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Stanze Pensanti
In occasione della mostra collettiva Stanze Pensanti, le Salette Vantini del Municipio di Salò ospiteranno le opere di tre artisti di diverse generazioni, ognuno dei quali apre immaginarie finestre attraverso le quali far dialogare interiorità e mondo esterno
Comunicato stampa
Segnala l'evento
STANZE PENSANTI
Gehard Demetz, Giovanni Frangi, Elena Monzo
a cura di
Anna Lisa Ghirardi e Andrea Lacarpia
che si terrà il giorno
sabato 8 giugno 2013 ore 18.30
durata della mostra 9 giugno - 30 giugno 2013
Orari di apertura tutti i giorni 10-12 / 16-22
per informazioni
Tel. 3395275797
Nel linguaggio onirico le stanze sono solitamente una rappresentazione della personalità:
immaginando la coscienza umana come un’architettura, la mente può essere figurata
come un luogo delimitato da pareti che separano individuo e ambiente esterno. I pensieri
possono restare chiusi nella stanza, nell’immobilismo che porta alla follia, oppure
comunicare con l’esterno, aprendo finestre attraverso le quali osservare e farsi osservare,
in un proficuo scambio che amplia la conoscenza della realtà. Nonostante l’introversione
tipica del processo creativo, il pensiero derivante da esso è un importante veicolo di
comunicazione, prolungamento dell’io che, attraverso l’osservazione, trasforma l’ambiente
esterno in nuove forme ed esprime l’inconscio con un linguaggio concreto.
In occasione della mostra collettiva Stanze Pensanti, le Salette Vantini del Municipio di
Salò ospiteranno le opere di tre artisti di diverse generazioni, ognuno dei quali apre
immaginarie finestre attraverso le quali far dialogare interiorità e mondo esterno.
Nelle opere di Elena Monzo compaiono le accattivanti e luccicanti immagini della civiltà
dei consumi, sottoposte dall’artista ad un violento mash-up che ne trasforma i connotati
ottenendo aggressive figure, personificazioni delle pulsioni consce ed inconsce del mondo
contemporaneo.
Tagli ed aperture compaiono nelle sculture di Gehard Demetz, dettagliati ritratti di fanciulli
dallo sguardo adulto. Hanno talvolta volti stereotipati di bambini senza nome, talaltra sono
icone di una precisa, nota e dolorosa storia. Sono rappresentazioni emblematiche dei
conflitti insiti nella natura umana stessa. Nelle stanze, attorno ad una desolante solitudine,
il silenzio.
Il paesaggio è invece il soggetto principale dei dipinti di Giovanni Frangi: la realtà
oggettiva è trasformata in una visione autonoma, al limite dell’astrazione; l’ambiente
esterno è filtrato dall’artista con potente gestualità e vividi colori che lo rendono affine al sentire emotivo, all’occhio interiore che trasforma il mondo cambiando il punto di vista dal
quale lo si osserva.
Gehard Demetz, Giovanni Frangi, Elena Monzo
a cura di
Anna Lisa Ghirardi e Andrea Lacarpia
che si terrà il giorno
sabato 8 giugno 2013 ore 18.30
durata della mostra 9 giugno - 30 giugno 2013
Orari di apertura tutti i giorni 10-12 / 16-22
per informazioni
Tel. 3395275797
Nel linguaggio onirico le stanze sono solitamente una rappresentazione della personalità:
immaginando la coscienza umana come un’architettura, la mente può essere figurata
come un luogo delimitato da pareti che separano individuo e ambiente esterno. I pensieri
possono restare chiusi nella stanza, nell’immobilismo che porta alla follia, oppure
comunicare con l’esterno, aprendo finestre attraverso le quali osservare e farsi osservare,
in un proficuo scambio che amplia la conoscenza della realtà. Nonostante l’introversione
tipica del processo creativo, il pensiero derivante da esso è un importante veicolo di
comunicazione, prolungamento dell’io che, attraverso l’osservazione, trasforma l’ambiente
esterno in nuove forme ed esprime l’inconscio con un linguaggio concreto.
In occasione della mostra collettiva Stanze Pensanti, le Salette Vantini del Municipio di
Salò ospiteranno le opere di tre artisti di diverse generazioni, ognuno dei quali apre
immaginarie finestre attraverso le quali far dialogare interiorità e mondo esterno.
Nelle opere di Elena Monzo compaiono le accattivanti e luccicanti immagini della civiltà
dei consumi, sottoposte dall’artista ad un violento mash-up che ne trasforma i connotati
ottenendo aggressive figure, personificazioni delle pulsioni consce ed inconsce del mondo
contemporaneo.
Tagli ed aperture compaiono nelle sculture di Gehard Demetz, dettagliati ritratti di fanciulli
dallo sguardo adulto. Hanno talvolta volti stereotipati di bambini senza nome, talaltra sono
icone di una precisa, nota e dolorosa storia. Sono rappresentazioni emblematiche dei
conflitti insiti nella natura umana stessa. Nelle stanze, attorno ad una desolante solitudine,
il silenzio.
Il paesaggio è invece il soggetto principale dei dipinti di Giovanni Frangi: la realtà
oggettiva è trasformata in una visione autonoma, al limite dell’astrazione; l’ambiente
esterno è filtrato dall’artista con potente gestualità e vividi colori che lo rendono affine al sentire emotivo, all’occhio interiore che trasforma il mondo cambiando il punto di vista dal
quale lo si osserva.
08
giugno 2013
Stanze Pensanti
Dall'otto al 30 giugno 2013
arte contemporanea
Location
PALAZZO MUNICIPALE
Salò, Lungolago Giuseppe Zanardelli, 55, (Brescia)
Salò, Lungolago Giuseppe Zanardelli, 55, (Brescia)
Orario di apertura
tutti i giorni 10-12 / 16-22
Vernissage
8 Giugno 2013, ore 18.30
Sito web
www.bonelliarte.com
Autore
Curatore