele, caratterizzate da un colore sempre più essenziale e un bianco sempre più protagonista divengono camere delle meraviglie, nelle quali la raffigurazione delle bacheche di zoologia della Specola (il Museo di Storia Naturale di Firenze) dimostra come l'artista tragga ispirazione dal passato, attinga al repertorio e agli stilemi della storia dell'arte per rileggere il presente, di cui con le sue visioni contemporanee si fa sempre attento e acuto interprete.
La mostra di Milano segue in ordine di tempo le altre importanti esposizioni in spazi pubblici: Mantova, Palazzo della Ragione - Roma, Palazzo dell'Esposizioni - Firenze, Biblioteca degli Uffizi.
La sua opera mette d’accordo chi ama la pittura di figura e quella informale, la storia e la cronaca, il passaggio del tempo e il suo permanere. Potremmo definire l’opera di Giannoni come una cerniera che collega la pittura di storia all’attualità. La mostra è accompagnata dall’elegante catalogo in italiano e inglese edito da Palombi Editori (Roma). Con la collaborazione della Galleria Russo.
Massimo Giannoni per questa importante antologica milanese, propone una summa dei lavori eseguiti negli ultimi anni: tutte opere, olio su tela, di medie e grandi dimensioni, che declinano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica.
"È forte la tentazione di strologare sulla fedeltà al motif, sulla persistenza di pochi sceltissimi soggetti dei quali Giannoni più e più volte attua declinazioni nuove. Certo, a chi – quorum ego – s’emozioni al solo pensiero della Magliabechiana o della storica libreria Seeber, o sia in grado di riandare anche agli odori confidenti di quella wunderkammer sospesa che è la Specola, i dipinti di Giannoni offrono una pulsazione affettiva in più. Ma il punto non è questo. L’artista s’identifica con i suoi soggetti non perché tenacemente seducenti ma perché ciascuno è, in essenza, un problema pittorico." (F.Gualdoni)
A fianco a librerie e biblioteche, borse d'affari, piazze e grandi vedute sulle città - tutti soggetti che hanno fatto di Massimo Giannoni un artista tanto riconoscibile quanto conosciuto - nuove tematiche arricchiscono la sua identificabile iconografia.
Le sue tele, caratterizzate da un colore sempre più essenziale e un bianco sempre più protagonista divengono camere delle meraviglie, nelle quali la raffigurazione delle bacheche di zoologia della Specola (il Museo di Storia Naturale di Firenze) dimostra come l'artista tragga ispirazione dal passato, attinga al repertorio e agli stilemi della storia dell'arte per rileggere il presente, di cui con le sue visioni contemporanee si fa sempre attento e acuto interprete.
La mostra di Milano segue in ordine di tempo le altre importanti esposizioni in spazi pubblici: Mantova, Palazzo della Ragione - Roma, Palazzo dell'Esposizioni - Firenze, Biblioteca degli Uffizi.
La sua opera mette d’accordo chi ama la pittura di figura e quella informale, la storia e la cronaca, il passaggio del tempo e il suo permanere. Potremmo definire l’opera di Giannoni come una cerniera che collega la pittura di storia all’attualità. La mostra è accompagnata dall’elegante catalogo in italiano e inglese edito da Palombi Editori (Roma). Con la collaborazione della Galleria Russo.
27
giugno 2013
Massimo Giannoni – Durata dell’immagine
Dal 27 giugno al 27 luglio 2013
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEI GIURECONSULTI
Milano, Piazza Dei Mercanti, 2, (Milano)
Milano, Piazza Dei Mercanti, 2, (Milano)
Orario di apertura
lunedì 16.30-19.30; da martedì a sabato 10.00-19.30
Vernissage
27 Giugno 2013, h 18
Autore
Curatore