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MAGGIO Opere di Federico Fusi Gianni Lillo Gianluca Sgherri
I tre artisti che operano da tempo nel territorio toscano presentano gli esiti del loro itinerario creativo relativo ad osservarsi ed osservare, scavare nel fondo per il recupero dell’essenza, recuperare energie per l’autoconsapevolezza e la riflessione critica
Comunicato stampa
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SINCRESIS Associazione culturale per le arti contemporanee ospita le opere di tre artisti conosciuti che vivono e lavorano nel nostro territorio toscano orientati a presentare gli ultimi esiti del loro itinerario creativo.
Il lavoro artistico di Federico Fusi è concepito come un itinerario alla ricerca del senso profondo delle cose e del mondo, condotto attraverso materie e linguaggi sempre diversi per cogliere l’origine del tutto: il Verbo, la parola come flusso della creazione palpita in relazione intrinseca con il fluire della vita. Le sue sculture marmoree invitano ad avanzare nella ricerca di infinite significanze, nel richiamo a valori universali archetipici, come sospese al di là di ogni determinazione temporale sia nelle forme in cui si imprimono i segni biblici, che consentono di impostare un dialogo aperto ad una vastità di inferenze, sia nelle soluzioni volumetriche pigmentate e più libere da ogni pretesa d’immediatezza comunicativa per scavare a fondo verso l’essenza.
Dai quadri di cenere alle superfici specchianti Gianni Lillo nella sua sperimentazione prevede l’utilizzazione di una molteplicità di media, dalla fotografia al pastello alla pittura per focalizzare l’indagine sul ciclo ininterrotto dell’esistente tra terra e cielo, nell’imperituro alternarsi e comporsi degli elementi, come un incontro che comporta dall’aggregarsi inarrestabile della materia l’estrema rarefazione tra illusione e realtà. Le tracce estremamente evanescenti di una presenza – assenza, cui è approdato recentemente, quasi sul punto di dissolversi in pura spiritualità, diventano autentiche rivelazioni; nel gioco tra apparizione e sparizione invitano alla riflessione, sottraendosi ogni volta nel fascino misterioso dello svelare e velare senza esibire.
Un sottile lirismo suscettibile di evocazioni improvvise caratterizza l’itinerario di Gianluca Sgherri che attraverso le velature dei giochi cromatici permette ad ogni oggetto o elemento ordinario che appare nello spazio in espansione del supporto pittorico come nell’immagine fotografica di librarsi come nel battito lieve ed impercettibile di ali di farfalla, percorrendo le vie fantastiche di un viaggio onirico. Il tessuto di relazioni nell’alternarsi tra gratuità e volontà suscita un effetto di spaesamento per lo sguardo impegnato nella scoperta di appercezioni attimali che trasportano nell’immaginario, come non luogo metafisico oltre il sensibile in cui ogni riferimento o coordinata spazio temporale muta nell’affacciarsi del sogno che convive con lo stato di veglia.
Osservarsi ed osservare, percepire il dialogo tra interno ed esterno eludendo ogni distinzione come parti di un tutto, alimentare energie da porre in atto per recuperare una dimensione interiore potrebbero essere possibili indizi e motivi di tensione emergenti nel percorso dei tre artisti per continuare ad esplorare evitando inconcepibili limiti.
Il lavoro artistico di Federico Fusi è concepito come un itinerario alla ricerca del senso profondo delle cose e del mondo, condotto attraverso materie e linguaggi sempre diversi per cogliere l’origine del tutto: il Verbo, la parola come flusso della creazione palpita in relazione intrinseca con il fluire della vita. Le sue sculture marmoree invitano ad avanzare nella ricerca di infinite significanze, nel richiamo a valori universali archetipici, come sospese al di là di ogni determinazione temporale sia nelle forme in cui si imprimono i segni biblici, che consentono di impostare un dialogo aperto ad una vastità di inferenze, sia nelle soluzioni volumetriche pigmentate e più libere da ogni pretesa d’immediatezza comunicativa per scavare a fondo verso l’essenza.
Dai quadri di cenere alle superfici specchianti Gianni Lillo nella sua sperimentazione prevede l’utilizzazione di una molteplicità di media, dalla fotografia al pastello alla pittura per focalizzare l’indagine sul ciclo ininterrotto dell’esistente tra terra e cielo, nell’imperituro alternarsi e comporsi degli elementi, come un incontro che comporta dall’aggregarsi inarrestabile della materia l’estrema rarefazione tra illusione e realtà. Le tracce estremamente evanescenti di una presenza – assenza, cui è approdato recentemente, quasi sul punto di dissolversi in pura spiritualità, diventano autentiche rivelazioni; nel gioco tra apparizione e sparizione invitano alla riflessione, sottraendosi ogni volta nel fascino misterioso dello svelare e velare senza esibire.
Un sottile lirismo suscettibile di evocazioni improvvise caratterizza l’itinerario di Gianluca Sgherri che attraverso le velature dei giochi cromatici permette ad ogni oggetto o elemento ordinario che appare nello spazio in espansione del supporto pittorico come nell’immagine fotografica di librarsi come nel battito lieve ed impercettibile di ali di farfalla, percorrendo le vie fantastiche di un viaggio onirico. Il tessuto di relazioni nell’alternarsi tra gratuità e volontà suscita un effetto di spaesamento per lo sguardo impegnato nella scoperta di appercezioni attimali che trasportano nell’immaginario, come non luogo metafisico oltre il sensibile in cui ogni riferimento o coordinata spazio temporale muta nell’affacciarsi del sogno che convive con lo stato di veglia.
Osservarsi ed osservare, percepire il dialogo tra interno ed esterno eludendo ogni distinzione come parti di un tutto, alimentare energie da porre in atto per recuperare una dimensione interiore potrebbero essere possibili indizi e motivi di tensione emergenti nel percorso dei tre artisti per continuare ad esplorare evitando inconcepibili limiti.
25
maggio 2013
MAGGIO Opere di Federico Fusi Gianni Lillo Gianluca Sgherri
Dal 25 maggio al 15 giugno 2013
arte contemporanea
Location
D’A SPAZIO D’ARTE
Empoli, Via Della Repubblica, 52, (Firenze)
Empoli, Via Della Repubblica, 52, (Firenze)
Orario di apertura
tutti i giorni escluso i festivi dalle 16.00 alle 19.00.
Vernissage
25 Maggio 2013, ore 18.00
Autore